Dolenzia alle gambe

A febbraio circa, a mio padre (70 anni) è stato diagnosticato una neoplasia alla prostata: ad oggi è in cura con fiala trimestrale DECAPTYL 11,5 mg con buoni esiti ( riduzione PSA da 82 a 0,98) tanto da prepararsi prossimamente alla radioteria.
Da circa due mesi però mio padre NON riesce a dormire nonostante conduca uno stile di vita impeccabile (camminate, orto, rifugi, dieta equilibrata).
Disperato da questa perenne insonnia che lo ha condotto per motivi di sicurezza, a non guidare perchè è fisicamente distrutto, vorrebbe dormire, ma non riesce (circa 5-7 min.di sonno profondo e poi SI DEVE ALZARE per una sensazione che lui stesso definisce di IRREQUIETEZZA e SOPRATUTTO INDOLENZIMENTO dal POLPACCIO in giù di una delle due gambe specialmente DI SERA !!!!
Ora, per disperazione, sta assumendo delle gocce che migliorano leggermente il suo stato...riesce a dormire verso la mattina, ma comunque poche ore e semre NON CONTINUATIVE.(Mille tentativi con melatonina, bagni caldi, camminate serali, camomille etc).
La mia domanda è la seguente:

*) è il caso che si vada da uno specialista per il sonno e si si a chi possiamo rivolgerci?
*) l'indolenzimento, che sembrerebbe essere la causa, può essere causato dalla fiala assunta e come possiamo migliorare tale sintomatologia
*) che cosa possiamo aspettarci dalla radioterapia in termini di reazioni e contro indicazioni ? Il radiologo ci ha detto che le cure ormonali sono efficaci, ma non durature nel tempo ...In questo modo quali vantaggi otterremmo ?

Grazie mille per la disponibilità,
la figlia
[#1]
dopo
Utente
Utente
Quindi il dolore che sente alle gambe è imputabile esclusivamente all'iniezione trim. Forse quando abbiamo esposto il problema al radiologo, abbiamo enfatizzato più il sintomo dell'insonnia e quindi ha prescritto un ansiolitico/sonnifero. Secondo la Vostra esperienza tale dolenzia ha ragione di scomparire o peggiorare e se così fosse cosa vuol dire concretamente?

L'intervento è stato escluso X' inizialmente la situzione sembrava molto peggio: avevano diagnosticato inizio metastasi alle ossa, invece smentito e sopratutto coinvolgimento di un linfonodo la cui dimensione è rientrata nella normalità con la cura ormonale.
Non Vi nascondo che la cura ormonale, inoltre ci è stata comunque messa allo stesso livello in termini di risultato della cura ormonale !!!
Unico intervento fatto è TURP.

Vorrei inoltre chiedere, con maggiore dettaglio, a quali sintomi, almeno i più comuni, ci imbatteremo con la radioterapia.

Grazie per la disponibilità dimostrata,
figlia e family
[#2]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gentile signora,
suo padre à già in cura con buoni risultati dal collega di Rimini,che avrà fatto eseguire scintigrafia ossea etc,, Le consiglio di porre le domande che Lei formula al collega curante , onde evitare spiacevoli equivoci dovuti alla mancanza di una visita medica e della mancanza degli esiti degli esami previamente eseguiti prima della cura.
Corduiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

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