Difficoltà nella minzione

Buonasera,
ho fatto recentemente una visita di controllo dall'urologo, mi controllo regolarmente da diversi anni a causa di pregresse prostatiti, cisti renali e calcolosi.
Ho fatto notare all'urologo che da diverso tempo, circa un mese, ho difficoltà durante la minzione, il getto è scarso (effetto bagnato sul piede), e devo contrarmi per cercare di scaricare completamente, ho piccoli bruciori, piccoli dolori pelvici e microematuria da circa due anni, durante la notte non ho problemi (24,00 - 7,00).
Il medico ha proceduto a fare una ecografia dalla quale ha risulta: Rene dx regolare con microlitiasi non ustruente, a sx presente e sovrapponibile ai precedenti controlli la cisti parapielica plurisettata. Vescica ben distesa a pareti regolari, scarso residuo dopo minzione.
Terapia consigliata: SILODYX 4 mg per 7 giorni, in alternativa novixon per 2 mesi
Sinceramente non sono rimasto soddisfatto della visita ne della terapia, mi sembra che mi abbia liquidato un pò frettolosamente senza consigliarmi e propormi approfondimenti diagnostici.
Vi chiedo se la mia sensazione è giusta e se mi consigliate ulteriori approfondimenti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
i disturbi ad urinare che ci riferisce sono invero molto comuni, ma in effetti ad una età di un paio di decenni superiori alla sua, quando l'ingrossamento della prostata giustifica buona parte di queste manifestazioni. Lei ci parla di precedenti episodi di "prostatite", situazioni in cui generalmente la componente irritativa (bruciori, dolori) è superiore rispetto a quella ostruttiva (getto lento, cadente). Lei può ben giudicare se l'attuale problema si fosse già accompagnato a i precedenti episodi, o meno. Concludendo, riteniamo che la situazione - se persistente e fastidiosa - meriterebbe certo di essere studiata in dettaglio con l'esecuzione di una valutazione funzionale (indagine urodinamica / studio pressione-flusso), una radiografia delle basse vie urinarie (uretro-cistografia retrograda e minzionale) ed eventualmente anche un controllo endoscopico diretto (uretro-cistoscopia). Nel frattempo, è senz'altro condivisibile la prescrizione della silodosina (Silodyx). L'efficacia di questa terapia può dare fornire importanti indicazioni nell'interpretazione dei suoi disturbi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it