Prostatite cronica batterica

buongiorno a tutti, ho 30 anni e soffro da 6 anni di prostatite cronica batterica. dopo un consulto l'urologo mi diede come cura per i primi 15 gg prulifloxacina 600 mg 1 volta al giorno e per i sucessivi 15 topster supposte 3 mg 2 volte al giorno.. in questi 6 anni ho avuto sempre lo stesso risultato ovvero 1 mese di guarigione piu totale nessun sintomo di nessun genere! poi dopo poco piu di un mese riappare il primo segnale.. riprende l'ipersensibilita al grande poi i tempi dell eiaculazione nei rapporti torna ad accorciarsi e via via fino al 4 mese dove torna tutto come prima ovvero gonfiore anale (sopratutto dopo rapporto sessuale e l'aver defecato) , erezione a volte difficoltosa ,sperma liquido ecc.
volevo chiedervi gentilmente se voi avreste una cura alternativa per tentare di guarire definitivamente da questa odiosa situazione che da anni mi sta rendendo la vita piuttosto difficile.
so che voi mi consiglierete comunque di fare un altra visita da uno specialista.. ma temo che mi facciano fare visite invasive che proprio non riesco a gradire..

un ringraziamento anticipato e distinti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

conoscendo le linee guida del sito anche lei sa che l'unica "cura alternativa per tentare di guarire definitivamente da questa odiosa situazione", che noi possiamo darle, si basa su alcune indicazioni dietetico-comportamentali.

Quindi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili questi consigli:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.




Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
percio se seguo piu che attentamente queste regole alimentari dopo aver fatto di nuovo la cura ci possono essere possibilita di riuscire a guarire definitivamente? o comunque rimane sempre sensibile e appena "sgarro " un minimo mi ritorna?
ultima cosa poi non le voglio far piu perdere tempo ;) con il sesso.. da quanto ho capito non va bene ne il troppo ne il troppo poco.. ma nel periodo che la prostata si gonfia e che riduce di parecchio anche la fase di erezione.. e meglio fermarsi fino a farla sgonfiare o consigliabile continuare con regolarita anche in quel periodo ma con il rischio che non si sgonfi piu?

la ringrazio di nuovo.

Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se lei riesce ad evitare delle ricadute e segue attentamente le indicazioni ricevute, anche quelle del suo urologo, "ci possono essere possibilità di riuscire a guarire definitivamente".

Sui rapporti sessuali si consiglia sempre, se possibile, un regolarità di fondo.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Salve! Vi scrivo dopo oltre un anno per aggiornare una situazione diventata davvero particolare. Un paio di mesi fa ho fatto una vista da un altro urologo che dopo avermi chiesto se avevo dolori febbre e altri sintomi che io non ho mai avuto lui ha dato una risposta dopo tanti anni sorprendente. Che per lui non e prostatite cronica batterica. Mi fa fare ecografia all addome uricoltura e spermiocultura. L ecografia dice che la prostata e in dimensioni normali e la spermiocultura che non sono presenti batteri nello sperma. Tornando dall urologo dice che non essendo la prostata il problema che causa gonfiore , ipersensibilita al glande e la difficolta di erezione dice che il tutto e causato da un infiammazione al retto che comprime la prostata e causa tutti questi sintomi. A me pare molto strano. Perche vero che questi problemi aumentano dopo aver defecato... ma e vero anche che capita anche dopo un rapporto sessuale prolungato o dopo una serie di rapporti cosa che continuano a farmi pensare che sia la prostata il problema principale. Le domande sono 2..
Puo essere davvero un infiammazione al retto causare questo problema? E se fosse davvero questo come si puo guarire?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in alcuni casi, in presenza di un'infiammazione del retto e del colon, si possono avere sintomi che interessano anche la regione prostatica.

Comunque ora, se ancora dubbi sulla diagnosi fatta, senta almeno in diretta il suo medico di famiglia.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Ma in caso fosse una diagnosi corretta lei pensa si possa guarire o e cronica?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ma che sintomi "intestinali" lei ha avuto?

Che dice il suo medico di famiglia?
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dopo
Utente
Utente
Niente di rilevante a livello intestinale.. l urologo dice di essere arrivato alla soluzione del infiammazione al retto per l esclusione della prostata secondo i risultati di ecografia addominale urinocultura e spermiocultura.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
E forse anche perché ha potuto valutare la sua situazione clinica particolare in diretta.

Ancora un cordiale saluto.
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