Carcinoma vescicale

gentili dottori,

Un anno fa (giugno 2012) operato di ca uretere destro distale (pta g1 pn0) riattaccato in vescica. tac, citologie, cistoscopie ed ecografie ok. A un anno esatto dall'intervento, al controllo cistoscopico al San Raffaele di Milano, risulta "piccola neoformazione vegetante in sede retro trigonale destra". Consigliata Turb.
Ora, io sono preoccupato per questa (recidiva?). Che cosa mi devo attendere? farò altre recidive? La recidiva indica progressione della malattia? Devo per forza fare instillazioni? Quanto dura l'intervento e quanto devo stare ricoverato?
Grazie mille anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
sinceramente ci chiediamo perché lei non abbia posto queste domande così semplici e dirette ai Colleghi che la stanno seguendo, gli unici a conoscere nel dettaglio la sua situazione, cosa che noi dobbiamo invece interpretare tramite la sua sintetica descrizione.
D'ogni modo ... La mucosa delle vie urinarie è identica a partire dalle cavità del rene fin quasi allo sbocco esterno dell'uretra. I fattori che possono aver causato la comparsa di una neoformazione all'interno dell'uretere (sede tra l'altro piuttosto rara) possono pertanto teoricamente agire in qualsiasi altro punto. Statisticamente, la zona più colpita è senz'altro la vescica, poiché è certamente il luogo dove l'urina ristagna per il maggior tempo. Quanto le è stato rilevato in vescica non è quindi a rigore una "recidiva" ma una nuova localizzazione in una sede diversa. Ovviamente questa dovrà essere rimossa, immaginiamo che lei sia stato sottoposto ad una cistoscopia di controllo con strumento flessibile senza anstesia, altrimenti si sarebbe potuto procedere contestualmente, senza rimandare. La necessità di instillazoni dipende dal tipo di neoformazione che verrà identificata all'esame istologico. Se le dimensioni sono minime, l'intervento è di modestissimo impegno e viene generalmente eseguito in regime di ricovero diurno presso la maggior parte dei centri.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Ho chiesto molte cose ai medici che mi seguono, naturalmente. Siccome sono a 1.600 km di distanza è naturale maturare altre domande nel frattempo.
Quindi mi pare di capire che non necessariamente sarà un ta g1 anche stavolta? I ta g1 sono a basso grado nel seno che recidivano ma non progrediscono?
Grazie della collaborazione
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
una piccola neoformazione vescicale ha in effetti elevate probabilità di essere di basso grado e stadio (es. G1 Ta), anche se la classificazione definitiva può avvenire solo sul materiale asportato. Sono queste le neoformazioni che entro certi limiti tendono ad accrescersi lentamente rimanendo superficiali. Come già le abbiamo detto, raramente recidivano nello stesso punto, ma possono ripresentarsi in qualsiasi altro punto della mucosa delle vie urinarie, sottoposto agli stessi fattori di rischio. A tal proposito, se mai lei sia stato un fumatore, auspichiamo che abbia smesso da tempo.

Saluti
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Utente
Utente
Caro dottore, grazie.
Certo, ho smesso di fumare un anno fa dopo l'intervento all'uretere. La domanda gliel'ho fatta proprio perché avevo letto che i Pta g1 difficilmente si trasformano in neoplasie più aggressive. Sarà vero? Lo spero. Un ultima cosa, dato che tutta la mucosa uroteliale è interessata, come si controllano gli ureteri, visto che non si vedono con l'ecografia? Mica ogni sei mesi mi posso sottoporre a Tac?
Che dite?
Grazie ancora per la pazienza
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
il controllo degli ureteri è in effetti problematico e viene effettuato perlopiù per via indiretta, basandosi sul fatto che una neoformazione a questo livello sarebbe costantemente causa di ostruzione con relativa dilatazione a livello renale. Quest'ultima è facilmente individuata con l'ecografia.

Saluti
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Utente
Utente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
il suo ultimo quesito ci è giunto vuoto, evidentemente per qualche problema tecnico. Se desidera, la invitiamo a ripetere l'invio.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
E' vero, scusate ma avrò pasticciato. le volevo chiedere questo. Ho fatto la Turb: tolti due "papillomi" uno di 7 mm e uno di 4 mm. istologico: ta g1, sostanzialmente come quello all'uretere del giugno 2012.
Ora dovrò fare a tre mesi cistoscopia e citologia.
Le chiedo, cosa mi devo attendere al controllo? Cioè devo preoccuparmi del fatto che si possa avere una progressione? Che percentuale c'è di progressione e/o di recidive?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
la persistenza del basso grado e stadio non può certo far temere una progressione. Invece, come già abbiamo cercato di spiegarle, essendo tutta la mucosa delle vie urinarie esposta agli stessi fattori di rischio (sebbene con una preponderanza della vescica) si possono manifestare altre neoformazioni simile in sedi diverse. Questo è il motivo per il quale i controlli devono essere così ravvicinati, almeno in un primo periodo.

Saluti