Aderenze e ciccatrici

Salve a tutti... Purtroppo a seguito di intervento chirurgico mi si e formato nella zonaa tra l osso pubico e il pene una ciccatrice/aderenza sotto pelle che riesco a
sentire con le dita, e che inpedisce una corretta distensione del pene sia a riposo che in erezione. Fanno come da tiranti tanto da non poter abassare il pene in erezione piu di tanto ed ad avere una posizione orizzontale a riposo. Vorrei capire se tale aderenza con il tempo ,
con l aiuto del vacuum o dell' estensore e delle erezioni possossono estendersi a tal punto da non creare piu nessun tipo di tiraggio oppure non c e niente fare? Premetto che il vacuum losto utilizzando sotto prescrizione medica e di aver fatto un intervento per migliorare la situazione. Ma vorrei dei pareri per non farmi false illusioni. Inoltr vorrei sapere se queste ciccatrici hanno un termine in particolare. Vi ringrazio in anticipo delle risposte
Dr. Luca Colapaoli Urologo 37
potrebbe spiegare meglio che tipo di intervento ha subito?P
Non ho poi capito se ha subito un secondo intervento "per migliorare la situazione", o quella era l'obiettivo del primo intervento.

Dr. Luca Colapaoli

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Immaginavo di essere stato troppo sintetici,ma cerchero di spiegarmi meglio.purtroppo mi sono sottoposto ad intervento di ingrandimento penieno, cob il sezionamento del ligamento sospensorioe l innesto di grasso sotto pelle. Ma i problemi sono nati quando ho deciso di far rimuovere il grasso per una non accettazione della cosa dato che presentava irregolarita,e andava al di fuori di quella che deve essere la naturalita. Ci sono state quindi delle complicanze, con conseguente perdita di cute quindi dal prepuzio fino a metadella pelle dell asta.e una formazione di ciccatrici sottocutanee. Quindi con terapie(vacuum) e intervento si e provato a migliorare la situazione presentando comunque ancora adesso le anomalie procurate dalle complicanze.
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Dr. Luca Colapaoli Urologo 37
Quindi è stato operato e poi rioperato nel tentativo di rimuovere il grasso introdotto con il primo intervento. Necrosi della cute e cicatrice sono la complicanza del reintervento.

Mi sembra una situazione adeguatamente complessa da richiedere una competenza più che specialistica. Che io sappia sono molto pochi i chirurghi che si occupano con esperienza adeguata di questo tipo di problematiche.



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Sono consapevole della particolrita del mio caso, e non le dico l'inferno che ho passato e che sto passando tutt ora. Purtroppo le cose stanno cosi e sto cercando in tutti i modi di migliorare almeno in perte la situazione.sono seguito da ormai un po di tampo da un chirurgo che si occupa di chirurgia ricostruttiva urogenitale nella struttura ospedaliera di cisanello a pisa. È piuttosto conosciuto nel suo campo e molto ricercato per casi di tumori ecc.l unica cosa che posso fare è affidarmi a lui. Sapendo che nessuno puo fare miracoli
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