Escherichia coli invincibile !

Buonasera, soffro da anni di calcolosi renale, eseguo periodicamente ecografie di controllo ma a Febbraio di quest'anno in seguito ad una colica renale con febbre lo specialista urologo mi ha fatto eseguire anche Uro-TAC con questo referto del 22/04: reni in sede, di volume nei limiti e con morfologia normale. A destra il parenchima renale presenta normale spessore e struttura, senza evidenti alterazioni focali. Nel settore inf. del seno renale sono visibili 2 formaz. litiasiche tra loro contigue, rispettivamente 6 e 4 mm; da questo lato, comunque la via urinaria non è dilatata e si opacizza in tempi fisiologici. Nel settore inf. del seno renale sn, invece, si osservano numerose formazioni litiasiche incuneate (DMAX 8 mm) con dilatazione caliceale associata e alcune zone di focale assottigliamento del parenchima; da questo lato l'uretere lombare non è dilatato con salto di calibro a parete sottile a indicare stenosi del giunto pielo-ureterale. Nulla da segnalare a livello di entrambi gli sbocchi uretero-vescicali, discreto ritardo nell'opacizzazione delle vie urinarie di sn. Vescica moderatmente distesa al momento dell'esame con parete normale, prostata nei limiti...lo specialista che mi segue, viste le immagini mi ha detto di stare tranquillo e che non c'era nulla di cui preoccuparsi. In effetti, sino ad ora sono stato sempre asintomatico, il problema è che da Febbraio la mia urinocoltura è sempre positiva all'Escherichia coli, ho provato con diversi cicli di antibiotici: Zariviz, 2 volte Bactrim, Fosfomicina ed ultimo (in seguito a febbre a 39)Spectrum 1 grammo 15 gg 2 somministrazioni intramuscolo ma niente. Durante questo periodo ho provato anche integratori a base di frutti rossi, Enterolactis e quant'altro ma niente ! C'è qualche altra soluzione da tentare ? Grazie.
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Dr. Igino Intermite Urologo 132 2 3
Le rimane una unica cosa da tentere, il non far niente. La batteruria se asintomatca non va trattata se non in casi particolari ( batteri aggressivi e cariche batteriche estremamente alte). Se non ha sintomi non faccia terapia antibiotica, peggiorerà la situazione sulle resistenze batteriche altrimenti.

Dr. igino intermite

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Intermite grazie per la celere risposta. Quello che stavolta mi ha un po' preoccupato è stata la febbre elevata (39°) scomparsa dopo il terzo giorno di antibiotico. Secondo lei quali sono i sintomi per cui allarmarsi ? Le volevo poi chiedere se è utile fare una cura prolungata di fermenti lattici (quali ?) e cosa ne pensa del D-Mannosio e delle compresse a base di frutti rossi, grazie ancora.
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Dr. Igino Intermite Urologo 132 2 3
Ovviamente la febbre impone un trattamento antibiotico ed anche massiccio; il mio riferimento era alle urinocolture positive non accompagnate da sintomi. Il D-mannosio adesso va molto di moda, anche io lo prescrivo da alcuni mesi. Non c'è molta letteratura scientifica che lo supporti, ma il razionale si basa sulla adesione a questo zucchero delle fimbrie dei batteri , che ne risulterebbero intrappolati. A dire il vero qualche paziente mi riferisce di aver trovato beneficio da questo prodotto.
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dopo
Utente
Utente
ecco la risposta dell'ultima urinocoltura eseguita il 20/11/2013:

Esito: positivo
Carica batterica: 12000000 UFC/

Microorganismo isolato: Escherichia Coli

Gli antibiotici a cui è sensibile sono rimasti 4:

Ertapenem: inf.=0,25
Fosfomicina inf.=16
Meropenem inf.=1
Piperacillina-tazobactam 8/4

Esame urine:

Colore: giallo carico
Aspetto: opalescente
PH: 6
Proteine: 50
Emoglobina: 0,06
Nitriti: +2
Sedimento: numerose emazie, alcuni leucociti.

Non so più cosa fare, forse è da prendere in considerazione di intervenire chirurgicamente su questi calcoli ?
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