Ripresa minzione dopo catetere

Buongiorno,
vorrei richiedere cortesemente un consulto per mio papà. A maggio di quest'anno mio papà, 67 anni in buona salute, è stato operato in LPS per K prostata. Durante l'intervento è stato lesionato il retto. Dopo poco tempo, si sono verificati episodi di fecaluria: fistola retto-vescicale, e dopo circa 10 giorni,si è sviluppata una peritonite, per cui è stato rioperato ed stata confezionata una ileostomia.
Da maggio mio papà è dunque portatore sia di ileostomia che catetere vescicale, che viene cambiato ogni mese, e che gli provoca molti fastidi (spasmi vescicali, dolori, ecc).
A breve dovrebbe essere ricoverato per accertarsi della guarigione della fistola (eseguendo cistoscopia, cistografia e colonscopia) per poter eventualmente ricanalizzare l'intestino e togliere il catetere.

Vorrei sapere secondo Voi quante possibilità ci sono che mio padre possa realmente essere ricanalizzato e soprattutto, nel caso venga rimosso il catetere che porta da 5 mesi, quali probabilità ci sono che possa riprendere una minzione spontanea?

Vi ringrazio anticipatamente per la cordiale attenzione
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettrice,

da questa postazione su una situazione post-chirurgica così complessa è difficile farle una prognosi precisa ed esatta perchè niente abbiamo vista in diretta .

Detto questo comunque, a ricanalizzazione avvenuta, chiusa la fistola si procede generalmente con una rieducazione vescicale chiudendo, in modo progressivo, il catetere per abituare la vescica a capacità sempre più crescenti, processo delicato e sempre da seguire in diretta ma che sempre, in questi casi, porta poi a riprendere una minzione spontanea.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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La ringrazio, se non altro è già di conforto sapere che è una cosa possibile.
Cordiali saluti e buona giornata.
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Chiedo scusa, se possibile approfitto della sua gentilezza per chiederLe un chiarimento.

So che il caso specifico di mio papà non è valutabile a distanza, ma parlando in generale, in base alla sua esperienza e alle evidenze scientifiche attuali, le fistole retto vescicali possono guarire definitivamente o sono destinate sempre a recidivare?

Su internet infatti ho trovato statistiche quantomeno scoraggianti, ma non essendo
del campo magari ho frainteso.

Mi scuso ancora e la ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettrice,

qui ogni caso, come quello di suo padre, è sempre una situazione post-chirurgica molto particolare ma, se ben gestite, anche queste fistole si possono risolvere definitivamente.

Ancora un cordiale saluto.
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