Condilomi nel meato uretrale

Buonasera gentili dottori,

sono un ragazzo di 25 anni, e due giorni fa presso un centro MST mi è stato diagnosticato un condiloma (non molto grosso) nel meato uretrale.
Il dermatologo che mi ha diagnosticato il condiloma, me lo ha immediatamente bruciato con crioterapia. Ora dovrei avere la visita di controllo a fine Gennaio.
Il condiloma si è staccato, ora al suo posto c'è un puntino nero e la zona adiacente è rossa, probabilmente a seguito della bruciatura.
La cosa strana è che ho notato un liquido (pochissimo), molto viscoso e male odorante!!
Questa mattina ho fatto la doccia e mi sono lavato accuratamente la zona, ma dopo poche ore sono andato ad urinare e scoprendo il prepuzio ho sentito un fortissimo odore disgustoso, da cosa potrebbe essere provocato? E' normale?
Ho eseguito test per hiv e sifilide e sono negativi, e anche l'esame per le urine e i tamponi genitali per clamidia e gonorrea negativi.
Se può essere utile, da piccolo sono stato operato perchè avevo due uscite per le urine, e infatti il dermatologo che mi ha visitato ha detto che sono molto più a rischio di altri per le MST.
Riassumento:
1. a cosa è dovuto quel liquido (poco) di colore bianco e viscoso e molto maleodorante? Effetto dell'HPV o della bruciatura?
2. posso aspettare tranquillamente 1 mese prima di tornare dal dermatologo o devo tornarci con urgenza?
3. vista la posizione in cui si era formato il condiloma (meato uretrale), consigliate di fare una penescopia?

Scusate se vi ho riempito di domande, ma proprio non riesco a stare tranquillo!!

Grazie per il prezioso servizio che offrite!! Resto in attesa di una vs risposta e vi saluto cordialmente.






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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
il recente piccolo intervento può gustificare la perdita per qualche tempo di una modesta quantità di siero dalla zona trattata. Questa è l'evoluzione normale, tenga conto che il nostro giudizio è generico, non avendo la possibilità di visitarla direttamente. Diremmo che i tempi per il prossimo controllo siano più che accettabili, presumendo che l'evoluzione sarà gradualmente indirizzata al miglioramento. La "peniscopia" è la valutazione esterna in condizione di massima illuminazione ed ingrandimento e viene in genere effettuata dal dermatologo o dallo specialista nelle mst, per individuare i condilomi nel loro stadio inizialissimo di crescita. La crescita di condilomi all'interno dell'ultimo tratto dell'uretra necessita invece di una vera e propeia endoscopia urologica, ma questa indagine non viene mai effettuata se non vi è il franco sospetto di presenza di lesioni a questo livello, che si evidenzia con inequivocabili disturbi del flusso dell'urina od addirittura gonfiori limitati palpabili dall'esterno.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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