Gonorrea

Gentili dottori,
So già che ci sono almeno una dozzina di consulti sulla gonorrea ma quasi in tutti l'utente chiede se si possa trattare effettivamente di gonorrea; io invece ho già fatto le analisi ed ho assunto medicinali per più di un mese per un totale di ALMENO 4 scatole di klacid e 4 scatole di bactrim.
Le analisi le ho effettuate ad ottobre ed ho iniziato la cura che è finita a novembre. Nel giro della prima settimana tutti i sintomi peggiori erano spariti, il bruciore durante la minzione però mi accompagna fino ad oggi. Il dottore mi ha consigliato di ripetere le analisi (ma, chissà perché, negli ospedali più importanti della mia città non li fanno più) quindi tra un paio di giorni mi recherò nell'ennesimo ospedale. In attesa vorrei porvi delle domande:
-è possibile che si trattasse anche di clamidia? Se si, allora con il klacid non dovrei essere guarito?
-controllando la parte finale dell'uretra mi sembra che abbia un colore strano, molto scuro, cosa potrebbe essere?
-se fossi ancora affetto da gonorrea come mai i sintomi peggiori non si sono ancora ripresentati?
Vi ringrazio in anticipo, spero che voi siate più gentili e pazienti dei dottori che ho conosciuto in due mesi.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
non c'è da stupirsi che qualche forma di irritazione sopravviva alla scomparsa dell'infezione, la componente infiammatoria può risultare più lunga e difficile da debellare. È ovvio che in questa fase debbano essere ripetuti gli esami sulle urine, il liquido seminale ed il tampone uretrale. Questi risultati dovranno però essere interpretati con molto senso critico, poiché specie dopo terapie antibiotiche protratte, possono presentarsi alle colture (soprattutto il tampone) batteri occasionali il cui reale ruolo nel sostenere un disturbo è tutto da verificare. Non bisogna cadere nell'errore di una vana "caccia" alla negativizzazione delle colture, con la continua somministrazione di antibiotici a costo di pesanti effetti collaterali a livello intestinale e la selezione di germi sempre più resistenti.
A margine di tutto questo, considerato che questo tipo di infezioni non si contraggono "dall'aria" come l'influenza ... le consigliamo spassionatamente d'ora in avanti di fare più attenzione, utilizzando le (banali) precauzioni necessarie. Ricordi che per la stessa via possono essere contratte infezioni assai più pericolose della gonorrea.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Piana,
La ringrazio per la celere risposta. Lei è lo stesso che mi rispose in un consulto quando scoprii l'infezione! Grazie mille.
temo proprio che il medico di famiglia stia cercando proprio la negativizzazione di cui Lei parlava! Mi ha detto di eseguire un tampone uretrale, nient'altro.
Vorrei farLe se possibile un'altra domanda: se si tratta di un infiammazione post-infezione passerà da sola o è possibile curare anche quella? È da un paio di mesi che questo bruciore, sebbene minimo, mi da fastidio. In più sento la zona del pube fredda, ma sembra solo una sensazione.
La ringrazio per i consigli, starò più attento in futuro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
diciamo che fondamentalmente l'infiammazione è destinata a riassorbirsi spontaneamente in tempi medio-lunghi, la pazienza è verosimilmente la cura migliore. Utilizzare degli anti-infiammatori può avere un senso, a patto ovviamente che il disturbo residuo sia veramente lieve e con la evidente tendenza all'estinzione progressiva.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio anche per questa risposta, spero davvero che sia una semplice infiammazione.
Grazie ancora,
Cordiali saluti.