Dolori alla vescica e/o prostata

Salve
e' la prima volta che scrivo su questo sito e da quello che ho visti spero che sia attendibile !.
Avrei un quesito da porvi che mi assilla :
Ho quasi 35 anni e da circa due o tre giorni ho avvertito prima un solletico e poi un un dolorino persistente alla vescica ( lato destro ).
Premetto che essendo da un periodo di tempo single sono ricorso alla masturbazione per soddisfare il piacere sessuale.
A meno di non sembrare infantile vi chiedo:
La masturbazione, se fatta spesso, può provocare dolori alla vescica ( lato destro ) e/o alla prostata con conseguente disagi oppure si potrebbe trattare semplicemente di una infezione alle vie urinarie senza nulla a che vedere con la masturbazione pregressa effettuata ???????
grazie a chi vorrà rispondermi
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
è necessario intendersi su che cosa lei voglia dire con "se fatta spesso" ... Una sollecitazione veramente eccessiva può certamente far sì che il suo apparato genitale dimostri qualche segno di affaticamento che si concretizza con i lievi e vaghi disturbi che ci riferisce. Più sovente si tratta invece di piccole forme di infiammazione o congestione le cui cause sono difficili od impossibili da dimostrare, ma ad esempio in questo periodo potrebbero costituirsi in qualche stravizio alimentare. Ovvero le due cose potrebbero anche essersi sovrapposte. Troppo arrovellarsi tra le ipotesi è comunque inutile, soprattutto nell'impossibilità di poterla visitare direttamente. Le diremmo per intanto di darsi un attimo una regolata dal punto di vista alimentare, bere moltissima acqua e cercare di allentare le attenzioni alla sfera genitale. L'eventuale persistenza del disturbo la spingerà a parlarne con il suo medico. Alla sua età, una visita urologica sarebbe comunque opportuna, a prescindere da quanto le sta accadendo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta :
Per quanto riguarda l'auto - erotismo ho allentato notevolmente, prima che arrivasse il persistente disturbo, praticavo la masturbazione circa 2 o 3 volte al giorno ( in seguito dovrà evitarla) .
Adesso avverto una persistente, come dire, pesantezza alla vescica e se la tocco un dolorino.sul lato destro con una minzione frequente e lunga urina..
Ho richiesto l'analisi delle urine per l'urinocultura, per verificare la presenza di infiammazioni.
Da quanto ho capito a suo avviso questo disagio non è dovuto tanto alla pregressa masturbazione " eccessiva " ma a stravizi alimentari ; difatti in questo periodo ho mangiato un pò troppo cioccolato.
Aspettano il risultato delle analisi berrò molta acqua.
Le farò sapere
grazie
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Utente
Utente
salve dott.
Le scrivo dopo un pò di tempo
Data la persistenza del dolore alla vescica che si è poi anche trasferito al colon parte sinistra, ho fatto l'urinocultura dando esito negativo.
Il medico di base mi ha consigliato inizialmente di prendere cistalgan per eliminare eventuali infezioni, ma data la persistenza del dolore alla vescica e al colon parte sinistra ho fatto una ecografia addome completo dalla quale è risultato un calcolo di 5 mm al rene destro.
L'ecografo mi ha consigliato di bere molta acqua fiuggi per eliminare naturalmente il calcolo
Inoltre alla vescica non ha trovato nulla !
Lei pensa che la persistenza del fastidio- dolore al colon parte sinistra e alla vescica sia dovuta alla presenza del calcolo renale ?....
grazie
Ps. l'ecografo stesso mi ha detto che se persiste il dolore di consultare un urologo per i reni.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
l'ecografo è l'apparecchio con cui si eseguono le ecografie. Il nostro Collega che le esegue è definito ecografista, ma di fatto è (od almeno si auspica che sia) uno specialista in radiologia. L'ecografia tende sempre a sovrastimare le misure dei piccoli calcoli, pertanto quanto viene riferito di 5 mm è assai probabilmente poco superiore a 3 mm, ovvero poco più che un granello di sabbia. Che questo piccolo calcolo del rene destro possa causare disturbi alla parte sinistra dell'addome è alquanto inverosimile. Un calcolo di queste dimensioni, che non abbia mai dato segno di sé, non merita alcun trattamento attivo, ma unicamente un controllo nel tempo. Un elevato flusso di urine ne può facilitare l'espulsione, ma questo può essere perseguito aumentando l'introduzione di liquidi, in particolare acqua. Non è però assolutamente detto che vi sia un'acqua più consigliabile di un'altra per facilitarne l'espulsione, su questo tema l'evidenza scientifica non supporta le convinzioni popolari, supportate da pesanti spinte commerciali. A tal riguardo le consigliamo la lettura di questo nostro articolo, nel quale questo argomento viene opportunamente approfondito:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html

Saluti
[#5]
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Utente
Utente
Grazie dott.
quindi per il calcolo consiglia l'osservazione nel tempo.
Però se posso dire, per il dolore - fastidio all'addome parte sinistra , dato che non vi può essere alcun collegamento con il calcolo, quale specialista devo consultare ??? ovvero quale esame specifico devo fare ???....Ovvero nel corpo umano in corrispondenza all'addome parte sinistra o parte inferiore quali organi risiedono che possono essere disturbati e mi provocano il dolore ???
sono un po' preoccupato.
grazie per la risposta che mi vorrà dare!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
l'ipotesi più verosimile è che si tratti di un disturbo intestinale, nella parte sinistra dell'addome decorre ll tratto terminale del colon. Prima di pensare ad uno specialista (che poi sarebbe il gastro-enterologo) ne parli con il suo medico curante.

Saluti
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Utente
Utente
Buona sera dott.
Ho parlato con il medico curante e mi ha dato duspatal perchè ritiene sia un colica da colon irritabile conneso al nervosismo ( un pò ne soffro ), in settimana se persiste ancora consulterò un gastro-enterologo
Però volevo domandarle : Dato che sono ancora single ( purtroppo) dopo un periodo di astinenza dall'auto-erotismo ho provato a masturbarmi ed ho sentito il dolore durante la fase dell'eieculazione e anche dopo...
Lei pensa che a parte i problemi gastro-enterologi ( danni al colo irritabile ) vi siano danni alla prostata ???'.....La masturbazione in passato avveniva circa 3/4 volte al giorno ...poi ho interrotto.. e adesso una sola volta !
So che la domanda può sembrare infantile ma mi dia un consulto anche per capire chi devo consultare il gastro-enterologo per il colon ovvero l'urologo per reni e prostata.
grazie.
Dimenticavo io ho quasi 35 anni
grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
non deve stupire che i disturbi intestinali e quelli riferibili alla prostata e basse vie urinarie siano fatalmente connessi tra loro, tanto da renderne quasi impossibile il discernimento. Questo accade poiché gli organi (vescica, prostata, retto) sono assolutamente contigui e risentono degli stessi influssi negativi (es. eccessiva sedentarietà, ristagno di sangue, eccetera). Nel suo caso è quindi assolutamente corretto che sia il gastro-enterologo che l'urologo dicano la loro, ovviamente sulla base di una accurata visita diretta. Ricordi che ogni maschio adulto dovrebbe farsi controllare dall'urologo almeno una volta ogni 10 anni. pensi quante volte le sue coetanee sono già state nel frattempo dal ginecologo!

Saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve dott.
Allora sono stato dall'urologo e mi detto :
calcolo di 5mm al gruppo caliciale inferiore dx, non ostruente e questo già lo sapevo
Vescica regolare, prostata pari a cc. 22,4 disomogenea per macrocalcificazione prevalente al lobo sx, esito postflogistico. Rpm assente
UFM : tracciato normale
Si consiglia
- langiron supposte , mattina e sera per 7 gg
- ribotrex 500mg una al giorno per 3 gg ( da ripetere dopo una settimana )
- duspatal già prescritto dal medico curante da continuare.

Sono tutti medicinali per la prostata che dice essere affetta da prostatite tendenzialmente cronica anche se non c'è malattia.
Intanto il dolore persiste.
Secondo lei la diagnosi può essere plausibile, esatta e potrebbe creare anche riflessi sul colon ???,
in pratica non mi ha detto nulla sul calcolo che dovrò espellere naturalmente ...!!!!
grazie
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