Esami urine spesso con carica batterica.
Salve a tutti, sono un ragazzo di 28 anni. Da circa un annetto e mezzo ho problemi svariati di vario genere. Premetto che cerco di condurre uno stile di vita sana a partira dall'alimentazione. Ho già scritto su questo sito un consulto di urologia ed uno per la sindrome del colon irritabile. Nell'arco di quest'anno la situazione è leggermente migliorata anche se i problemi purtroppo persistono sempre. Vi espongo i miei sintomi principali che mi accompagnano nel corso della giornata.
Al mattino appena sveglio ho una sensazione di sonnolenza che si prolunga poi per tutto il giorno, costante inappetenza e senso di malessere generale accompagnato poi da senso di disorientamento e senso di ubriachezza e dolore costante che varia di intensità ad ambo due i lati del fondoschiena. Ho svolto parecchie analisi quali Sangue, Urine, Feci, ecografia prostatica e addominale e renale "per il'ecografia renale sono state evidenziati tracce di Renella"markers tumorali colon, calprotectina fecale e risonanza magnetica addome,pelvi, testa tutti hanno dato esito negativo. Il tutto iniziò nel 2013 in seguito ad una febbre alta che mi portò giramenti di testa, inappetenza, nausea e tutti gli altri problemi che ho. Prima di questo episodio andavo in palestra 3 o 4 volte la settimana e facevo uso di proteine e delle volte anche di aminoacidi. Nelle analisi delle urine ripetuti svariate volte riscontro sempre la presenza di leucociti un pò di proteine 3/10 la maggior parte delle volete ed infezioni varie. La più ricorrente è quella del proteus vulgaris.Inoltre molte volte avverto dolore quando ho un'erezione al prepuzio del pene. Faccio uso di preservativi Retard perchè soffro di eiaculazione precoce. Bevo 2 litri e più di acqua al giorno da circa 5 o 6 mesi con residuo fisso a 180C inferiore a 60. Mi capita di andare spesso in bagno ad urinare e nella minzione l'urina è quasi sempre schiumosa. Ho fatto svariate cure di antibiotici di cui ora non ricordo il nome perchè sono fuori casa ma purtroppo le infezioni si ripresentano puntualmente dopo 3 o 4 giorni dalla fine del ciclo antibiotico. Ho avuto circa un'annetto fa prima dell'episodio dei 3 giorni di febbre alta una prostatite con presenza di sangue nello sperma e febbre improvvisa alla fuoriuscita dello sperma che è stata curata con un ciclo di antibiotici. Potrò sembrare ipocondriaco e ansioso ma in realtà vorrei solo risolvere i miei problemi che mi accompagnano ogni giorno. Ci sarebbe qualche consiglio o qualche altra analisi da fare più specifica per risalire alla causa di queste continue infezioni? Grazie attendo risposta. Cordiali saluti.
Al mattino appena sveglio ho una sensazione di sonnolenza che si prolunga poi per tutto il giorno, costante inappetenza e senso di malessere generale accompagnato poi da senso di disorientamento e senso di ubriachezza e dolore costante che varia di intensità ad ambo due i lati del fondoschiena. Ho svolto parecchie analisi quali Sangue, Urine, Feci, ecografia prostatica e addominale e renale "per il'ecografia renale sono state evidenziati tracce di Renella"markers tumorali colon, calprotectina fecale e risonanza magnetica addome,pelvi, testa tutti hanno dato esito negativo. Il tutto iniziò nel 2013 in seguito ad una febbre alta che mi portò giramenti di testa, inappetenza, nausea e tutti gli altri problemi che ho. Prima di questo episodio andavo in palestra 3 o 4 volte la settimana e facevo uso di proteine e delle volte anche di aminoacidi. Nelle analisi delle urine ripetuti svariate volte riscontro sempre la presenza di leucociti un pò di proteine 3/10 la maggior parte delle volete ed infezioni varie. La più ricorrente è quella del proteus vulgaris.Inoltre molte volte avverto dolore quando ho un'erezione al prepuzio del pene. Faccio uso di preservativi Retard perchè soffro di eiaculazione precoce. Bevo 2 litri e più di acqua al giorno da circa 5 o 6 mesi con residuo fisso a 180C inferiore a 60. Mi capita di andare spesso in bagno ad urinare e nella minzione l'urina è quasi sempre schiumosa. Ho fatto svariate cure di antibiotici di cui ora non ricordo il nome perchè sono fuori casa ma purtroppo le infezioni si ripresentano puntualmente dopo 3 o 4 giorni dalla fine del ciclo antibiotico. Ho avuto circa un'annetto fa prima dell'episodio dei 3 giorni di febbre alta una prostatite con presenza di sangue nello sperma e febbre improvvisa alla fuoriuscita dello sperma che è stata curata con un ciclo di antibiotici. Potrò sembrare ipocondriaco e ansioso ma in realtà vorrei solo risolvere i miei problemi che mi accompagnano ogni giorno. Ci sarebbe qualche consiglio o qualche altra analisi da fare più specifica per risalire alla causa di queste continue infezioni? Grazie attendo risposta. Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
i consigli rimangono sempre quelli che forse le sono stati già indicati e cioè, oltre alle terapie specifiche (antibiotici, antinfiammatori ed altro), in questi casi è utile seguire attentamente anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
i consigli rimangono sempre quelli che forse le sono stati già indicati e cioè, oltre alle terapie specifiche (antibiotici, antinfiammatori ed altro), in questi casi è utile seguire attentamente anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
diremmo che tutto sommato la prima causa di buona parte dei suoi disagi (non proprio tutti) possa riconoscersi proprio nel colon irritabile e le relative alterazioni della flora microbica intestinale. In questi casi il passaggio di germi tra il grosso intestino e le basse vie urinarie/genitali è frequentissimo, tanto che la situazione deve essere contrastata prima di tutto a livello gastro-enterologico. Gli organi di nostro interesse specialsistico sono perlopiù le vittime innocenti, anzi, insistere con reiterate e sempre più energiche terapie antibiotiche alla vana caccia della temporanea negativizzazione dell'urocoltura è di fatto assai controproducente. La sua situazione deve essere quindi valutata con pazienza e disincanto sia da un nostro Collega specialista in urologia che da un gastro-enterologo, in grado di dialogare fattivamente fra loro.
Saluti
diremmo che tutto sommato la prima causa di buona parte dei suoi disagi (non proprio tutti) possa riconoscersi proprio nel colon irritabile e le relative alterazioni della flora microbica intestinale. In questi casi il passaggio di germi tra il grosso intestino e le basse vie urinarie/genitali è frequentissimo, tanto che la situazione deve essere contrastata prima di tutto a livello gastro-enterologico. Gli organi di nostro interesse specialsistico sono perlopiù le vittime innocenti, anzi, insistere con reiterate e sempre più energiche terapie antibiotiche alla vana caccia della temporanea negativizzazione dell'urocoltura è di fatto assai controproducente. La sua situazione deve essere quindi valutata con pazienza e disincanto sia da un nostro Collega specialista in urologia che da un gastro-enterologo, in grado di dialogare fattivamente fra loro.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
dopo
Utente
Innanzitutto ringrazio il Dottor Beretta e il Dottor Piana. I seguenti consigli menzionati dal Dottor Beretta li sto seguendo da circa 5/6 mesi. Il mio peso attuale è di circa 82Kg ma vista la mia altezza di 1,86m e la mia corporatura non esile penso di rientrare nel normopeso. Limito molto il caffè assumendone 2 al giorno circa, mentre per quanto riguarda le sigarette sono passato da 1 pacchetto da 20 a settimana alla sigaretta elettronica con un quantitativo alquanto irrisorio di Nicotina limitando cosi a sole 2 o 3 sigarette la settimana. Nell'ultimo mese sto seguendo una dieta ipocalorica priva di glutine e devo dire che le cose almeno dal punto di vista intestinale e di evacuazione sono migliorate anche se non risolte del tutto, ora ho deciso nei prossimi giorni di effettuare alcune analisi specifiche per l'intolleranza al glutine e la celiachia. Qullo che mi affligge di più però è questo senso di pesantezza alla testa e di ubriachezza che mi porto per tutto il giorno causandomi anche vari problemi di memoria, sonnolenza e stanchezza. Rispondo anche al Dottor Piana, nelle visite che ho effettuato molti mesi fa dal gastroenterologo sono stato informato delle varie problematiche che comporta l'ibs e quindi anche delle infezioni alle urine causate dall'instabilità della flora batterica intestinale. Le cure antibiotiche le ho ormai abbandonate da circa un mesetto, l'ultima visita urologica che ho effettuato circa 1 mesetto fa ha dato come risultato una terapia a base di compresse di Profluss e supposte di beclometasone dipropionato ma le cose purtroppo non sono migliorate ne cambiate....Spero solo che con il passare del tempo questa situazione si risolverà definitivamente.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Pazienza e continui su questa strada positiva e virtuosa; vedrà che, col tempo, la sua situazione clinica, se non ci saranno nuovi problemi clinici importanti, migliorerà in modo significativo e costante.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 21/05/2014.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.