Problema eiaculazione

salve a tutti, giusto ormai non tenere più i problemi per vergogna e cercare di mettersi in testa che nella vita bisogna reagire...io ho 31 anni, e innanzitutto subito un dettaglio importante, non ho mai eiaculato nei rapporti avuti finora (6-7 ragazze), in più neanche con la masturbazione, perchè toccarmi a lungo lo noto frustante e non mi piace oltre che a stancarmi. In poche parole che io ricorda, non ho mai visto fuoriuscire sperma dal mio pene (forse solo di notte durante l'adolescenza, ma non ricordo ora). Io non so ancora cosa voglia dire eiacualare. Nei rapporti avverto questi problemi, innanzitutto l'erezione che a volte fatico mantenere non riuscendo quindi arrivare all'orgasmo. Quando l'erezione funziona meglio, riesco concentarmi più sul piacere, ma invece di arrivare all'orgasmo, inizio provare sensazioni di dover urinare o addirittura bruciori alla prostata, tipo ieri sera che come sempre non ho eiaculato. In più, da ormai tempo, a volte non urino più come prima, ci metto anche 10 secondi prima che l'urina esca, il getto a volte è proprio ridottissimo. I miei genitori dicono sia tutto un problema psicologico, io avverto comunque una voglia pazzesca nel fare sesso e l'erezione ci metto pochissimo raggiungerla. A volte la mantengo di più, a volte meno, ma mai duratura da potermi permettermi di arrivare all'orgasmo, anzi, come detto prima quando dura di più avverto poi sintomi da urinare e infatti una volta rientrato caso urino subito. Soffro un po' d'ansia lo ammetto, perchè perdendo erezione ho paura di non soddisfare la ragazza e tengo sotto controllo il suo atteggiamento quando ho appunto un calo di erezione. Sono stato tradito anni fa per questi problemi purtroppo e non ho ancora dimenticato quanto sia difficile accettare una delusione del genere. Non escludo consultando internet ci sia un problema fisico più psicologico. Ma qualcosa di fisico deve esserci, non è possibile una cosa del genere. Forse prostatite o qualche condotto ostruito, o qualcosa nel mio apparato genitale che non funziona a dovere. Il 30 dicembre sono stato da un urologo che mi ha spennato 120 euro e mi ha solo sentito la prostata col guanto salendomi dall'ano, dice che la prostata è perfetta, e mi ha prescritto una serie di esami tipo uroflussometria, urinocoltura, ecografia, ma non mi ha ispirato fiducia nell'aiutarmi a capire il problema da subito e ho preferito aspettare per valutare altre piste. Unico farmaco che ho usato è stata la finesteride dal 2005 al 2007, per circa 18 mesi. Non fumo, mangio regolarmente, sbevacchio solo nel weekend ma niente di grave. Purtroppo sono arrivato al limite, se continua così non riuscirò mai avere figli e mi sento un uomo privato di alcune soddisfazioni e piaceri della vita. Ho deciso di guardare in faccia il problema e ripartire da zero cercando di venirne fuori, ne vale il mio futuro. Chiedo al dottor Beretta e altri dottori che leggano questo consulto, un aiuto su cosa può essere e su come muovermi in futuro, grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
la aneiaculazione dipende da problemi psicogeni (prevalenti), prostatici neurologici, raramente ormonali. Lo chieda direttamente al collega a quale delle cause si può far risalire il suo problema, ogni causa ha la sua terapia
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