Prurito nella zona della prostata
Maschio, 31 anni. 90 Kg x 1,75 m
Nel mese di Dicembre 2013 ho avuto problemi di continuo prurito nella zona del pube e che proseguiva ai lati del pene, scendendo dove si tendono gli elastici degli slip per intenderci.
Poco alla volta il prurito è sparito, per poi presentarsi in un'altra zona, da 2-3 mesi infatti soffro di continuo prurito nella zona dove credo sia localizzata la prostata, per intenderci tra l'ano e la parte inferiore dei testicoli.
Talvolta un leggero prurito sale anche lungo i testicoli ma è più raro.
Fino ad oggi il prurito era passeggero (pochissime volte durante la giornata e comunque piuttosto leggero).
Da una decina di giorni a questa parte la cosa è degenerata parecchio, il prurito è presente da quando mi sveglio fino a quando mi addormento ed è molto fastidioso tanto che a forza di "sfregarmi" per far passare il prurito ora sono anche un po' irritato. A volte dall'arrabbiatura mi faccio anche dei minuscoli pizzicotti sulla pelle ed ho un rapido sollievo ma solo per pochi secondi.
Purtroppo faccio vita sedentaria e nell'ultimo anno sono aumentato di peso da 83 Kg (che mantenevo da quasi 10 anni) fino a circa 90 Kg.
Sono seduto tutto il giorno, ed ho notato che in alcune posizioni, (se ad esempio accavallo le gambe piuttosto che no) riesco a bloccare il prurito almeno per quei 20 minuti in cui resto in quella posizione.
Un secondo sintomo che noto (che è invece solo negli ultimi giorni) è una specie di sollettichio all'interno dell'ano sembra sulla parete confinante con la prostata, questo mi dà l'impressione che mi porti ad avere qualche stimolo in più a defecare.
Per completezza indico le mie condizioni e gli esami eseguiti negli ultimi mesi:
Urino regolarmente con un normale stimolo. Sia nelle urine che nelle feci non ho notato presenza di corpi estranei (muco, sangue o altro visibile ad occhio) o colorazioni strane o consistenze anomale. Prurito a parte, non ho alcun dolore in alcun punto.
Nei mesi Ottobre-Novembre 2013 ho eseguito degli esami del sangue e una ecografia addominale per 3 motivi:
- controllo generale
- Transaminasi sempre alte (da anni).
- Per circa 1 mese da metà agosto 2013 ho avuto dei sintomi di orticaria localizzata sugli arti sempre dopo i pasti (che poi non si è più ripresentato).
Il PSA non è stato richiesto.
L'epatologo che ha richiesto gli esami, ha concluso che ho "solo" il Gilbert. Nessuna epatite in corso.
Dall'ecografia viene riconosciuto il fegato steatosico (come già riscontrato un paio di anni fa).
Quindi i medici che hanno visionato questi risultati sono concordi che dovrei nettamente migliorare la mia dieta e fare attività fisica.
Questo prurito ad oggi mi sta facendo "impazzire" e quel che è peggio, con quello che si legge in giro sui problemi alla prostata sono preoccupato che possa essere qualcosa di grave.
Spero di aver scritto nella sezione giusta, in quanto non sapendo cosa ho, ero indeciso tra questa sezione e la "Dermatologia".
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. Saluti.
Nel mese di Dicembre 2013 ho avuto problemi di continuo prurito nella zona del pube e che proseguiva ai lati del pene, scendendo dove si tendono gli elastici degli slip per intenderci.
Poco alla volta il prurito è sparito, per poi presentarsi in un'altra zona, da 2-3 mesi infatti soffro di continuo prurito nella zona dove credo sia localizzata la prostata, per intenderci tra l'ano e la parte inferiore dei testicoli.
Talvolta un leggero prurito sale anche lungo i testicoli ma è più raro.
Fino ad oggi il prurito era passeggero (pochissime volte durante la giornata e comunque piuttosto leggero).
Da una decina di giorni a questa parte la cosa è degenerata parecchio, il prurito è presente da quando mi sveglio fino a quando mi addormento ed è molto fastidioso tanto che a forza di "sfregarmi" per far passare il prurito ora sono anche un po' irritato. A volte dall'arrabbiatura mi faccio anche dei minuscoli pizzicotti sulla pelle ed ho un rapido sollievo ma solo per pochi secondi.
Purtroppo faccio vita sedentaria e nell'ultimo anno sono aumentato di peso da 83 Kg (che mantenevo da quasi 10 anni) fino a circa 90 Kg.
Sono seduto tutto il giorno, ed ho notato che in alcune posizioni, (se ad esempio accavallo le gambe piuttosto che no) riesco a bloccare il prurito almeno per quei 20 minuti in cui resto in quella posizione.
Un secondo sintomo che noto (che è invece solo negli ultimi giorni) è una specie di sollettichio all'interno dell'ano sembra sulla parete confinante con la prostata, questo mi dà l'impressione che mi porti ad avere qualche stimolo in più a defecare.
Per completezza indico le mie condizioni e gli esami eseguiti negli ultimi mesi:
Urino regolarmente con un normale stimolo. Sia nelle urine che nelle feci non ho notato presenza di corpi estranei (muco, sangue o altro visibile ad occhio) o colorazioni strane o consistenze anomale. Prurito a parte, non ho alcun dolore in alcun punto.
Nei mesi Ottobre-Novembre 2013 ho eseguito degli esami del sangue e una ecografia addominale per 3 motivi:
- controllo generale
- Transaminasi sempre alte (da anni).
- Per circa 1 mese da metà agosto 2013 ho avuto dei sintomi di orticaria localizzata sugli arti sempre dopo i pasti (che poi non si è più ripresentato).
Il PSA non è stato richiesto.
L'epatologo che ha richiesto gli esami, ha concluso che ho "solo" il Gilbert. Nessuna epatite in corso.
Dall'ecografia viene riconosciuto il fegato steatosico (come già riscontrato un paio di anni fa).
Quindi i medici che hanno visionato questi risultati sono concordi che dovrei nettamente migliorare la mia dieta e fare attività fisica.
Questo prurito ad oggi mi sta facendo "impazzire" e quel che è peggio, con quello che si legge in giro sui problemi alla prostata sono preoccupato che possa essere qualcosa di grave.
Spero di aver scritto nella sezione giusta, in quanto non sapendo cosa ho, ero indeciso tra questa sezione e la "Dermatologia".
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto. Saluti.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
dalla descrizione che ci fornisce parrebbe evidente che si tratti di una forma di irritazione esterna, ma solo la valutazione diretta potrebbe essere in grado di definirla in modo più preciso. Una valutazione dermatologica diretta potrebbe dunque essere opportuna. Considerando le sue abitudini di vita, si potrebbe ipotizzare una sensibilizzazione locale dovuta ad un detergente intimo non adatto, ovvero al detersivo con il quale si lavano gli indumenti intimi. Potrebbe essere un'idea provare nel frattempo ad utilizzare un detergente intimo ed un detersivo "neutro", come quello che si utilizza per i neonati. L'igiene locale non deve essere troppo "maniacale" perché comunque questo potrebbe ridurre le naturali difese della pelle. Per il resto, non parrebbe che lei abbia dei problemi di definito interesse urologico, che certamente si manifesterebbero anche in altro modo. Alla sua età, il dosaggio del PSA non ha alcuna utilità.
Saluti
dalla descrizione che ci fornisce parrebbe evidente che si tratti di una forma di irritazione esterna, ma solo la valutazione diretta potrebbe essere in grado di definirla in modo più preciso. Una valutazione dermatologica diretta potrebbe dunque essere opportuna. Considerando le sue abitudini di vita, si potrebbe ipotizzare una sensibilizzazione locale dovuta ad un detergente intimo non adatto, ovvero al detersivo con il quale si lavano gli indumenti intimi. Potrebbe essere un'idea provare nel frattempo ad utilizzare un detergente intimo ed un detersivo "neutro", come quello che si utilizza per i neonati. L'igiene locale non deve essere troppo "maniacale" perché comunque questo potrebbe ridurre le naturali difese della pelle. Per il resto, non parrebbe che lei abbia dei problemi di definito interesse urologico, che certamente si manifesterebbero anche in altro modo. Alla sua età, il dosaggio del PSA non ha alcuna utilità.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21.1k visite dal 15/03/2014.
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