Infezione e antibiotici

A causa di vescica neurologica sono costretto ad eseguire il cateterismo intermittente.
Dopo circa 1 anno e mezzo senza problemi ieri ho notato che le le mie urine non erano più normali (arrossate)
Poi mi è venuta la febbre (ora è 38,5°)
Stamane ho iniziato a prendere un antibiotico senza fare le analisi specifiche (antibiogramma).
Ho il medico di base assente dal suo studio per un paio di giorni e non contattato nessun altro.
Ho preso un CIPROXIN 500....
Però, nonostante siamo trascorse 8 ore dall'assunzione, non noto miglioramenti.
La domanda è?
Devo continuare con questo antibiotico (il ciproxin) per qualche altro giorno e vedere se fa effetto, oppure potrebbe essere già un segnale di resistenza e sarebbe pertanto già meglio passare subito ad altro AUGMENTIN, TAVANIC ?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
assumere un antibiotico in modo empirico lascia sempre molti dubbi, d'ogni modo nella sua condizione attuale ed in presenza di febbre, il ricorso ad un antibiotico a largo spettro può essere giustificabile. Certo, non si può pensare ad una "miracolosa" azione in tempi brevissimi! Le consiglieremmo pertanto di proseguire la terapia ed attendere, almeno 4-5 giorni. Dopo 10-15 gorni dal termine, sarà opportuno ripetere un esame delle urine con urcoltira.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore La ringrazio per la risposta.
Stamane, dopo aver preso la seconda dose di CIPROXIN 500 posso dire di notare già qualche miglioramento. Le urine, visivamente, non sono perfette ma sono molto migliorate rispetto a ieri. Inoltre non ho più cefalea, dolori articolari e la febbre sembra essere calata durante la notte.
Continuerò con questo antibiotico.... e fra un paio di giorni mi rivolgerò al mio medico, al suo ritorno in studio.
Ancora grazie.
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