Infiammazione alle vie urinarie
Gentili Medici,
sono a richiedere una vostra consulenza sulla seguente problematica:
A gennaio di quest’anno ho avuto una brutta faringo-tonsillite con placche curata con i seguenti antibiotici:
Cefixima
Claritromicina
Con un po’ di pazienza è passata ma successivamente mi si è presentato un problema alle vie urinarie (dolore nella zona sopra pube e bruciore dopo la minzione e durante il giorno), inizialmente non ci ho dato molto peso e anziché recarmi dal medico di base sono andato in farmacia dove ho acquistato (sotto consiglio del farmacista) la soluzione Schoum e delle compresse di mirtillo rosso da prendere 1 al giorno per circa 2 settimane.
Non riuscendo a risolvere il problema mi sono recato dal medico di base il quale mi ha prescritto per una settimana il Cistalgan (2 compresse al giorno) e successivamente il Monuril.
La situazione è migliorata ma non in modo definitivo e il medico di base mi ha prescritto il Tavanic (per 5 giorni) e il Permixon (una al giorno per 16 giorni) dicendomi inoltre che se non avrei risolto il problema mi avrebbe mandato dall’urologo.
La cura l’ho terminata da qualche giorno e la situazione è migliorata notevolmente solo che in questi ultimi giorni (dopo un rapporto protetto con mia moglie) mi si è ripresentato il bruciore.
Ora pensavo di tornare dal medico di base il quale mi prescriverà sicuramente la visita dall’urologo, vi chiedo se secondo voi il problema possa essere serio oppure è solo una brutta infiammazione che per ora non se ne vuole andare (ormai è passato 1 mese circa).
Mi farebbe piacere avere un vostro parere medico.
Vi ringrazio molto del tempo che mi avete dedicato.
Buona Giornata.
sono a richiedere una vostra consulenza sulla seguente problematica:
A gennaio di quest’anno ho avuto una brutta faringo-tonsillite con placche curata con i seguenti antibiotici:
Cefixima
Claritromicina
Con un po’ di pazienza è passata ma successivamente mi si è presentato un problema alle vie urinarie (dolore nella zona sopra pube e bruciore dopo la minzione e durante il giorno), inizialmente non ci ho dato molto peso e anziché recarmi dal medico di base sono andato in farmacia dove ho acquistato (sotto consiglio del farmacista) la soluzione Schoum e delle compresse di mirtillo rosso da prendere 1 al giorno per circa 2 settimane.
Non riuscendo a risolvere il problema mi sono recato dal medico di base il quale mi ha prescritto per una settimana il Cistalgan (2 compresse al giorno) e successivamente il Monuril.
La situazione è migliorata ma non in modo definitivo e il medico di base mi ha prescritto il Tavanic (per 5 giorni) e il Permixon (una al giorno per 16 giorni) dicendomi inoltre che se non avrei risolto il problema mi avrebbe mandato dall’urologo.
La cura l’ho terminata da qualche giorno e la situazione è migliorata notevolmente solo che in questi ultimi giorni (dopo un rapporto protetto con mia moglie) mi si è ripresentato il bruciore.
Ora pensavo di tornare dal medico di base il quale mi prescriverà sicuramente la visita dall’urologo, vi chiedo se secondo voi il problema possa essere serio oppure è solo una brutta infiammazione che per ora non se ne vuole andare (ormai è passato 1 mese circa).
Mi farebbe piacere avere un vostro parere medico.
Vi ringrazio molto del tempo che mi avete dedicato.
Buona Giornata.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
penso si tratti proprio di una infiammazione delle vie seminali, prostata compresa.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
penso si tratti proprio di una infiammazione delle vie seminali, prostata compresa.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
dopo
Utente
Gentile dottore,
la disturbo nuovamente per aggiornarla dopo la visita fatta dall’urologo in data 01/04.
Aveva perfettamente ragione, prostata infiammata.
Questa la cura che mi è stata prescritta:
Topster Supposte (1 supposta la sera prima di dormire per dieci giorni al mese, da ripetere per 3 mesi);
Permixon Capsule (1 compresa al giorno dopo pranzo per 3 mesi continuativi).
In aggiunta qualche accortezza nel mangiare e di non bere alcolici/super alcolici durante il periodo di cura.
Nel caso non dovessi risolvere il problema mi rivedrà alla fine dei 3 mesi di cura.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità che mi ha dimostrato.
Buona Serata.
Cordiali Saluti.
la disturbo nuovamente per aggiornarla dopo la visita fatta dall’urologo in data 01/04.
Aveva perfettamente ragione, prostata infiammata.
Questa la cura che mi è stata prescritta:
Topster Supposte (1 supposta la sera prima di dormire per dieci giorni al mese, da ripetere per 3 mesi);
Permixon Capsule (1 compresa al giorno dopo pranzo per 3 mesi continuativi).
In aggiunta qualche accortezza nel mangiare e di non bere alcolici/super alcolici durante il periodo di cura.
Nel caso non dovessi risolvere il problema mi rivedrà alla fine dei 3 mesi di cura.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità che mi ha dimostrato.
Buona Serata.
Cordiali Saluti.
[#6]
dopo
Utente
Gentile dott. Beretta,
le richiedo gentilmente un consulto sulla mia problematica.
Al terzo mese di cura (Topster e Permixon) mi si è ripresentato il bruciore alle vie urinarie (un bruciore costante e duraturo per tutta la giornata ma non presente durante la minzione).
Ho richiamato l'urologo che mi aveva visitato e prescritto la cura e molto serenamente mi ha rassicurato dicendomi che non era nulla di grave e che avrei dovuto proseguire con la cura di Topster e Permixon per altri due mesi (5 mesi totali).
Successivamente sono andato migliorando e il bruciore è passato ma ora che sono alla fine del quarto mese di cura mi si è ripresentato il fastidioso bruciore (credo all'uretra, ne parlai anche con l'urologo ma mi disse che è una conseguenza dell'infiammazione della prostata).
Le chiedo gentilmente il suo parere e se secondo lei è normale che questi bruciori mi continuano a tornare nonostante la cura.
La dieta che mi ha prescritto l'urologo la sto seguendo molto attentamente, l'unica cosa che mi ha concesso (dicendomi che non è dannosa per la mia patologia) sono i caffè che ne prendo regolarmente 3 al giorno.
Il mio medico di base mi ha detto di seguire le indicazioni dell'urologo e di non preoccuparmi e che alla fine della cura starò bene.
Le chiedo il suo parere perchè spero possa rassicurarmi sulle indicazioni che mi sta dando l'urologo o se secondo Lei dovrei fare altri accertamenti.
La ringrazio molto per la disponibilità e per il tempo che mi sta dedicando.
Buona Serata.
Cordiali Saluti.
le richiedo gentilmente un consulto sulla mia problematica.
Al terzo mese di cura (Topster e Permixon) mi si è ripresentato il bruciore alle vie urinarie (un bruciore costante e duraturo per tutta la giornata ma non presente durante la minzione).
Ho richiamato l'urologo che mi aveva visitato e prescritto la cura e molto serenamente mi ha rassicurato dicendomi che non era nulla di grave e che avrei dovuto proseguire con la cura di Topster e Permixon per altri due mesi (5 mesi totali).
Successivamente sono andato migliorando e il bruciore è passato ma ora che sono alla fine del quarto mese di cura mi si è ripresentato il fastidioso bruciore (credo all'uretra, ne parlai anche con l'urologo ma mi disse che è una conseguenza dell'infiammazione della prostata).
Le chiedo gentilmente il suo parere e se secondo lei è normale che questi bruciori mi continuano a tornare nonostante la cura.
La dieta che mi ha prescritto l'urologo la sto seguendo molto attentamente, l'unica cosa che mi ha concesso (dicendomi che non è dannosa per la mia patologia) sono i caffè che ne prendo regolarmente 3 al giorno.
Il mio medico di base mi ha detto di seguire le indicazioni dell'urologo e di non preoccuparmi e che alla fine della cura starò bene.
Le chiedo il suo parere perchè spero possa rassicurarmi sulle indicazioni che mi sta dando l'urologo o se secondo Lei dovrei fare altri accertamenti.
La ringrazio molto per la disponibilità e per il tempo che mi sta dedicando.
Buona Serata.
Cordiali Saluti.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni del suo urologo di fiducia, come anche dettole dal suo medico di famiglia, sono condivisibili; per quanto riguarda il caffè si discute, per aver qualche consiglio in più si legga questa mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/291-noci-e-caffe-prevengono-il-tumore-della-prostata.html
Un cordiale saluto.
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/291-noci-e-caffe-prevengono-il-tumore-della-prostata.html
Un cordiale saluto.
[#10]
dopo
Utente
Gentili Dottori,
vi disturbo nuovamente per chiedere un ulteriore parere in merito al disturbo alla prostata:
Nonostante i 5 mesi di cura che mi sono stati prescritti dall’urologo (topster+permixon) ci sono giorni che avverto ancora bruciore alle vie urinarie (nella zona del glande, è un bruciore che dura per l’intera giornata e non durante la minzione).
In data 20/08 il medico di base mi ha prescritto gli esami del sangue/urine di controllo e vi ha inserito anche quelli relativi al PSA, questi i risultati:
S-Antig. Prostatico Specifico (PSA) totale reflex 0.558 ug/L ( <4.000)
U-esame urine-Chimico Fisico
pH, 6.5 (4.5 ÷ 8)
peso specifico, 1.022 (1.005 ÷ 1.030)
Emoglobina, – Assente
Esterasi leucocitaria, – Assente
Proteine, (dosaggio semi-quantitativo), 0 mg/dl (<10)
Glucosio, (dosaggio semi-quantitativo), 0 mg/dl (<30)
Bilirubina, 0.0 mg/dl (<0.2)
Corpi chetonici, 0.0 mg/dl (<5.0)
Nitriti, Negativi
Commento, Nulla da segnalare
Ho eseguito anche una ecografia di controllo (addome superiore/inferiore) per via dei valori lipasi/amilasi che non andavano bene, questo il risultato:
Fegato di dimensioni lievemente aumentate, a contorni regolari e ad eco struttura omogenea senza lesioni focali.
Vie biliari intraepatiche non dilatate. Tronco portale pervio e di calibro regolare.
Colecisti distesa, a pareti non ispessite, priva di calcoli con coledoco di calibro regolare (5 mm).
Pancreas, interamente visualizzato, regolare per dimensioni ed ecostruttura con Wirsung non dilatato.
Milza di dimensioni nella norma (diam. bipolare di 11 cm.) e ad ecostruttura omogenea.
Reni bilateralmente normoconformati, di dimensioni nella norma e con conservata differenziazione cortico-midollare, senza segni riferibili a litiasi, idronefrosi, ne a lesioni espansive liquide o solide.
Aorta addominale regolare per calibro e decorso.
Vescica (esaminata ben distesa) a pareti regolari e a contenuto omogeneo, senza formazioni aggettanti nel lume.
Prostata, esplorata per via sovrapubica, di dimensioni nella norma (vol. 15 cc) ad eco struttura finemente disomogeenea senza evidenza di calcificazioni.
Si consiglia ripetizione laboratoristica degli indici di funzionalità epatica e pancreatica.
In sede xifosternale lungo la linea alba nel contesto del tessuto sottocutaneo-adiposto si evidenzia una minuta formazione solida ipoecogena ovalariforme di 14,3x4 mm da riferire in prima ipotesi a lipoma.
Se ne consiglia il monitoraggio ecografico annuale, salvo diverse indicazioni cliniche.
Vi chiedo un vostro prezioso consiglio perché tornare dall’urologo che mi ha in cura significa pagare nuovamente la visita (andando da privato è molto cara) oppure potrei farmene prescrivere una tramite CUP e riportare allo specialista quanto passato in questi mesi.
Il mio dubbio è che potrebbe non essere la prostata il mio vero problema, dopo 5 mesi ancora non vedo miglioramenti evidenti e la cosa è molto logorante.
Mi farebbe piacere avere un vostro parere medico.
Vi ringrazio molto del tempo che mi dedicate e scusate il disturbo.
Buona Giornata.
vi disturbo nuovamente per chiedere un ulteriore parere in merito al disturbo alla prostata:
Nonostante i 5 mesi di cura che mi sono stati prescritti dall’urologo (topster+permixon) ci sono giorni che avverto ancora bruciore alle vie urinarie (nella zona del glande, è un bruciore che dura per l’intera giornata e non durante la minzione).
In data 20/08 il medico di base mi ha prescritto gli esami del sangue/urine di controllo e vi ha inserito anche quelli relativi al PSA, questi i risultati:
S-Antig. Prostatico Specifico (PSA) totale reflex 0.558 ug/L ( <4.000)
U-esame urine-Chimico Fisico
pH, 6.5 (4.5 ÷ 8)
peso specifico, 1.022 (1.005 ÷ 1.030)
Emoglobina, – Assente
Esterasi leucocitaria, – Assente
Proteine, (dosaggio semi-quantitativo), 0 mg/dl (<10)
Glucosio, (dosaggio semi-quantitativo), 0 mg/dl (<30)
Bilirubina, 0.0 mg/dl (<0.2)
Corpi chetonici, 0.0 mg/dl (<5.0)
Nitriti, Negativi
Commento, Nulla da segnalare
Ho eseguito anche una ecografia di controllo (addome superiore/inferiore) per via dei valori lipasi/amilasi che non andavano bene, questo il risultato:
Fegato di dimensioni lievemente aumentate, a contorni regolari e ad eco struttura omogenea senza lesioni focali.
Vie biliari intraepatiche non dilatate. Tronco portale pervio e di calibro regolare.
Colecisti distesa, a pareti non ispessite, priva di calcoli con coledoco di calibro regolare (5 mm).
Pancreas, interamente visualizzato, regolare per dimensioni ed ecostruttura con Wirsung non dilatato.
Milza di dimensioni nella norma (diam. bipolare di 11 cm.) e ad ecostruttura omogenea.
Reni bilateralmente normoconformati, di dimensioni nella norma e con conservata differenziazione cortico-midollare, senza segni riferibili a litiasi, idronefrosi, ne a lesioni espansive liquide o solide.
Aorta addominale regolare per calibro e decorso.
Vescica (esaminata ben distesa) a pareti regolari e a contenuto omogeneo, senza formazioni aggettanti nel lume.
Prostata, esplorata per via sovrapubica, di dimensioni nella norma (vol. 15 cc) ad eco struttura finemente disomogeenea senza evidenza di calcificazioni.
Si consiglia ripetizione laboratoristica degli indici di funzionalità epatica e pancreatica.
In sede xifosternale lungo la linea alba nel contesto del tessuto sottocutaneo-adiposto si evidenzia una minuta formazione solida ipoecogena ovalariforme di 14,3x4 mm da riferire in prima ipotesi a lipoma.
Se ne consiglia il monitoraggio ecografico annuale, salvo diverse indicazioni cliniche.
Vi chiedo un vostro prezioso consiglio perché tornare dall’urologo che mi ha in cura significa pagare nuovamente la visita (andando da privato è molto cara) oppure potrei farmene prescrivere una tramite CUP e riportare allo specialista quanto passato in questi mesi.
Il mio dubbio è che potrebbe non essere la prostata il mio vero problema, dopo 5 mesi ancora non vedo miglioramenti evidenti e la cosa è molto logorante.
Mi farebbe piacere avere un vostro parere medico.
Vi ringrazio molto del tempo che mi dedicate e scusate il disturbo.
Buona Giornata.
[#11]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
le valutazioni riportate, almeno quelle andro-urologiche, non indicano nulla di significativo.
Se non il suo urologo di riferimento ora sarà bene risentire, sempre in diretta, almeno il suo medico di famiglia.
Un cordiale saluto.
le valutazioni riportate, almeno quelle andro-urologiche, non indicano nulla di significativo.
Se non il suo urologo di riferimento ora sarà bene risentire, sempre in diretta, almeno il suo medico di famiglia.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.2k visite dal 24/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.