Intervento raddrizzamento pene

Buonasera dottori,
Sono un ragazzo che da sempre ha un problema al pene.. Si tratta di un incurvamento verso il basso che non mi permette di vivere con serenità i rapporti sessuali. Ed è per questo che sono giunto al punto di volermi far operare al fine di migliorare la situazione.
Ho sentito di varie tecniche di intervento tra cui le più semplici e più utilizzate, che però determinano un accorciamento del pene quanto è più è ampia la curvatura. Essendo il mio pene non piccolissimo, ma nemmeno enorme (circa 14 cm), vorrei evitare di perdere dei cm.. ho letto su internet che esiste una tecnica utile allo scopo di non apportare alcun accorciamento. Ma volevo chiedere a voi esperti, se fosse un intervento affidabile e senza rischi maggiori rispetto agli altri interventi.

Tra poco avrò una visita, e vorrei quantomeno informarmi di più su questo tipo di interventi, perciò vi sarei grato se poteste darmi qualche "dritta".

In attesa di una vostra risposta, vi porgo cordiali saluti!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
l' allungamento della parte inferiore invece che l' accorciamento della parte superiore necessita di manovre chirurgiche che possono portare alla necessità di inserire una protesi: alla sua età è prestino. tali tecniche si riservano ai gravi incurvamenti in età avanzata. Il pene curvvo è in genere più lungo del pene che non lo è (le sue misurazioni sono dubbie) ed inoltre il raddrizzamento fa sì che il pene raddrizzato appaia più lungo di quello curvo.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta. Quindi il mio pene essendo molto curvo non riesce ad "esprimere" tutta la sua lunghezza, e che quindi raddrizzandolo, il suo accorciamento diverrebbe minimo alla vista?
Grazie ancora.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
faccia conto che una spada (dritta) appare se4mpre più lunga di una scimitarra (curva). Quindi quello che dice è corretto.