Cistite che non passa

Buonasera a tutti i dottori e gli utenti. Espongo subito il mio problema sperando nel vostro cortese aiuto. E' da settembre dello scorso anno che all'incirca una volta ogni mese e mezzo mi viene la cistite, ogni volta sostenuta da un agente diverso. Li riporto in ordine come emerso dai diversi antibiogrammi: Escherichia coli, Proteus, Klebsiella, e poi di nuovo Escherichia coli per più volte consecutive. Le cure che di volta in volta mi sono state prescritte sono quelle suggerite dagli antibiogrammi, quindi dapprima Monuril, poi Bactrim, Ciproxin, affiancati ogni volta da assunzione quotidiana continuata di Florberry. Nonostante le continue cure di antibiotici la cistite non passa. I dolori non sono acuti da tre mesi circa, senza perdite di sangue e pus come nei tre mesi precedenti, ma ugualmente sento fastidio che non può certamente essere frutto di mie paranoie dato che effettuo regolarmente l'antibiogramma e REGOLARMENTE emerge un'infezione diversa. Da gennaio ho fatto 3 urinocolture e antibiogrammi, come dicevo prima, SEMPRE POSITIVI. Bevo acqua e molte spremute di arancia, seguo una dieta vegetariana da 3 mesi e pratico sport quotidianamente da altrettanto tempo. Onestamente non capisco dove sbaglio. Oltretutto, ho una vita sessuale estremamente controllata, stabile e con tutte le dovute attenzioni in fatto di igiene. Io e il mio compagno ci laviamo e disinfettiamo regolarmente prima e dopo ogni contatto sessuale. Ma tutto sembra non bastare. Chiedo dunque il vostro aiuto. Non so davvero più cosa fare e di chi fidarmi. I miei medici (di base e ginecologa) non fanno altro che prescrivermi antibiotici e invitarmi a rassegnarmi all'idea che io "sono fatta così, delicata di natura" (cito testualmente). Aggiungo che, sempre da settembre dell'anno scorso, tutti i fastidi alle vie urinarie sono accompagnati da sporadiche coliti (di cui soffro praticamente da tutta la mia breve vita), sgradevole sensazione di gonfiore addominale e bruciori di stomaco. Ringrazio di cuore chiunque voglia aiutarmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
tutti i batteri che sono stati rivelati dalle urocolture eseguite sono di inequivocabile origine intestinale, coerentemente con la colite di cui lei ci riferisce di soffrire da sempre. Qui sta la causa del problema e qui devono essere concentrate le attenzioni. Le vie urinarie sono verosimilmente solo la vittima innocente di un dismicrobismo intestinale corinico, assai probabilmente accentuato dagli effetti collaterali degli antibiotici assunti nella vana caccia alla negativizzazione dell'urocoltura. Verosimilmente, il cambio di tipo di alimentazione può aver paradossalmente accentuato un certo tipo di problema. In sintesi, noi le consiglieremmo in prima battuta di affidarsi alle pazienti cure di un gastro-enterologo, che cerchi di regolarizzare quanto possibile la sua funzione intestinale. Dal punto di vista urinario, continui a bere molta acqua, specie dopo l'attività fisica, ed assumere gli integratori derivati dal mirtillo. Assolutamente non assuma per ora più antibiotici, in assenza di febbre o complicazioni particolari. Sarebbe comunque il caso di completare gli accertamenti di primo livello eseguendo anche una ecografia dell'apparato urinario.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua cortese risposta. Mi muoverò subito come da lei consigliatomi. Grazie davvero.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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