Causa cistite e rimedi

Buonasera

Da circa due/tre giorni avverto bruciore continuo nella parte terminale del pene (dolore interno).
Il dottore mi ha detto di prendere UNIDROX 600 (compresse) x 5 gg , vedere come va' e successivamente mi ha prescritto: esame urine, urinocultura, emocromo, psa e visita urologica visto che da diversi anni ho una getto urinario debole e sempre più frequentemente (soprattutto quando bevo di più) devo urinare.

Domande:

-Poiché ho fatto uso di limoni e di tisane varie, è possibile che ci sia correlazione con questi alimenti?
-E’ possibile che passi da solo questo bruciore eliminando qualche cibo particolare?
-Potrei utilizzare altro rimedio o farmaco per evitare l’antibiotico, o rischio delle complicazioni?

Grazie anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
dal nostro punto di vista, in assenza di febbre o gravi complicazioni, sarebbe stato assai più corretto attendere i risultati degli esami prima di assumere eventualmente l'antibiotico. D'ogni modo, l'ipotesi di un problemino legato alla prostata è certamente verosimile e dovrà essere definito dal nostro Collega specialista in urologia cui si rivolgerà. Per rispondere ora alle sue domande:
- non crediamo proprio che vi possa essere qualche relazione, anzi, i limoni e gli agrumi in genere, diminuendo (e non aumentando come si può immaginare) l'acidità delle urine possono svolgere un'azione calmante in molti disturbi delle vie urinarie;
- il disturbo non sta mai in un cibo in particolare, quanto piuttosto in un tipo di alimentazione, particolarmente pesante o speziata, magari associata a molto caffè, birra, eccetera;
- per il momento non è il caso di assumere farmaci in modo empirico, prima della valutazione specialistica.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dell'intervento Dr Piana

vorrei infatti evitare l'antibiotico prima della visita specialistica.
-Mi conviene fare gli esami previsti dal medico di base prima di andare dallo specialista?
-Non riesco ad intuire cosa mi ha potuto far male nell'alimentazione considerato che ho mantenuto una dieta non "pesante" in questi giorni (anche per i mie problemi gastrici). cosa dovrei evitare nell'attesa della visita?
-Ci sarebbe qualche "aiuto" non farmacologico?

Cordialità
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
è certamente il caso di eseguire questi semplici esami e portare i risultati allo specialista. Che la causa del problema stia nell'alimentazione è possibile, ma non così frequente, poiché si dovrebbe trattare di indiscutibili eccessi prolungati. Il migliore aiuto che si può dare è quello di fare gli esami e farsi visitare il più presto possibile.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Seguirò sicuramente il Suo consiglio Dottore.

Il mio quesito principale era quello di capire cosa mi ha potuto causare questo fastidio.

Dico questo perché negli ultimi mesi ho modificato gradatamente la dieta per i mie problemi digestivi.
Mangiando molta:
-frutta (soprattutto banane, kiwi, arance ed appunto limone come dicevo prima)
-verdura (finocchi, bieta, broccoli, carote lattuga ecc.)
-legumi,
-cereali integrali,
-qualche tisana di troppo alternata (finocchio, tarassaco, betulla. Senna, ortica, passiflora, camomilla, malva ecc.)
-Qualche frutta secca e/o semi oleosi

Quindi, niente: caffè, alcol, spezie, carne grassa, latticini ecc.

Ci sono cibi che mi conviene evitare (o ridurre) per questo bruciore prima della visita specialistica che ormai dovrò prenotare Lunedi ed effettuare dopo i risultati degli esami?

Grazie ancora

Cordiali Saluti
e buon fine settimana
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
non deve stupire più di tanto che che alla sua età, in soggetti un minimo predisposti, la prostata inizi a dare qualche segno di sé anche senza altre cause particolari, tranne quella del tempo che passa inesorabilmente ... La dieta che ci riferisce non può che definirsi sana, l'unico dubbio che si può generare è che si siano qualche modo modificate le sue abitudini intestinali, sia in un senso che nell'altro. La funzione intestinale è infatti molto facilmente coinvolta nei disturbi delle vie urinarie, appunto per l'estrema vicinanza delle strutture anatomiche. Oltre a questo, la prostata risente anche parecchio della sedentarietà e dell'attività sessuale, sia troppo ridotta che eccessiva. Lo stress e l'ansia possono poi amplificare notevolmente questo tipo di disturbi. Nell'attesa della visita urologica, continui ad assumere molti liquidi e magari qualche anti-infiammatorio, compatibilmente con i suoi problemi gastrici.

Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dr Piana

Gentilissimo


sto infatti bevendo molta acqua. Ho sospeso però le tisane, non vorrei che abbiano contribuito negativamente.

Grazie

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