Rimozione varicocele complicanze post-operatorie

Buongiorno,

sono un ragazzo di 24 anni. Sono stato operato il 24 Aprile 2014 per un varicocele al testicolo destro. Devo premettere che questo e` il secondo intervento chirurgico a cui mi sottopongo. Il primo risale a Giugno 2010 dove e` stato rimosso un tumore benigno al testicolo destro. Il varicocele dava problemi solamente durante l'attivita` sessuale ed era impecettibile durante attivita` sportiva o attivita` vigorose.

L'intervento e` stato un successo in quanto sono in grado di svolgere attivita` sessuale normalmente. Dopo sei settimane di astensione da attivita` fisica sono tornato ad allenarmi e a sollevare pesi.

Dopo circa due giorni ho cominciato ad avvertire dolori intorno alla cicatrice ma nessun dolore nello scroto o vicino al testicolo. L'area vicino al taglio si era gonfiata (scoperta effettuata appena alzato al mattino) dopo circa 4 giorni ma non era dolorosa. A causa dell'incrementarsi del dolore nell'area, incluso il testicolo, sono andato al pronto soccorso dove dapprima e` stata diagnosticata un'ernia poi smentita dall'ecografia.

Una seconda ecografia del testicolo ha rivelato un'infiammazione vicino ad esso e fluido non drenabile che segue la cicatrice chirugica sul ventre con linfonodi reattivi. La seconda diagnosi e` stata quella di un' infezione e sono stato sottoposto a terapia con antibiotici.

Il dolore e` sparito dopo una settimana ma a causa di una reazione allergica agli antibiotici ho dovuto interrompere la terapia. Passata la reazione allergica i dolori nell'area interessata sono tornati. Premetto che la cicatrice e il testicolo sono perfetti alla palpazione e non provo dolore quando toccati.

L'ultima ipotesi e` quella dei nervi dato che il dolore a volte si protrae momentaneamente lungo la gamba o fino al petto (lato destro corrispondente al lato che ha subito l'intervento).

Sono terribilmente frustrato dalla situazione in quanto ho paura di essere tornato ad attivita` fisica intensa troppo presto. Prima dell'intervento sollevavo pesi fino a 140-160Kg. Quando rientrato in palestra mi sono limitato ad un massimo di 80kg (graduale incremento) e sempre su panca o supporto.

Cosa ne pensate? Ho compromesso la convalescenza con un allenamento o tutto cio` e` causa di altre circonstanze? Che cosa potrei aver danneggiato se dovuto al sollevamento pesi?

Ringrazio anticipamente per le risposte.


Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
senz'altro avrebbe giovato una maggiore cautela nella ripresa di un'attività fisica così pesante, ai limiti dell'irragionevole. Ora non ha alcuna utilità piangere sul latte versato ... comunque, considerando che è poco verosimile si sia causato un danno irreversibile, forse ancora un poco di pazienza potrebbe aiutare a superare questa fase.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Piana,

La ringrazio per la sua risposta. Il mio unico timore e` quello di aver causato danni riparabili solo con un altro intervento chirurgico. Questa opzione e` stata esclusa dai medici al pronto soccorso in quanto dalle ecografie non sono emersi danni ai tessuti. L'attivita` non e` sembrata irragionevole considerando i ritmi di allenamento precedenti all'operazione. Non ho provato nessun disconforto durante l'attivita` fisica fino a due giorni dopo. Riconosco di aver sbagliato e che avrei dovuto procedere con piu` cautela. Spero solo di non essere punito con un'altro intervento chirurgico.


Distinti Saluti

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
lei merita al limite un blando rimprovero, ma certamente nessuna punizione! L'intervento per varicocele comporta una dissezione anatomica tutto sommato molto superficiale, che spesso non interessa del tutto strutture come fasce e muscoli. Pertanto non vi è materialmente possibilità di danni "irreparabili", per dirla in modo molto pomposo ... Stia dunque sereno e mediti di dedicarsi ad un'attività sportiva meno usurante.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Piana,

la ringrazio per la sua disponibilita`. Staro` calmo e concludero` il ciclo di nuovi antibiotici a cui sono sottoposto al momento per combattere l'infezione/infiammazione. Spero che tutto rientri nei parametri in un paio di settimane. Pensa che l'utilizzo di un sospensorio possa aiutare il ricovero dell'infezione? Lavoro in un ristorante dove devo stare in piedi per ore e camminare frequentemente.

Grazie ancora per la sua risposta, la precarieta` della situazione mi stava deprimendo.


Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
è consuetudine nelle sequele di tutti gli interventi nell'area genitale consigliare di indossare un sospensorio anatomico, o quantomeno slip elastici aderenti almeno per alcune settimane, anche durante il sonno. L'importante è mantenere lo scroto il più fermo possibile, evitando rigorosamente i diabolici boxer, ideati dal demonio in persona per dar problemi agli urologi ed ai loro pazienti!

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Piana,

non mi e` stato suggerito di indossare un sospensorio ma non indossando i diabolici boxer non ho mai avuto problemi. La dinamica di quanto accaduto e` alquanto strana poiche` esercizio fisico dovrebbe portare danno a livello muscolare, difficile spiegare questa infiammazione/ infezione a piu` di sei settimane dall'intervento.

La ringrazio per la sua disponibilita`, la sua consulenza ha contribuito a tranquillizarmi ed affrontare questo problema con piu` calma. Incrociamo le dita e speriamo che si risolva tutto con gli antibiotici.


Cordiali Saluti