Dolore a entrambi i reni da molti anni

Salve Dottori,
sono una ragazza di 28 anni,
mi rivolgo a voi perchè da almeno 8 anni soffro di dolori ai reni.
8 anni fa circa questi dolori si presentavano un paio di volte l'anno, in questo ultimo anno si sono presentati tutti i mesi.
si tratta di dolori molto profondi, acuti, come se qualcosa scavasse dentro i reni.
inizialmente il dolore era a carico esclusivamante del rene sinistro, purtroppo adesso anche del destro, anche se in forma molto meno intensa.
due anni e mezzo fa sono stata operata: avevo una cisti tubarica(tuba sinistra) di circa 500, 600 grammi.la tuba non è stata rimossa.
ho sempre creduto che quel dolore intenso al rene fosse causato dalla cisti(sapevo di averla da quando avevo 18 anni).
un pò per il mio carattere quasi sprovveduto, un pò per la lontananza da casa, non mi sono mai occupata di questo dolore, anche perchè durava solo un paio di giorni al mese.
ultimamente invece è presente tutti i mesi e a volte anche per 20 giorni al mese e mi provoca davvero tanto dolore e fastidio....
a volte mi è sembrato di cogliere delle coincidenze con l'ovulazione, ossia i dolori comparivano con l'ovulazione, a volte così forti da non riuscire a sopportarli...
i dolori si manifestano principalmente durante le ultime ore del sonno, mi capita di essere svegliata verso le 6 di mattina da questi dolori e devo assolutamente alzarmi perchè più permango nel letto più il dolore aumenta.
il mio medico mi ha fatto fare una risonanza magnetica per vedere se avessi qualche ernia ma è risultato tutto nella norma.
successivamente ho fatto un ecografia addome da cui i reni sono risultati regolari.
purtroppo però i dolori permangono e più passa il tempo più questi dolori diventano frequenti e intensi.
il picco del dolore dura circa 5- 6 giorni durante i quali a volte mi tremano le gambe dal dolore.
questo mese i dolori sono cominciati circa 3 settimane fa e dopo aver avuto un picco di dolore nei giorni precedenti le mestruazioni, sono ancora oggi presenti, fortunatamente assolutamente meno intensi e sopportabili.

vi chiedo mille scuse se mi sono dilungata così tanto...
grazie infinite per il vostro tempo e la vostra attenzione,

spero possiate aiutarmi e trovare una strada da seguire per capire di cosa si tratta.
un saluto e un sorriso a tutti voi.
un utente, d.
[#1]
Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 291 15 23
Deve effettuare quanto meno una ecografia per escludere una idronefrosi. Se tale condizione fosse presente dovrebbe eseguire una urografia per escludere o confermare una giunto-patia bileterale.
Saluti

Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie infinite dottore e specialmente grazie per aver risposto così presto.
dottore, se avesse modo e tempo di leggere nuovamente questa mail, provo a farle una rapidissima domanda.
ho fatto circa 3 settimane fa un'ecografia addome e il radiologo che l'ha eseguita ha scritto sulla diagnosi: reni regolari.
se vi fosse stata idronefrosi sarebbe stato possibile visualizzarla già con questa semplice ecografia addome?

grazie infinite gentilissimo dottore.

un saluto e un sorriso
[#3]
Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 291 15 23
Sicuramente il fatto che non ci sia una dilatazione renale è molto importante ed escluderebbe la malattia del giunto pieloureterale. Effettui comunque l'esame urografico o eventualmente una uro rmn per stare tranquilla.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie infinite dottore, è stato veramente disponibilissimo e davvero non so come ringraziarla...
stamattina sto decidendo se andare al pronto soccorso della città in cui vivo perchè mi ha svegliata un dolore atroce al rene destro....
non riesco quasi a respirare dal dolore ed è la prima volta che il rene destro fa così male....
è la prima volta che ho paura...

graie infinite per tutto il suo aiuto

un utente
[#5]
dopo
Utente
Utente
Salve dottor Antonini, spero di non disturbarla troppo....
sono ancora io...
la disturbo perchè avrei bisogno della sua opinione e delle sue indicazioni.
questa mattina ho eseguito una seconda ecografia completa all'addome e ne è risultata una leggera idronefrosi a entrambi i reni a vescica piena, mentre, una volta svuotata la vescica,l'idronefrosi era rientrata.
più precisamente la dottoressa ha così scritto: " reni in sede, a morfovolumetria e spessore parenchimale normorappresentati. a dx si segnalano spot microlitiasici ai calici mediali ed inferiori, associati a lieve grado di idronefrosi: DL ampollare di 25mm.
A sinistra lieve grado di idronefrosi, simmetrico al controlaterale, in assenza di segni diretti di litiasi.
dopo ripetute minzioni non più apprezzabile il lieve grado di idronefrosi segnalato bilateralmente ".

la dottoressa mi ha spiegato che la causa dei miei dolori ai reni sono il bere troppo (bevo anche 4- 5 litri di acqua al giorno, non sono diabetica).
mi è stato detto che devo fare per tre giorni di seguito l'esame delle urine ed un esame del sangue per verificare la funzionalità renale.

Gentilissimo dottor Antonini, so di approfittare troppo della sua disponibilità, ma mi rivolgo a lei per chiederle anzitutto se posso stare tranquilla, se davvero si tratta di troppa acqua ingerita a causare i dolori ai reni, se sia normale che i reni si dilatino e poi rientrino così facilmente e infine le chiedo quali siano le analisi del sangue che servono a verificare la funzionalità renale.

la ringrazio infinitamente e le chiedo mille scuse per avere ancora una volta approfittato della sua disponibilità.

grazie infinite,
buona giornata,
un utente
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