Calcoli di fosfato di calcio
Mia figlia di 16 anni, verso Dicembre, accusò forti dolori nella zona del rene dx e a Gennaio un'ulteriore colica la riporta in ospedale dove le riscontrano un calcolo di 2mm che a Maggio viene espulso. Analizzato, si accerta essere di fosfato di calcio.
Una TAC eseguita in data odierna (Luglio) accerta l'esistenza di 3 calcoli di 4mm ciascuno. Come prevenirli? Che dieta impostare? Quali farmaci sono consigliati se esistono? Questi calcoli si formano con urina acida o basica?
Da notare che la nonna materna soffriva di calcoli biliari. Ciò influisce?
Una TAC eseguita in data odierna (Luglio) accerta l'esistenza di 3 calcoli di 4mm ciascuno. Come prevenirli? Che dieta impostare? Quali farmaci sono consigliati se esistono? Questi calcoli si formano con urina acida o basica?
Da notare che la nonna materna soffriva di calcoli biliari. Ciò influisce?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
come pure lei ha intuito, nella formazione dei calcoli renali vi è, quasi sempre, una predisposizione di origine genetica, famigliare e spesso è presente qualche malattia o problema clinico che ne predispone la loro formazione.
Il ruolo della dieta non è ancora stato chiarito in modo preciso e completo e bisogna stare attenti ad insistere in modo maniacale su una dieta precisa ed universale e l'unica raccomandazione condivisa è quella di essere ben idratati e quindi assumere una giusta quantità di liquidi nella normale dieta quotidiana che si fa.
La presenza di calcoli di fosfato di calcio rappresenta circa il 3–10% dei casi di calcolosi a livello renale quindi non costituiscono la maggioranza delle situazione cliniche valutate.
Detto questo, poi, le devo ricordare che le indicazioni finali ed una eventuale dieta specifica e mirata solo il vostro urologo di riferimento gliela può dare.
Ultima informazione utile è che le urine alcaline, cioè con un pH superiore a 7, facilitano la precipitazione dei sali di fosfato di calcio.
Un cordiale saluto.
come pure lei ha intuito, nella formazione dei calcoli renali vi è, quasi sempre, una predisposizione di origine genetica, famigliare e spesso è presente qualche malattia o problema clinico che ne predispone la loro formazione.
Il ruolo della dieta non è ancora stato chiarito in modo preciso e completo e bisogna stare attenti ad insistere in modo maniacale su una dieta precisa ed universale e l'unica raccomandazione condivisa è quella di essere ben idratati e quindi assumere una giusta quantità di liquidi nella normale dieta quotidiana che si fa.
La presenza di calcoli di fosfato di calcio rappresenta circa il 3–10% dei casi di calcolosi a livello renale quindi non costituiscono la maggioranza delle situazione cliniche valutate.
Detto questo, poi, le devo ricordare che le indicazioni finali ed una eventuale dieta specifica e mirata solo il vostro urologo di riferimento gliela può dare.
Ultima informazione utile è che le urine alcaline, cioè con un pH superiore a 7, facilitano la precipitazione dei sali di fosfato di calcio.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 18/07/2014.
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