Vasectomia o Chiusura Tube

Buongiorno, ho 43 anni e io e mia moglie abbiamo 3 figli e stiamo pensando ad un metodo contraccettivo definitivo. Mia moglie non è tanto dell'idea della pillola anche se in passato l'ha assunta e non le dava problemi, ma non vuole più ingerire ormoni.
Il preservativo.... è sicuro ma non è proprio il massimo.
Secondo lei è più indicata e anche con meno controindicazioni e rischi la
vasectomia maschile o la chiusura delle tube ? Ho letto che si potrebbe fare addirittura senza "tagliare" solo con una piccolissima puntura ?
(Io ho una cisti di circa 2 cm ad un testicolo, non so se potrebbe essere un problema).
Lei cosa mi potrebbe consigliare in questi casi ?

GRAZIE MOLTE
Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Palermo Urologo 65 2
Entrambi gli interventi di vasectomia bilaterale e/o annessectomia bilaterale sono metodi contraccettivi definitivi. L'intervento di vasectomia consiste nella legatura e sezione dei dotti deferenti bilateralemnte. E' un intervento mininvasivo. Cordiali saluti

Dr. Giuseppe Palermo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono interventi a carico del servizio sanitario nazionale o dovrei farli a pagamento
secondo lei?

GRAZIE ANCORA
Cordiali Saluti
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Dr. Giuseppe Palermo Urologo 65 2
Può eseguire l'intervento tranquillamente in regime di sistema sanitario pubblico in quelle strutture dotate di un reparto di urologia oppure rivolgersi al privato. chiaramente é una sua scelta. Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ultima cosa, poi non la disturbo più.
Ho letto su internet che pare molto difficile trovare un ospedale che effettui questo intervento perché non etico.
Non vorrei andare dal privato causa costi troppo alti.....
Bisogna avere qualche caratteristica per ottenere questo intervento
(ad esempio un n.minimo di figli o un eta minima,ecc) ??

GRAZIE molte
Buona serata
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Dr. Giuseppe Palermo Urologo 65 2
E' vero il problema etico esiste. Non ci sono delle caratteristiche particolari. Il desiderio di non voler procreare definitivamente è il motivo per cui si effettua tale intervento. Lei dovrebbe rivolgersi ad un reparto di urologia che si occupi anche di andrologia chirurgica e non dovrebbe avere problemi ad eseguire l'intervento.
Saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

la vasectomia non è una procedura terapeutica per una malattia e quindi non può essere effettuata nelle strutture del SSN. Se poi, il chirurgo-urologo scrive una diagnosi di comodo o effettua l'intervento scrivendo in cartella cosa diversa....allora sarebbe possibile ma questo sarebbe "un falso" in atto pubblico.
Sono un sostenitore dei vantaggi della vasectomia nella vita sessuale e coniugale di un maschio. Ne effettuo molte da anni e quasi tutti i pazienti sono assolutamente soddisfatti-
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giuseppe Palermo Urologo 65 2
In risposta al collega, un chirurgo urologo, ma un medico in generale che altera le diagnosi e le cartelle cliniche è un truffatore per definizione!!! oltre che reo di falso in atto pubblico e quant'altro. La legislazione italiana, alquanto lacunosa in materia, prevede l'obiezione di coscienza per il medico al quale viene chiesta la vasectomia. Per dare una risposta tangibile al lettore, è possibile reperire facilmente su internet, anche da non addetti ai lavori, copie di consensi informati per vasectomia, validati dalla direzione sanitaria di strutture PUBBLICHE ( SISTEMA SANITARIO NAZIONALE) di regioni in cui la sanità pubblica è di eccellenza a cui magari rivolgersi per ulteriori informazioni prima di doversi rivolgere al privato per eseguire questo intervento. Sul fatto che la vasectomia sia una procedura efficace di sterilizzazione maschile e che i Pazienti siano soddisfatti nulla da eccepire.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Ribadisco che un cittadino che si rivolga ad una struttura del SSN per avere una vasectomia contraccettiva potrebbe trovare difficoltà in quanto il sistema DRG ( il complesso sistema con cui gli ospedali vengono pagati dalla regione) prevede la vasectomia contraccettiva (63.70 63.73) ma manca la "malattia" che richieda , come terapia, tale procedura chirurgica e quindi bisognerebbe che il medico se la "inventasse" e di fronte alle "invenzioni" mediche c'è il rischio che il paziente insoddisfatto o che cambia la donna o che vuole altri figli citi in giudizio il medico per aver scritto qualcosa di non medicalmente corretto. Questo è il motivo per cui effettuare una vasectomia contraccettiva in una struttura pubblica è "molto" difficile se non impossibile
Cari saluti