Problemi di minzione
Egregio Dottore da una ventina di giorni soffro di disturbi di minzione. Premetto che sono un soggetto di 60 anni, ansioso, in situazione di forte stress, che assume giornalmente 1 cp. di pariet da 20 mg (piccola ernia iatale) e 2 cp. di vatran valeas da 5 mg.
Alla comparsa del disturbo di cui sopra ho pensato ad un’infiammazione del colon, che ogni tanto mi provoca irritazione e conseguenza stitichezza, ma che nel giro di ¾ giorni si risolve da sola.
Preoccupato per il persistere del bruciore che si manifestava al momento di urinare, ho contattato il medico condotto che mi ha prescritto 1 cp. da 250 mg di LEVOFLOXACINA, aumentata dopo 4 giorni a 1 cp. da 500 mg. Alla data odierna, dopo avere assunto x 10 giorni 1 cp. da 500 mg di LEVOFLOXACINA, il bruciore si è notevolmente attenuato, ma non posso dire che la problematica si sia risolta, nel senso che avverto ancora disturbi, seppur di modesta entità, al momento di urinare.
Mi permetto di chiederLe un parere anche perché la mancata risoluzione della problematica in essere non mi rende tranquillo.
Grazie e cordiali saluti.
Alla comparsa del disturbo di cui sopra ho pensato ad un’infiammazione del colon, che ogni tanto mi provoca irritazione e conseguenza stitichezza, ma che nel giro di ¾ giorni si risolve da sola.
Preoccupato per il persistere del bruciore che si manifestava al momento di urinare, ho contattato il medico condotto che mi ha prescritto 1 cp. da 250 mg di LEVOFLOXACINA, aumentata dopo 4 giorni a 1 cp. da 500 mg. Alla data odierna, dopo avere assunto x 10 giorni 1 cp. da 500 mg di LEVOFLOXACINA, il bruciore si è notevolmente attenuato, ma non posso dire che la problematica si sia risolta, nel senso che avverto ancora disturbi, seppur di modesta entità, al momento di urinare.
Mi permetto di chiederLe un parere anche perché la mancata risoluzione della problematica in essere non mi rende tranquillo.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
lei è registrato come una donna di 83 anni. La preghiamo di prestare maggiore attenzione e non inoltrare MAI richieste di consulto da altri profili che non siano il suo.
Evidentemente vi è in corso una irritazione delle basse vie urinarie, assai presumibilmente relativa alla prostata, cosa di cui non ci si deve più di tanto stupire alla sua età. Sarebbe stato più corretto eseguire alcuni accertamenti di base, ma il suo medico ha seguito la strada di una terapia antibiotica empirica, pur conoscendo i suoi disturbi intestinali. Diciamo che con una certa fortuna vi è stata una certa efficacia ed i suoi disturbi sono in riduzione, sarebbe però troppo pretendere che questi scompaiano così rapidamente. In questi casi è infatti quasui costante la persistenza di disturbi irritativi anche ben oltre la presumibile risoluzione della componenete infettiva. Le consigliamo pertanto di lasciar passare 10-15 giorni qundi eseguire un'esame delle urine con uriocoltura e, se possibile, una ecografia dell'apparato uro-genitale. Con gli esiti, sarà indispensabile sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in uriologia, che possa definire il suo caso e consigliarla per il meglio.
Saluti
lei è registrato come una donna di 83 anni. La preghiamo di prestare maggiore attenzione e non inoltrare MAI richieste di consulto da altri profili che non siano il suo.
Evidentemente vi è in corso una irritazione delle basse vie urinarie, assai presumibilmente relativa alla prostata, cosa di cui non ci si deve più di tanto stupire alla sua età. Sarebbe stato più corretto eseguire alcuni accertamenti di base, ma il suo medico ha seguito la strada di una terapia antibiotica empirica, pur conoscendo i suoi disturbi intestinali. Diciamo che con una certa fortuna vi è stata una certa efficacia ed i suoi disturbi sono in riduzione, sarebbe però troppo pretendere che questi scompaiano così rapidamente. In questi casi è infatti quasui costante la persistenza di disturbi irritativi anche ben oltre la presumibile risoluzione della componenete infettiva. Le consigliamo pertanto di lasciar passare 10-15 giorni qundi eseguire un'esame delle urine con uriocoltura e, se possibile, una ecografia dell'apparato uro-genitale. Con gli esiti, sarà indispensabile sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in uriologia, che possa definire il suo caso e consigliarla per il meglio.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 20/10/2014.
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