Donna di 68 anni
Salve,
in seguito a degli esami di controllo per l'epatite C, l'analisi urine ha riscontrato:
peso specifico: 1.014
reazione ph: acida
urobilina: normale
bilirubina, proteine, glucosio, corpi chetonici, sangue, muco: assenti
colore: II Vogel
Sedimento:
Cellule: rare
Leucociti: diversi
Emazie: rare
Cilindri, fosfati, ossalati: assenti
urati: diversi
Emocromo nella norma. Da un'ecografia all'addome inferiore effettuata a giugno non è stato riscontrato niente di anormale (reni ok e nessun calcolo). Deursil due volte al giorno da qualche mese.
Nelle precedenti analisi effettuate a giugno nel sedimento le cellule e le emazie erano assenti, mentre per leucociti e urati era riportato 'alcuni'.
Vorrei capire se si tratta di un referto generalmente normale o se bisogna preoccuparsi di approfondire o altro. Donna di 68 anni.
Grazie mille.
in seguito a degli esami di controllo per l'epatite C, l'analisi urine ha riscontrato:
peso specifico: 1.014
reazione ph: acida
urobilina: normale
bilirubina, proteine, glucosio, corpi chetonici, sangue, muco: assenti
colore: II Vogel
Sedimento:
Cellule: rare
Leucociti: diversi
Emazie: rare
Cilindri, fosfati, ossalati: assenti
urati: diversi
Emocromo nella norma. Da un'ecografia all'addome inferiore effettuata a giugno non è stato riscontrato niente di anormale (reni ok e nessun calcolo). Deursil due volte al giorno da qualche mese.
Nelle precedenti analisi effettuate a giugno nel sedimento le cellule e le emazie erano assenti, mentre per leucociti e urati era riportato 'alcuni'.
Vorrei capire se si tratta di un referto generalmente normale o se bisogna preoccuparsi di approfondire o altro. Donna di 68 anni.
Grazie mille.
Gentile Signore,
una donna in post-menopausa può manifestare uno stato infiammatorio delle basse vie urinarie anche in assenza di disturbi particolari. La presenza di cellule infiammatorie (leucociti), impone l'esecuzione dell'urocoltura e comunque la ripetizione dell'esame delle urine a distanza.
Saluti
una donna in post-menopausa può manifestare uno stato infiammatorio delle basse vie urinarie anche in assenza di disturbi particolari. La presenza di cellule infiammatorie (leucociti), impone l'esecuzione dell'urocoltura e comunque la ripetizione dell'esame delle urine a distanza.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Ex utente
Grazie dottore. In effetti la visita ginecologica dell'anno scorso rilevava un'infiammazione 'moderata' ma ci era stato detto che era abbastanza normale e comune.
Riguardo alla terminologia, 'diversi' sarebbe maggiore di 'alcuni'? Inoltre vorrei chiederle se esistono accortezze particolari prima di un esame urine o urocultura, e se bisogna sospendere Deursil prima di eseguirlo.
A ogni modo si può escludere qualcosa di preoccupante?
Riguardo alla terminologia, 'diversi' sarebbe maggiore di 'alcuni'? Inoltre vorrei chiederle se esistono accortezze particolari prima di un esame urine o urocultura, e se bisogna sospendere Deursil prima di eseguirlo.
A ogni modo si può escludere qualcosa di preoccupante?
Oltre ad una normale igiene locale, non vi sono altre particolari indicazioni. Non vi è necessità di interrompere alcuna terapia.
Ex utente
Grazie mille.
Ex utente
Buonasera,
l’urinocoltura non ha evidenziato la presenza di batteri, mentre l’esame delle urine sembra essere migliorato:
Esame chimico:
Aspetto: torbidiccio
Colore: II
Reazione: acida
Peso specifico: 1.025
Proteine, mucopus, emoglobina, glucosio, corpi chetonici, nitriti: assenti
Urobilina: normale
Sedimento:
Cellule, emazie, cilindri, fosfati, ossalati, acido urico, flora batterica, miceti: assenti
Leucociti: alcuni
Urati: alcuni.
Il campione è stato portato in laboratorio dopo circa 1 ora e mezza (spero non sia troppo!).
Fra le analisi effettuate il mese scorso segnalo anche creatinina: 0,93 (valori 0,60-1,30) e vitamina D3: 23 (DiBase 25 gocce a settimana). Inoltre non so se può servire ma fra le analisi effettuate nel 2013 l’acido urico nel sangue era a 5,1 (valori 2,4-5,7).
Le chiedo se si può considerare tutto tranquillo, se può proseguire l’assunzione di Vitamina D3 e se questi ‘alcuni’ urati e leucociti rappresentano un problema. Bere un po’ di più può aiutare?
La ringrazio molto.
l’urinocoltura non ha evidenziato la presenza di batteri, mentre l’esame delle urine sembra essere migliorato:
Esame chimico:
Aspetto: torbidiccio
Colore: II
Reazione: acida
Peso specifico: 1.025
Proteine, mucopus, emoglobina, glucosio, corpi chetonici, nitriti: assenti
Urobilina: normale
Sedimento:
Cellule, emazie, cilindri, fosfati, ossalati, acido urico, flora batterica, miceti: assenti
Leucociti: alcuni
Urati: alcuni.
Il campione è stato portato in laboratorio dopo circa 1 ora e mezza (spero non sia troppo!).
Fra le analisi effettuate il mese scorso segnalo anche creatinina: 0,93 (valori 0,60-1,30) e vitamina D3: 23 (DiBase 25 gocce a settimana). Inoltre non so se può servire ma fra le analisi effettuate nel 2013 l’acido urico nel sangue era a 5,1 (valori 2,4-5,7).
Le chiedo se si può considerare tutto tranquillo, se può proseguire l’assunzione di Vitamina D3 e se questi ‘alcuni’ urati e leucociti rappresentano un problema. Bere un po’ di più può aiutare?
La ringrazio molto.
Senz'altro aumentare l'introduzione di liquidi è essenziale. Per il resto, gli esami sono ora sostanzialmente buoni con lievissime alterazioni prive di significato.
Ex utente
Grazie dottore per avermi seguito. Per il DiBase è via libera? La cheratinina è ancora buona? Glielo chiedo perchè fino a giugno il valore era sempre stato inferiore a 0,80.
Ex utente
Grazie ancora e scusi l'insistenza!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 21/10/2014.
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