Bruciore al pene
Buongiorno, vorrei richiedere un parere circa il bruciore al pene e nella zona che va dallo scroto all'ano. Il bruciore è persistente mentre ho rapporti intimi e dopo la masturbazione. Sembra come se fosse irritato internamente. Dopo la masturbazione inoltre presento un dolore alla parte dello scalino del glande, in corrispondenza di dove urta il dito indice destro. In data 23/01/2015 l'Urologo ha scritto:
"Da circa un anno riferisce bruciori uretrali con secrezioni biancastre. Ad una precedente visita urologica veniva consigliata
terapia con levoxacin+brufen che il paziente non ha effettuato. Ha effettuato su indicazione del MMG cefixoral per 20 giorni
senza miglioramento della sintomatologia. Porta in visione:
-PSA: 1.4
-urocoltura: negativa
-Esame urine: leucociti ++
Conclusioni:
Esame Obiettivo:
Anamnesi:
Altre Indicazioni:
Data la terapia antibiotica già effettuata, la sintomatologia ancora in atto e non migliorata e le urocolture constantemente
negative consiglierei di effettuare tamponi uretrali pre e dopo massaggio prostatico per germi comuni, micoplasmi, clamidia
e spermiocoltura. Da rivalutare alla luce degli esami."
Ho eseguito i tamponi:
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE Sede del prelievo:
Coltura per batteri, lieviti e protozoi
Colturale batteri aerobi: risultato Assenza di flora microbica patogena aerobia
Colturale miceti: risultato Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE dopo mas.pros Sede del prelievo:
Coltura per batteri, lieviti e protozoi
Colturale batteri aerobi: risultato Assenza di flora microbica patogena aerobia
Colturale miceti: risultato Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE Sede del prelievo:
Esame colturale per Trichomonas vaginalis da T.urogenitali
Risultato: Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE dopo mas.pros Sede del prelievo:
Esame colturale per Trichomonas vaginalis da T.urogenitali
Risultato: Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE Sede del prelievo:
Colturale per Mycoplasma Hominis e Ureaplasma urealyticum
Risultato: Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE Sede del prelievo:
Ricerca Chlamydia Trachomatis acidi nucleici ibrid.(PCR)
Risultato: Negativo
Cosa potrei fare? Come potrei muovermi?
Grazie.
"Da circa un anno riferisce bruciori uretrali con secrezioni biancastre. Ad una precedente visita urologica veniva consigliata
terapia con levoxacin+brufen che il paziente non ha effettuato. Ha effettuato su indicazione del MMG cefixoral per 20 giorni
senza miglioramento della sintomatologia. Porta in visione:
-PSA: 1.4
-urocoltura: negativa
-Esame urine: leucociti ++
Conclusioni:
Esame Obiettivo:
Anamnesi:
Altre Indicazioni:
Data la terapia antibiotica già effettuata, la sintomatologia ancora in atto e non migliorata e le urocolture constantemente
negative consiglierei di effettuare tamponi uretrali pre e dopo massaggio prostatico per germi comuni, micoplasmi, clamidia
e spermiocoltura. Da rivalutare alla luce degli esami."
Ho eseguito i tamponi:
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE Sede del prelievo:
Coltura per batteri, lieviti e protozoi
Colturale batteri aerobi: risultato Assenza di flora microbica patogena aerobia
Colturale miceti: risultato Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE dopo mas.pros Sede del prelievo:
Coltura per batteri, lieviti e protozoi
Colturale batteri aerobi: risultato Assenza di flora microbica patogena aerobia
Colturale miceti: risultato Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE Sede del prelievo:
Esame colturale per Trichomonas vaginalis da T.urogenitali
Risultato: Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE dopo mas.pros Sede del prelievo:
Esame colturale per Trichomonas vaginalis da T.urogenitali
Risultato: Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE Sede del prelievo:
Colturale per Mycoplasma Hominis e Ureaplasma urealyticum
Risultato: Negativo
Materiale in esame: TAMPONE URETRALE Sede del prelievo:
Ricerca Chlamydia Trachomatis acidi nucleici ibrid.(PCR)
Risultato: Negativo
Cosa potrei fare? Come potrei muovermi?
Grazie.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
evidentemente la causa del suo disturbo non è infettiva, questo è confermato dagli esami colturali di cui ci riferisce, ma prima ancora dalla mancata efficacia di una terapia antibiotica più che generosa. Il dolore irradiato al glande è molto tipico delle infiammazioni prostatiche a decorso prolungato, in effetti nel punto preciso dove si avverte il disturbo/dolore non vi è alcuna alterazione. Ovviamente la situazione merita ancora di una attenta valutazione diretta, ritorni quindi dal suo urologo di riferimento con i risultati di codesti esami.
Saluti
evidentemente la causa del suo disturbo non è infettiva, questo è confermato dagli esami colturali di cui ci riferisce, ma prima ancora dalla mancata efficacia di una terapia antibiotica più che generosa. Il dolore irradiato al glande è molto tipico delle infiammazioni prostatiche a decorso prolungato, in effetti nel punto preciso dove si avverte il disturbo/dolore non vi è alcuna alterazione. Ovviamente la situazione merita ancora di una attenta valutazione diretta, ritorni quindi dal suo urologo di riferimento con i risultati di codesti esami.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 09/02/2015.
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