Urine con sangue

Salve gent. dottori, avrei bisogno di un consulto che magari in questo momento potrebbe tranquillizzarmi un po! Si tratta di mia mamma che ha 53 anni, da circa 2 giorni le sue urine si presentano rosse, quindi con perdite di sangue, lei non avverte ne dolori ne bruciori, potrebbe essere comunque una cistite emorragica? Da ieri ha iniziato a bere tanta acqua su consiglio del medico e da ieri sera e anche poi stamattina dice che le urine invece di rosse sono sul rosa, quindi molto più chiare. Domani ha la visita dall'urologo, ma io intanto è inutile nascondervi che penso al peggio, dato la mia ipocondria, e in questo momento sono anche all'ottavo mese di gravidanza. Potreste voi per quanto possibile darmi qualche notizia?? Grazie mille in anticipo, io scrivo spesso su questo sito e mi trovo veramente bene. Buona giornata e buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
il sanguinamento urinario non accompagnato da evidenti disturbi deve essere sempre affrontato seriamente, anche se poi nella maggioranza dei casi non si arriva a rilevare nulla di grave. Questo è doppiamente vero se il soggetto è un fumatore. Leggiamo che una visita urologica è del tutto imminenente, senz'altro il nostro Collega proporrà una serie minima di accertamenti di primo livello, che vanno da un semplice esame delle urine, ad un esame citologico delle urine ripetutoin re giorni consecutivi, ad una ecografia dell'addome. In base ai risultati, si deciderà se sia il caso di proseguire con una endoscopia delle basse vie urinarie (cistoscopia).
Ci faccia sapere, se lo desidera.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Dott, innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta. La situazione attuale è questa: mia mamma stamattina si è recata presso l'ospedale e l'urologo effettuando l'ecografia non ha rilevato nulla, l'ha voluta comunque ricoverare per fare altri accertamenti,Dalle analisi del sangue eseguiti anche in mattinata e avuti poco fa, non risulta niente anzi sono perfette. Credo che domani mattino effettueranno esame delle urine e cistoscopia. Lei assume da anni (tanti) la cardioaspirina per un problema di trombosi avuta tanti anni fa e per il momento il dott. le ha detto di sospenderla perchè le potrebbe aver causato una rottura di qualche capillare, infatti le perdite sembra stiano diminuendo sempre di più. Questo avvenimento è comunque coinciso anche con la forte febbre e influenza che ha colpito mia mamma da venerdì notte ed ecco che il problema si è presentato il sabato dopo l'assunzione anche di antibiotico e tachipirina, questo potrebbe aver inciso???? Grazie per l'attenzione, la terrò comunque aggiornato!! Buona serata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Senz'altro la terapia con aspirina può amplificare qualsiasi causa di sanguinamento, anche la più banale. Anche la concomitante sindrome influenzale con le sue terapie può aver avuto il suo ruolo. Tutto fa abbassare abbastanza il livello di guardia, ma - come le abbiamo detto - è corretto completare gli accertamenti. Siamo soddisfatti, ma anche un poco stupiti, che nella vostra zona sia possibile ricoverare un paziente in una struttura pubblica per una semplice ematuria senza sintomi. Nella nostra realtà, purtroppo, vi sono sempre priorità ben diverse cui dover far fronte.

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Utente
Utente
Salve dott. le volevo comunicare la situazione attuale di mia mamma. Poco fagli hanno fatto la cistoscopia e per fortuna è andato tutto bene, il dott. che la eseguita gli ha detto che non c'è niente!!!! Tra l'altro le urine sono tornate normali. Ora aspettiamo domani mattino x il passaggio dei medici, speriamo nel ritorno a casa!!! Grazie mille per l'attenzione, le farò sapere comunque.Buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Bene. Ancora una volta siamo stupiti che i nostri Colleghi si possano permettere di tenere ricoverati pazienti più giorni solo per questi motivi, ma questo va ovviamente tutto a vostro vantaggio!
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dopo
Utente
Utente
Salve dott. volevo aggiornarla ancora una volta sulla situazione di mia mamma. Giovedì mattino quindi 3 giorni fa è stata dimessa dall'ospedale, alla fine non hanno saputo dirle con precisione di cosa si sia trattato dato che tutti gli accertamenti fatti non hanno rilevato nulla. L'unico altro esame che alle dimissioni gli hanno detto di effettuare è l'urotac, che farà appena possibile.Ora la mia domanda è: è veramente necessario secondo lei effettuarlo dato gli esiti negativi degli altri accertamenti e viste le radiazioni e le possibili (anche se minime) complicanze che potrebbe dare il medicinale di contrasto che andranno ad iniettare? Cosa si determina di preciso tramite questo esame? Mi scusi la mia curiosità, spero potrà rispondermi anche se da lontano. Le auguro una buona domenica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signora,
per un primo episodio di ematuria, transitorio e con indagini di primo livello negative (ecografia e cistoscopia) in corso di terapia anti-aggregante, l'esecuzione immediata di una TAC potrebbe in effetti sembrare eccessiva. La situazione non deve comunque essere sottovalutata, dovranno essere eseguiti tre esami citologici delle urine in giorni successivi e l'esame delle urine andrà comunque ripetuto una volta ogni 3 settimane per almeno 3-4 volte. Se si manifestase un sanguinamento microscopico significativo e persistente o si ripetesse il sanguinamento visibile, la TAC sarebbe comunque da eseguire.

Saluti
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