Haemophilus influenzae

Buongiorno.
Piacere. Nicola 29 anni. Vi chiedo un consulto riguardo all esito dell ultimo tampone uretrale che mi ho eseguito. 1 mese fa, causa bruciore mentre urinavo, mi hanno prescritto un tampone uretrale, e l esito fu CLAMYDIA.
Mi hanno prescritto un antibiotico per 7 gg, e dopo una settimana dal termine dell assunzione ho effettuato nuovamente il tampone, con esito positivo per Haemophilus influenzae.

Amoxicillina RSI S
Ampicillina RSI S
Cetofaxime RSI S
Cloramfenicolo RSI S
Cotrimoxazolo RSI S
Eritromicina RSI I
Moxifloxacina RSI S
Rimfampicina RSI R
Tetraciclo a RSI S

Cosa ne pensate?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il secondo tampone non è attendibile, poiché la presenza di quel batterio non è coerente con una infezione delle vie urinarie. Si tratta quindi di contaminazione, peraltro molto comune nei tamponi uretrali, i cui risultati devono sempre essere valutati in modo molto critico. A maggior ragione se il bruciore si è attenuato od è scomparso, le consigliamo di non assumere altri antibiotici, ripetendo unicamente un esame delle urine tra alcune settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Quindi secondo lei non mi devo preoccupare? Ma dovrei rieseguire il tampone o degli esami delle urine? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Meglio eseguire l'esame delle urine. In assenza di secreziine uretrale attiva, il tampone effettuato "a secco" ha probabilità considerevolmente elevate di non essere significativo.
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