Una minzione successiva a quella del mattino altera i risultati delle analisi?

Buongiorno dottori,
vi contatto in merito ad un dubbio che mi è venuto.
Sono uno sportivo, pratico palestra, nuoto, corsa...insomma una amante dello sport. Ho anche una dieta calibrata alla attività sportiva che faccio.
Ho fatto esami delle urine e del sangue di controllo come è giusto che ognuno di noi faccia periodicamente.
Gli esami del sangue sono perfetti...trsansaminasi pure. Veniamo agli esami delle urine.
Sui risultati vedo scritto nella sezione proteine "tracce" e nella sezione biribulina sangue urobilogeno "tracce" (non so se queste ultime tre voci vanno lette insieme).
Comunque veniamo al dunque.
Il medico di base mi ha detto che è tutto apposto..che le tracce non hanno alcun valore patologico perchè è un valore troppo basso e probabilmente legato agli sforzi fisici..o cmq valori ritenuti "normali".
Ho chiesto altresì al dottore responsabile del centro di ricerca e analisi il quale mi ha risposto testuali parole:
Il valore "tracce" riferito alle proteine urinarie non viene nemmeno dosato perchè si tratta di un valore talmente basso da essere inferiore ai 20mg/L (ho letto da più parti che la norma è tra i 2mg/dl e 150mg/dl quindi io sarei addirittura sotto!). Stesso discorso valeva per le tracce di sangue ("sono veramente minime e basta anche una microlesione invisibile, tra l'altro non c'è nemmeno presenza di cristalli che in presenza di sangue suggerirebbero una lieve renella").
Insomma tutto nella norma.
Veniamo al dubbio in questione
Al medico 1 mese fa avevo chiesto di fare degli esami completi del sangue, lui mi aveva inserito esami delle urine ma io non me ne ero accorto. Mi sveglio la mattina degli esami, a digiuno dalla sera prima alle oer 10, e lì ho la prima minzione. Vado al laboratorio, scopro di dover fare gli esami delle urine, mi viene data la provetta e faccio una seconda minzione a distanza di 30 max 1 ora oltre la prima. Sono sempre a digiuno ovviamente, non ho bevuto alcun liquido. Ovviamente la quantità di urina era poca (mezzo barattolo) rispetto a quella del primo mattino ed ho fatto più fatica a farla (normale visto il poco tempo intercorso).
Il mio dubbio è questo:
Può questo fatto aver modificato gli esiti dell'esame delle urine?
Solo le prime urine sono indicative? Ma nel mio caso in cui è intercorso poco tempo dalla prima alla seconda minzione senza alcuna assunzione di cibo o liquidi?
Devo rifare gli esami delle urine oppure posso tranquillamente ritenere questi attendibili?

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
senza troppe ansie ed esitazioni inutili, con calma ,visti i primi esiti comunque non preoccupanti , dell'esame delle urine , ripeta la valutazione e poi rivaluti il tutto con il suo medico di medicina generale che, riesaminato il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
Provvederò sicuramente a rifarle in futuro prossimo magari senza sforzo da esercizio fisico fatto i giorni prima per escludere quella situazione.
Ma riguardo alla domanda, sono comunque attendibili gli esami anche nel mio caso?
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
No ma per gli esiti mi sento tranquillo...nel senso...se sono corretti mi fido della valutazione del mio medico e del responsabile di laboratorio; altrimenti credo che vista la indubbia professionalità mi avrebbero mandato di corsa a fare un visita specialistica qualora ci fosse stato qualcosa di preoccupante.
Il dubbio è più verso il fatto se sono stato io ad attuare le "procedure" correttamente...quindi sostanzialmente mi basta sapere se ho fatto le cose nel modo corretto e quindi sono attendibili le analisi.
Insomma una valutazione se ho fatto giusto io o meno.
Grazie ancora
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
certo , per una serie di circostanze , l'indagine non è stata fatta come di routine ma gli esiti non sono "preoccupanti". Vogliamo essere più tranquilli? Senza affanni è bene ripetere l'indagine come di routine.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
Accidenti mi perdoni il mio "pressapochismo" nel'indicare al meglio i dati delle analisi.
Mi sono dimenticato di aggiungere che dagli esami del sangue effettuati nel medesimo giorno risulta un livello di creatinina (siero) nel sangue pari a 0,96 (range tra 0,5 e 1,2).
Come va commentato tale risultato? E cose le permette di dirmi in più o diversamente in caso dalla valutazione precedente?
Mi perdoni nuovamente per aver omesso tale dato credo importante.

Grazie ancora
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
questo ultimo dato è perfettamente nella norma ed estremamente tranquillizzante.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
Gentile dottore,
ho effettuato su suo consiglio una ulteriore esame delle urine.Questo di oggi effetuato in laboratorio diverso dal mio dove risiedo essendo via per ferie.
Vorrei riportarle gli esiti e altrettanto riportare gli esiti di quelle fatte il 4 settembre in modo che possa fare un paragone. Ci sono in particolare 3/4 cose che non mi convincono:

ESAMI 18 SETTEMBRE:

Aspetto: LIEVEMENTE TORBIDO
Sedimento: ASSENTE
Colore: II VOGEL
Reazione: ACIDA
Peso Specifico: 1.024
Albumina: ASSENTE
Glucosio: ASSENTE
Emoglobina: ASSENTE
Mucopus: ASSENTE
Corpi Chetonici: ASSENTI
Bilirubina: ASSENTE
Pigmenti Biliari: ASSENTE
Sali Biliari: ASSENTE
Urobilinogeno: NEI LIMITI
Nitriti: ASSENTI

Emazie: ASSENTI
Leucociti: 2-4 (p.c.m.)
Cellule sfald. delle BVU: IN DISCRETA QUANTITA'
Cellule sfald. delle MVU : ASSENTI
Cellule sfald. delle AVU : ASSENTI
Cristalli: ASSENTI
Urati Amorfi: ASSENTI
Cilindri: ASSENTI
Fosfati amorfi: ASSENTI
Flora Batterica: ASSENTE


ESAMI FATTI IL 4 SETTEMBRE

Colore: ORO
Aspetto: LIMPIDO
Densità: 1024
Ph: 7.0
Proteine: TRACCE (sotto i 20mg/L)
Glucosio: ASSENTE
Corpi Chetonici: ASSENTI
Bilirubina: ASSENTE
Sangue: TRACCE
Urobilinogeno: ASSENTE
Cilindri: ASSENTI
Eritrociti: 2-3 x CM
Leucociti: RARI (1-2 x CM)
Cellule epiteliali: POCHE
Muco: ASSENTE
Cristalli: ASSENTE
Flora Batterica: ASSENTE

Non capisco il perchè di variazioni sul sangue : da tracce si passa a emoglobina assente 14gg dopo.
Il colore che da limpido e oro diventa leggermente torbido (può essere causato da presenza di sperma?), e poi non capisco quel II VOGEL.
Anche un cambio nei leucociti vedo da 1-2 a 2-4 x CM
Urobilinogeno che da assente diventa nei limiti.
E poi quelle BVU presenti in valori discreti...

A questo aggiungo che sono praticamente sette giorni che non capisco perchè sento un fastidio nella zona inguinale e nel basso addome come se sentissi una pressione, come se mi tirasse...un fastidio anche ai testicoli come fossero "compressi" e un fastidio identico alla bassa schiena come fosse tirata...tutto conseguenza dell'allenamento in palestra? Non saprei...essendo lei il medico spero mi possa dare maggiore aiuto.

P.S. se oltre alla valutazione ritiene necessaria una visita, ho visto che lei è di Milano...io mi trovo nella provincia di Milano.









[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2021
Ex utente
Vorrei darle anche ulteriori dati che potrebbero forse essere significativi qualora riscontri qualcosa:
1)faccio molta attività sportiva..sorpattutto palestra...quindi sforzi ne faccio
2)pratico sesso anale con la mia compagna non protetto e l'ultima volta risale comunque a inizio mese.

Spero possano essere utili queste info aggiuntive in caso.
p.s. lei dottore esercita al centro medio cerva?
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
a questo punto , vista la sintomatologia complessa e particolare , bisogna consultare in diretta un esperto urologo. In Milano e Provincia non ne mancano senza di necessità arrivare in via Cerva. Solo in questo modo si potrà capire nel dettaglio la sua situazione clinica e dare le giuste indicazioni diagnostiche e poi terapeutiche.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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