Sono un ragazzo di 18 anni e sei mesi fa sono stato operato di varicocele sinistro recidivo

Buonasera a tutti i medici che mi risponderanno... Sono un ragazzo di 18 anni e sei mesi fa sono stato operato di varicocele sinistro recidivo. Il primo intervento risale all'anno successivo e non era andato a buon fine. Consisteva in una piccola incisione dal lato destro e poi attraverso una canula sono giunti alla vena varicosa nella parte sinistra. Il secondo invece consisteva in una incinsione direttamente sul lato sinistro e a livello del testicolo. Ieri a distanza di sei mesi sono andato alla visita post-operatoria e l'urologo mi ha visitato nel suo studio privato... Mi ha spiegato che l'intervento è andato a buon fine e che le vene varicose erano più di una probabilmente ed è per questo motivo che la prima operazione non aveva risolto il problema. Lui mi ha visitato semplicemente facendomi tossire e palpandomi la vena embolizzata. La mia domanda è: com'è possibile che se ne sia reso conto semplicemente al tatto che l'intervento sia andato a buon fine? Mi ha detto che si sentiva che non c'era più reflusso, ma mi chiedo se sia possibile intuirlo così "facilmente" senza un ecodoppler. Grazie a tutti coloro che mi risponderanno, scusate il disturbo!
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 644
Caro Utente,il riscontro clinico é,sempre,fondamentale.A questo punto,non resta che eseguire un ecocolordoppler di controllo.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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