Risultato pet colina11 dopo rialzo psa a 4 anni da prostatectomia radicale

Buon giorno,
vi scrivo per mio suocero.
75 anni.
operato nel 2011 di prostatectomia radicale.
Dal 2011 ad oggi il psa da 0,001 è risalito a 7 e ci hanno consigliato per colina11.
Ritirati oggi gli esiti:

dubbio reperto apicale polmonare sinistro non metabolicamente attivo.
L'indagine evidenzia intgensi accumuli di radiofarmaco a livello dell' ala sacrale destra, al soma di L4, all' arco vertebrale di D5 e al processo spinoso di D6 ; tali reperti appaiono compatibili con locazione di malattia, ulteriori più disomogenei accumuli si osservano in sede iliaca bilateralmente all' ala sacrale sinista reperti anch essi suggestivi per secondarismi.
Accumuli minuti si osservano a livello di linfonodi evidenti ad indagine TCsmc di coregistrazione in sede pelvica destra (iliaca interna e para-rettale)
non anomalie di captazione a livello di alterazione perenchimale apicale polmonare sinistra che presenta inoltre area escavata centrale; eventuale approfondimento/monitoraggio evolutivo se reperto non noto.
Limitatamente al potere esecutivo della metodica non si documentano aulteriore anomalie di distribuzione del radiofarmaco nelle regioni corporee total body.
conclusioni: reperti scheletrici e linfonodali compatibili con localizzazione di malattia.

Che significa in "parole povere?"
E' presente anche un tumore al polmone oltre che alle ossa?
Che si fa in questi casi?
Mio suocero ha visita allo IEO il 21 agosto. E' il caso di anticipare la visita andando eventualmente a pagamento?
Lunedi porterà questi esiti al medico curante per un primo parere.
grazie di cuore
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Per esprimere qualsiasi tipo di giudizio abbiamo bisogno di sapere l'esito dell'esame istologico relativo all'intervento ed il PSA pre-operatorio. In linea di massima ci pare che il quadro delineto dalla PET non si accordi con valori del PSA tutto sommato non molto elevati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
2011 prostatectomia radicale + lad per adk prostatico Gs4+5 pt3b pn0 r0 psai 6.07 ng pet colina 2011 patologico accumulo a livello D6 e all arco della VIII costola sx. segue blocco androgeno totale.
scintigrafia ossea del 2012 localizzazione di malattoia a livello di D6 e VIII costola sx.
dal 30.12.12 al 13.11.12 ha eseguito trattamento radioterapico a livello D6 e arco posteriore della costa sx con azzeramento totale del psa.
attualmente nessuna terapia in corso, ultima iniezione di decapeptyl dicembre 2012.
marzo 2015 psa 3.71 giugni 2015 psa 7.51.

mi potete aiutare a capire?? non ho ben capito che c entra il polmone....

grazie di cuore
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Quanto osservato a livello polmonare è molto probabilmente una vecchissima lesione tubercolare guarita. È estremamente difficile che abbia relazione con il problema prostatico, la decisione se eseguire ulteriori accertamenti mirati dipende dai nostri Colleghi curanti, ma almeno in prima battuta non ci parrebbe così preoccupante. D'al Per il resto, la situazione di malattia metastatica non è una novità, anche se in effetti il controllo tra chirurgia, radioterapia e terapia ormonale è stato molto efficace. È evidente ora una iniziale ripresa, che non puó stupire, ma certamente di modesta rilevanza, visto il valore del PSA tutto sommato ancora modesto. Nelle situazioni metastatiche floride i valori salgono anche fino alle migliaia! È molto verosimile che venga consigliata la ripetizione della scintigrafia e la ripresa della terapia ormonale.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la rigrazio di cuore per la celere e chiara risposta in merito ai miei quesiti.
In effetti ci aspettavamo quelle metastasi osse anche se a primo acchito chi sembrano molto dislocate rispetto agli anni passati.
la dottoressa dello IEO che lo ha in cura ha anticipato la visita dal 21.08 a martedì 14.07, questo ci tranquillizza da una parte (noi speravamo appunto in una visita il prima possibile) ma dall' altra ci spaventa perché pensiamo che anticiparlo di così tante settimane possa significare qualcosa di veramente brutto.
vi farò sapere, se vi può interessare, cosa ci dirà a seguito della visita.
Lei crede quindi che riprendendo la terapia ormonale ci sia la possibilità di riportare il valore del psa a 0?
Posso farle un quesito a cui non ho mai trovato risposte?

Una volta arrivato a 0 il valore del psa gli hanno fatto smettere la cura ormonale.
Col passare dei mesi/anni il valore si è rialzato di poco alla volta (es 0.2 poi 0.4 poi 0.8 poi 1.6 fino ad arrivare a 7) raddoppiando sempre ogni 3 mesi circa.
Ogni volta mandavamo gli esiti del prelievo alla dottoressa la quale ci ha sempre detto che gli avrebbe fatto fare la pet colina solo una volta arrivato il psa a 8.
Perché, nonostante le nostre varie richieste, non sono stati risomministrate le cure ormonali prima? Perché siamo dovuti arrivare a 7? Forse,se come suggerivamo noi (inesperti del settore!) si fossero iniziate le cure ormonali prima non saremmo arrivato a questo punto...
Fidandoci ciecamente della dottoressa che lo ha in cura, crediamo ci sia certamente una spiegazione all' attesa del psa...forse un protocollo medico...non so...
Ci chiediamo solo se realmente non si poteva evitare di arrivare a questo punto.

Grazie
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il punto cui si è arrivati è tutt'altro che tragico, anzi. Stiamo comunque parlando di un 7 ng/ml di PSA in presenza di note leocalizzazioni secondarie con un tumore di base a diffusiore extra-prostatica e con un Gleason 9, francamente aggressivo. L'atteggiamendo del Collega è certamente condivisibile. Se in questo periodo si fosse proseguita la terapia ormonale, è probabile che si sarebbero selezionate delle linee cellulari insensibili alla terapia. Vi sono migliori possibilità che questa possa essere nuovamente più efficace ora, come lo è stato in passato.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Caro Paolo,
la ringrazio con tutto il mio cuore per questi consulti.
Non immagina nemmeno come, tramite le sue parole, sia riuscito ad infondere in me la tranquillità necessaria per affrontare il tutto.
Tutto quello che ci aspetterà nei prossimi mesi.
Ho letto spesso che l' umore e lo spirito con cui "si combatte" è fondamentale contro questo male, la pensa così anche lei?
Pensa davvero che affrontare il tutto con serenità e tranquillità dei familiari e del paziente stesso fossa influire sull' efficacia o meno della cura? Oppure è solo un "modo di dire"?
Proprio seguendo questa filosofia abbiamo scelto (in accordo con la dottoressa che lo ha incura) di far di mio suocero un "paziente parzialmente informato", ovvero abbiamo sempre fatto sembrare la "cosa" molto meno grave di quello che era.
Non so se questo può aver influito sulla buona riuscita del primo intervento e abbassamento del psa.
Ce la metteremo tutta, anche questa volta, a far in modo che affronti il tutto "sapendo/non sapendo".
Per esempio inattesa della visita di martedì 14.07 gli abbiamo detto (dopo sua richiesta di "come sono andati i miei esami) che ha ancora "qualche puntino" sparso nelle ossa ma che da ignoranti della materia non sappiamo dirgli altro..
Sbagliamo in questo? Forse sarebbe un suo diritto sapere la vera verità??
ha consigli su come possiamo affrontare con lui la questione a livello psicologico? (anche se per il momento è molto molto sereno)

grazie
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Benissimo, parliamo pure di "qualche puntino", non ci allontaneremo poi moltissimo dalla realtà.
er il resto, l'atteggiamento positivo è essenziale, così come la fiducia e l'aperta comunicazione con il medico.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno,
domani alle 15 avremo finalmente la visita allo IEO e vi farò sapere che ci dicono.
nel frattempo vi scrivo perché stanotte mio suocero si è "bloccato" con la schiena.
Riesce a fatica a camminare e stamattina si è recato dal suo medico di base il quale gli ha fatto subito un' iniezione per il dolore alla schiena.
Inoltre mio suocero mi ha detto che gli è uscito "un bozzo" sul sedere e che il medico gli ha detto che non che cosa potrebbe essere.
Così mi riporta mio suocero ovviamente....non so se può essere vero o meno che il dottore gli abbia risposto così.
Ora mi chiedo, secondo voi, la schiena bloccata e "questo bozzo" possono essere collegati al tumore ?
Io tengo a specificare che sono al lavoro e che non ho visto di persona ne mio suocero ne il "bozzo".

grazie
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
E noi a distanza tantomeno ...
Diremmo che non abbia senso fare ora questo tipo di considerazioni, le possibili cause possono essere infinite!
[#10]
dopo
Utente
Utente
non vi chiedevo una diagnosi...so che è impossibile senza vederlo di persona, mi domandavo solo che ci fosse la possibilità che questo blocco alla schiena ( e bozzo) possa essere causato dal tumore alle ossa; siccome voi avete più chiara di me la localizzazione di questi "puntini" pensavo che mi potevate magari confermare o escludere che POTREBBE O MENO essere "lui" la causa...

Solo questo...

Ma non importa, aspettiamo la visita di domani!

grazie comunque.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno,
mio suocero ha effettuato la tac con mdc al polmone come richiesto dal medico specialista e l' esito è il seguente:

nodulo parzialmente solido di 18 mm nel LLS in sede mantellare, a margini irregolari con una piccola escavazione centrale, meritevole di inquadramento clinico specialistico.
consomitano ulteriori micronoduli in sede mantellare bilateralmente, più evidenti a sinistra, meritevoli di follow-up.
non evidenzia di ulteriori alterazioni densiometriche focali del parenchima polmonare bilateralmente.
Non evidenzia di significative linfoadenomegalie in sede ilo-mediastinica.
Non versamento pleuro-pericardico.
Sfumata alterazione osteostrutturale a livello dell' arco posteriore della VIII costa sx, possibile espressione della nota localizzazione di malattia sottoposta a RT; per quanto valutabile con la tac non sono francamente riconoscibili le ulteriori alterazioni ossee sospette segnalate alla pet a livello di D5 e D6.

conclusioni
Nodulo parzialmente solido nel LSS meritevole di inquadramento clinico.

Che significa tutto ciò? In termini "comprensibili?"
Tengo a precisare che attualmente mio suocero sta facendo una cura con 1 puntura al mese (non ricordo il nome del farmaco) e il psa dopo1 solo mese di cura è passato da 7.51 a 2,63 !!!

mi potete aiutare a capire che cos' ha al polmone?
Questa cosa al polmone ce l' aveva anche nella prima pet di 4 anni fa, possibile che se fosse "qualcosa di brutto" non si è evoluto in 4 anni?
resto in attesa di cortese riscontro.
Grazie
elisa
[#12]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Come già precedentemente ipotizzato, si dovrebbe trattare di piccole leioni tubercolari di antica data. Se si trattasse di lesioni tumorali secondarie, come giustamente lei suppone, si sarebbero dovute modificare nel tempo.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la cortese e pronta risposta.
Il dubbio mi è venuto in quanto la dottoressa dello IEO che ce l ha in cura ci ha prescritto una visita toracica in quanto il quadro non è chiaro.
Ma che visita ulteriore devono fargli fare?
Già fatta sia PET COLINA che TAC MDC, che altro devono valutare?
A volte sembra che si "divertono" a far fare ulteriori inutili accertamenti...
Non voglio mettere in dubbio la professionalità dei medici, ma rimango un po stupita....
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Non è la sola.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Faremo anche questa ulteriore visita.... le farò sapere.
Grazie dell' attenzione che mi ha dedicato.

buona giornata

elisa
[#16]
dopo
Utente
Utente
buon giorno,
ieri per scrupolo mi sono fatta rilasciare da mio suocero tutta la storia clinica e tutti gli esiti degli esami fatti dal 2011 ad oggi.

A differenza di quanto asserito da mio suocero e suocera, il nodulo parzialmente solido al polmone non era presente nella prima tac del 2011, o almeno io non l' ho letto come diagnosi da nessuna parte.
I miei suoceri non sanno dirmi dove l' avevano letto.

Quindi ricapitolando con certezza posso dirvi che a luglio 2015 a seguito di pet colina era emerso:

dubbio reperto apicale polmonare sinistro non metabolicamente attivo.
non anomalie di captazione a livello di alterazione perenchimale apicale polmonare sinistra che presenta inoltre area escavata centrale; eventuale approfondimento/monitoraggio evolutivo se reperto non noto.

A seguito di tac mdc è emerso:
nodulo parzialmente solido di 18 mm nel LLS in sede mantellare, a margini irregolari con una piccola escavazione centrale, meritevole di inquadramento clinico specialistico.
consomitano ulteriori micronoduli in sede mantellare bilateralmente, più evidenti a sinistra, meritevoli di follow-up.
non evidenzia di ulteriori alterazioni densiometriche focali del parenchima polmonare bilateralmente.
Non evidenzia di significative linfoadenomegalie in sede ilo-mediastinica.
Non versamento pleuro-pericardico

Non avendo certezza che "questa cosa" era presente negli anni scorsi, la diagnosi che mi avete dato cambia?
Oppure confermate comunque che potrebbe trattarsi di piccole lesioni tubercolari di antica data?

Per il 06.10 è fissata la visita chieurgica toracica....
[#17]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Anche il chirurgo toracico, come noi, non ha il dono della veggenza (!) pertanto si può basare solo su ipotesi ragionevoli. Il tumore della prostata assai raramente metastatizza al polmone e se mai fosse, essendo cellule tumorali portate dal sangue, sarebbe più facile che le lesioni si manifestassero in sede centrale più che periferica ("mantellare" come riferito nella TAC). Questa localizzazione di micronoduli è invece assai comune come esito di limitata malattia tubercolare remota. In ogni caso, non vi sarebbero ovviamente indicazioni operative, quindi poco cambierebbe nella strategia oncologica fin qui seguita. Stiamo a vedere.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie, le farò sapere una volta fatta quest' ulteriore visita.

cordiali saluti

vi auguro una buona giornata

elisa
[#19]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno,
ieri mio suocero ha effettuato la visita in medicina toracica chirurgica ed è emerso quanto segue:

il nodulo polmonare potrebbe essere sia un nodulo infiammatorio che un nodulo tumorale primitivo del polmone. Le caratteristiche radiologiche sono poco favorevoli alla localizzazione secondaria da ca prostatico. Si consiglia pertanto una PET FDG per valutare l' atteggiamento metabolico e routine; in merito alla possibilità di diagnosi istologica la broncoscopia è difficile per la topografia della lesione; in alternativa di potrebbe tentare la biopsia tc guidata oppure la biopsia diretta chirurgica.

Ammetto che questa diagnosi ci ha lasciati di stucco, non ci aspettavamo certo che potesse trattarsi di tumore primitivo..

Ok, come consigliato faremo una pet specifica, ma mi chiedo, possibile che con la pet colina non avevano già visto chiaramente di cosa si trattava?
Inoltre il medico che l ha visitato ha detto che per lui è tumore; è sicuro al 99 % ma vuole fare un ulteriore accertamento.
Che dire....siamo sconvolti...



[#20]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno, a seguito dell' ultima visita che aveva fatto in chirurgia toracica ha eseguito un' altra pet più specifica ed il risultato è il seguente:

Buon giorno,
vi scrivo per mio suocero 76 anni. malato oncologico per prostatectomia.
A seguito di una pet colina eseguita 2 mesi fa, era stato riscontrato un nodulo polmonare non ben identificabile.
Gli hanno fatto eseguire una tomoscint. globale corporea pet/ct dst/d600 GE con tecnica 3d.
Tutte le parti del corpo sembrano essere ok, ma non riesco a decifrare bene quanto scritto per il distretto toracico:

sfumato accumulo in corrispondenza della nota nodulazione a margini spiculati del segmento apico-dorsale del lobo superiore polmonare sinistro.
Modesto incremento del metabolismo glucidico in corrispondenza di linfonodo in sede paratracheale destra inferiore che non assume chiari connotati evolutivi.
Restanti campi polmonari, pleura, e strutture mediastiniche indenni da concentrazioni patologiche del radiofarmaco.

Conclusioni: l' indagine pet total body indica la presenza di nodulazione polmonare a bassa attività metabolica.

Potete aiutarmi a capire che significa tutto questo?
Grazie di cuore

elisa

[#21]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Le patologie polmonari non sono di nostra competenza, ma ci pare evidente che non si possa trattare di un sospetto neoplastico, piuttosto una cicatrice tubercolotica (o simili), come avevamo gia ipotizzato tempo fa. Non crediamo che il chirurgo toracico (ovvero lo pneumologo) desideri andare oltre con una biopsia.
[#22]
dopo
Utente
Utente
buon giorno,
a seguito dell' esito della pet i medici hanno deciso di sottoporlo a biopsia con ago aspirato al polmone.
oggi ci è arrivato il seguente esito:

descrizione macroscopica: un frammento di 0,2 cm

diagnosi istopatologica:
minuto frammento di tessuto polmonare, scarsamente rappresentativo a contegnoemorragico.
immunofenotipo: negativo per PSA, melan-A e TTF-1

che significa?
Essendo il frammento con presenza di sangue significa che non hanno potuto analizzarlo bene? Che bisognerà ripete l' esame?
E l' immunofenotipo che significa?

Grazie dell' attenzione
cordiali saluti

elisa
[#23]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La biopsia è certamente negativa, state sereni.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto