Ecografia addominale

Buona sera,
Vorrei chiedere un opinione su un ecografia addominale di mio marito, eseguita questo lunedi.
Suo medico ha richiesto l'ecografia per dolori addominale nella zona inferiore a destra del addome, vicino all'inguine.
Il referto dice il seguito:
Fegato di dimensione nei limiti, con ecostruttura omogenea, esente da lesioni focali.
Regolarmente distesa la colecisti, alitiasica.
Non dilatate le vie biliari intra ed extraepatiche.
Pancreas nei limiti.
Milza di dimensioni regolari, presente un grappolo di calcificazioni di circa 11 mm al polo inferiore.
Reni in sede, di dimensioni nei limiti, non dilatate le vie escretrici bilatelarmente.
Vescica regolarmente distesa con pareti regolari.
Prostata nei limiti con calcificazioni centrali da esiti flogistici cronici.
Non liquido libero in addome.

Ci siamo preoccupati quando abbiamo letto delle calcificazioni al polo inferiore della milza, e le calcificazioni centrali alla prostata. La prego, una spegazione su cosa sono queste calcificazioni e cosa comportano per la salute. Come bisognia proccedere. Mio marito continua ad avere questo doloretto/fastidio nella parte inferiore a destra dell' addome, vicino all'inguine. Ormai e' da piu' di un anno e mezzo che ha questo fastidio, che doppo un bel po' di mesi era andata via per un po', per poi ritornare un paio di mesi fa'. Quando il dolore/fastidio si e manifestato un anno e mezzo fa, il fastidio era esteso anche nella parte dei testicoli. Questa volta e' ritornato solo il fastidio nella zonna dell'inguine.

Vi ringrazio moltissimo per il vostro tempo e per il vostro aiuto in questa questione per noi molto delicata. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Nulla di quanto rilevato all'ecografia parrebbe evidentemente correlato con un fastidio nella zona che ci riferisce. Le calcificazioni della milza sono verosimilmente legate a qualcosa successo anche moltissimo tempo fa (infezioni?), comunque non di competenza urologica e non in grado di causare alcun problema ora. Stesso discorso per la prostata, le calcificazioni ci segnalano che in un tempo imprecisato del passato vi è stata una infiammazione più o meno acuta. In particolare, questo potrebbe essere correlato alla persistenza di disturbi in ambito uro-genitale (prostatite cronica) che però avrebbero manifestazioni diverse. La situazione resta dunque da chiarire e merita pertanto la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia. Nell'attesa, utile l'esecuzione di semplici esamimdelle urine.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it