Pene dolorante parte inferiore zona solco frenulo e uretra

Salve dottori, ormai da 4 mesi soffro di dolore al ginocchio pene, dolore localizzato nella parte inferiore che va dal solco e frenulo verso la parte inferiore dell uretra e corpo spungioso, nn riesco a capire se il dolore è interno ( corpo spungioso o uretra) o nella zona attaccamenti frenulo. Ho fatto visite urologhe ( prostatite, e microlesione al solco balano) venerologo nessun lichen ma sub fimosi a pene eretto ( scorre a pene flaccido), esami urina e sangue doppio e sempre negativo, come negativo spermiocultura, eco peniena non rileva null, ma il dolore specie su DIGITOPRESIONE è come un spina e di kotte disteso a gambe unite ( il pene si schiaccia con lo svroto) percepisco come un sollecito che mi procova erezione nn da eccitamento! Avete avuto casi simili?!cosa potrebbe essere? Quali altri esame diagnostici NON invadivi posso indurre a fare al medico specialistico?
Vi prego..... Nel fra tempo metto olio mandorla dolce nel glande, e reparil nella zona ma non a contatto diretto col glande in quanto brucia.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Questi vaghi dolori o fastidi riferiti in quella zona, in assenza di alterazioni evidenti od altri disturbi, sono il piú delle volte un segno indiretto di un problema della prostata, in cui si manifesta una tipica irradiazione del dolore verso il glande, in particolare nella sua parte ventrale. Se vi fossero alterazioni interne significative solo in quel punto, vi sarebbero altri segni, come riduzione del flusso di urina o secrezione attiva. L'approccio è quindi quello, non semplice, ad una situazione di cosiddetta prostatite cronica, difficile da definire ed ancor piú da curare in modo soddisfacente. In questa sede rispondiamo a centinaia di quesiti su questo tema, una breve ricerca le farà comprendere quali sono le attuali tendenze nella diagnosi e cura di questa malattia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore grazie, se tuttavia all inizio pensavo all irradiazione come
Riflesso della prostatite, ora nn ho problemi seri e dilori alla prostata, il dolore è localizzato al pene in particolar modo zona frenulo ( come una spina) dolore a pene moscio e su digitopressione nella
Parte inferiore frenulo parte sx, avevo pensato a vene, nervi o magari al frenulo... Che il venerologo nn vede particolarmente corto... Il dolore persiste e mi innervosisce.. Ci sono esami fiagnostici che fanno vedere eventuali problemi? Eco oeniena fatta, tipo RMN, tac o altro?? AL MOMENTO nessun problema urinario ( l ho avuto tre mesi fà) solo dolore in quella precisa parte da tre mesi ormai...e principalmente su digitopressione o quando si comprime il pene con lo scroto. Ok erezione, ok fertilità mia moglie nuovamnete incinta, dolore in erezione non aumenta, non scopro il glande!, solo a pene moscio 5 6 volte al giorno per pulire, idratale dato il
Dolore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Il frenulo non può dolère di per sè, invece questo fastidio può essere anche l'unico disturbo che manifesta la prostatite. Essenziale in questi casi è un'attenta valutazione diretta, Pertanto la situazione è da rivalutare con molta pazienza da parte di un nostro Collega specialista in urologia. Non esistono accertamenti particolari che possano evidenziare la situazione in modo inequivocabile.
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Utente
Utente
Se fosse la parte inferiore del frenulo magari un po lacerato questo in questi mesi non si cicatrizzerebbe? Non potrebbe essere il corpo spungioso o uretra con qulache problema? Il dolore infatti non è vagoa in quella parte del asta interna del pene e quando lo tocco o presso...spesso devo sollevarlo per alleviare il fastidio.
Ho fatto tante visite urologiche e dermatologhe... Vorrei fare ora accertamenti diagnostici per vedere se sussistono problemi strutturali... Ai corpi interni o al frenulo... Penso che dopo mesi nn si possa piu trattare di infezioni p infiammazioni... E la prostatite che avró e che prima nn mi faceva stare nemmeno seduto ora va meglio... Ma il PENE NO.
La ringrazoo per le celeri risposte è veramente UMANO doti che nn tutti i professionisti hanno.. Complimenti e la ringrazio se vuole rispondere e starmi vicino con qualche consiglio in questi momenti
S
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Quanto le abbiamo detto si basa su una discreta ... esperienza su queste situazioni, abbastanza comuni, nelle quali gli accertamenti, anche invasisvi sono costantemente negativi. Nè il frenulo, nè l'uretra possono portare dolore locale, senza essere accompagnati da altre manifestazioni locali evidenti ed inequivocabili. Al di là di questo, noi a distanza non possiamo dire nè fare altro, le auguriamo di trovare un nostro Collega che abbia la pazienza e la costanza di seguirla in un percorso non facile, ma indispensabile per ottenere risultati soddisfacenti.
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Utente
Utente
Ancora una visita di controllo da urologo/andrologo che ha confermato la diagnosi di dolore pelvico cronico, affermando che questo ha congestionato l uretra ( da qui dolore al pene ) prostata regolare leggermente dolente il tutto COMPLICATO da PROCTITE. Mon ritiene di dover eseguire per ora altri esami diagnostici ( volevo fare rmn o tac) cura: topster 12 gg per proctite e fase acuta dolore al pene, ancora 6 mesi MEDIFLUS e tre mesi di MENALGI1g, localmente KERALYS GEL che non fa male alla mucosa. Il dolore che era dal solco im giu dopo l esplorazione rettale alla prostata si è trasmesso alla punta accoppiandosi con formicolio
Dottorea oltre queste medicine naturali non esistono farmaci tradizioanlipiù efficaci? Le sembra dai sintomi una diagnosi corretta? Il fastidio mi innervosisce e mi rende difficile il rapporto sessuale. Ho avuto masturbazione apparte il dolore all asta nessu problema erezione, ne di eiaculazione...
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Noi non siamo ovviamente qui per giudicare le prescrizioni di un nostro Collega che ha avuto l'insostituibile vantaggio di poterla valutare direttamente. Abbiamo però la conferma del nostro sospetto che il suo disturbo sia legato alla prostata e non vi sia nulla di quanto da lei sospettato a livello del punto in cui viene percepito il fastidio. I disturbi prostatici ad andamento prolungato della giovane età, generalmente definiti come prostatite cronica, raccolgono in effetti una vasta serie di manifestazioni diverse, che vanno dai disturbi ad urinare a semplice percezione di dolore variamente irradiato al perineo ed ai genitali. Come lei avrà compreso, non esistono cure specifiche e certamente efficaci per queste situazioni. La somministrazione cronica di antidolorifici ha certamente degli effetti collaterali e deve essere limitata a brevi periodi. Pertanto, una volta ragionevolmente escluse tutte le possibili altre cause (questo non richiede in genere l'esecuzione di accertamenti particolarmente approfonditi) lo specialista si barcamena a seconda della sua esperienza e delle sue abitudini. Oggi vi è una grandissima disponibilità di integratori alimentari che vantano effetti positivi su questo tipo di disturbi, la loro efficacia non può però essere dimostrata che in modo empirico, valutandone i vantaggi che devono dimostrarsi almeno entro un paio di mesi. Altrimenti è inutile insistere. Come noi sempre ripetiamo, queste situazioni, più che della somministrazione di farmaci, si giovano delle scrupolose attenzioni dirette allo stile di vita, articolate fra alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Tutte queste devono essere indirizzate al meglio in modo ragionevole ed eventualmente corrette quanto basta.
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per risposta, certo considerando il tempo che dedica al paziente mi fà pensare ad un medico molto professionale e UMANO, peccato la distanza.. Sarebbe sicuro il mio medioc di fiducia..
Continuo la cura e dopo l aggiorno,magari chiedendo qlc consiglio o semplicemente per avere im conforto da uma persona che nom conosco direttamemte ma che giá stimo tanto!!
A presto...
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Utente
Utente
Dottore stamattina ( solita notte con fastidio al pene specie a pancia in giu ) mi sono accorto che il glande stava spellando zona solco balano maggiormente... Ho sciacquato con acqua... Ma tale sontomo ha a che fare con quanto diagnosticato oi deco orientare ad altro... Nonostane dermatologo non riscontra nulla? ( micosi)
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Evidentemente questo prodotto che sta applicando localmente non è tanto gradito dalla delicata pelle del prepuzio/glande. Non c'è a stupirsi, da quelle parti meno si pasticcia e molto meglio è. Le raccomandiamo un'igiene locale non maniacale utilizzando unicamente acqua e detergente neutro per neonati.
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Utente
Utente
Quindi per il dolore al pene non metto nulla?
In questi giorni al dolore alla punta si aggiunge fastidio tipo solletico pelvico chei risale nell uretra facendi sentire a corpo estraneo... La frequenze delle pipì diurne è aumentato nuovamente...
Il dolore percepito e la paura di sentirlo mi impedisce di fare sesso. Questo non proboca complicanze?
S
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Crediamo di averle già ripetutamente spiegato che il suo fastidio è assai verosimilemnte irradiato e non vi è prorpio nulla da "curare" a livello del pene. Per il resto, stia tranquillo, di astinenza non è mai morto nessuno! Abbia fiducia che torneranno tempi migliori.
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Utente
Utente
Speriamo, certo che lo sconforto e il nervosismo per ora prevale sulla speranza... Ogni sua parola di conforto è tanto pere e mi fa sperare... Grazie sempre l aggiorno!!
S
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Utente
Utente
Dottore ma se è un riflesso il dolore al pene come mai da 5 mesi il dolore è localizzato per la maggiore nella pumta verso sinistra del pene/uretra? Sto cercando di limitare i cibi fastidiosi alla prostata ma essendo cronica NON batterica almeno cosi diagnosticatomi dopo gli esami principali di rito risulta utile al dolore ? ( sicuramento male non fa lo so). Per la proctite oltre alle supposte topster ( che in teoria dovrebbero avere effetto anche per l uretra) metto localmente gentalyn beta e da quando la metto il bruciore diminuisce ma non passa....è opportumo visita pure con il proctologo o basta la diagnosi e cura dell urologo/andrologo nonchè chirurgo generico ?

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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
La parte emorroidaria è di specifica competenza del proctologo, che è un chirurgo generale con specifiche competenze. Comprendiamo che sia difficile capire i meccanismi che la portano a percepire il dolore in quel punto preciso, Durante la visita il nostro Collega le potrà spiegarepraticamente, cosa che vale da sola mille parole scritte.
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Utente
Utente
Dottore, oggi finisco i 12 gg di supposte topster, ho chiamato il mio urologo/andrologo e chiesto ulteriore cura visto che sia la proctite (troppo poco il miglioramento per altro grazie al gentalyn beta) e sia il dolore alla punta del pene a volte e per la maggiore al pene parye uretra inferiore, mi ha detto di abbinare al menalgi e mediflus( serenoa) MITTOVAL (alfabloccante) vorrei chiedere
1- cosa ne pensa può aiutarmi
2- ho dimenticato a ricordagli che prendo bifrizide per la pressione alta è compatibile eventuali controindicazioni
3-come mai visto che la prostata è sopra l uretra il dolore al pene ce l ho nella parte inferiore?
Grazie attendo
Buon sabato
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Come lei ben sa non è nostro compito giudicare le prescrizioni dei Colleghi che hanno l'insostituibile vantaggio di conoscerla personalmente. La alfuzosina (Mittoval ed altri) appartiene ala famiglia degli alfa-litici, farmaci il cui più comune effetto collaterale è l'abbassamento della pressione del sangue. Se lei è già in cura con altri varmaci specifici, pnon vi sono conteoindicazioni assolute, ma è opportuno che - quantomeno nei primi giorni - si controlli attentamente la pressione per cogliere in tempo un'eventuale abbassamento eccessivo. L'irradiazione dell'innervazione sensitiva dalla prostata avviene appunto principamente sul versante ventrale (inferiore) del pene, appunto perchè l'uretra decorre da questo lato.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, oltre al mittoval vorrei chiedere all urologo indirizzandolo per un antiimfiammatorio capace di attenuare e toglire il dolore percepito al pene, quale classe di principi attivi puó essere utile? E poi ho come
Le dicevo dolore all ano, a volte ho la senzazione di collassento del
Retto è un sintomo della prostatite? O la proctite che sto curando dopo il topster sospeso con gentalyn beta localmente?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Senz'altro il suo urologo è in grado di prescriverle un antidolorifico adeguato senza che sia leima suggerirlo. Per questo scopo, in pratica qualsiasi antidolorifico sarebbe teoricamente efficace, la scelta ed il dosaggio non può essere che inizialmente empirica, ma con qualcosa bisognerà pur iniziare. I disturbi che lei riferisce possono essere tutti variabilmente correlati alla prostata.
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Utente
Utente
Dottore ho chiamato l urologo,Oki per il pene e continuare gentalyn beta per il retto. Non mi ha detto per quanti gg e quanto? Non dico di farmi una prescrizione ma lei cosa consiglia ai suoi pazienti in questi casi? E poi per il retto non è meglio qualche pomata specifica ? Tipo mesaflor o trofosermin oppure proctolyn?
Ho leggero miglioramento della fase acuta al pene ( MITTOVAL?) perche oki dolo da oggi...
Attendo.. Grazie in anticipo e saluti
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Utente
Utente
Dottore da ieri muova fase acuta del dolore.
Il dolore è locale al pene, quasi sempre sotto il glande !! Toccando quasi salto in area specie in giorni di dolore acuto.
Nel collo del glande, dove si gonfia ce
Se ci fosse una vena.. Cosa potrebbe essere e quali esami posso fare per evidenziare qulacosa?
Grazie in anticipo Dottore mi aiuti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Nell'impossibilità di poterla visitare non è possibile esprimere alcun giudizio, d'ogni modo come le abbiamo già molte volte ripetuto è ben difficile che vi sia qualcosa di alterato in quel punto preciso in cui lei avverte il dolore. Gli accertamenti locali sono praticamente sempre negativi, comunque l'ultima parola spetta ovviamente al suo urologo di riferimento.
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Utente
Utente
Dottore non un giudizio ma conoscere quali esami diagnostici per evidenziare problema al nervo, qualche vena o arteria ( tromboflebite) al corpo spugnoso/spungioso il dolore a questo mi fà pensare...
S
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Per l'ultima volta le ripetiamo che solo con la valutazione diretta è possibile acquisire gli elementi di giudizio necessri ad indirizzare eventuali ulteriori accertamenti, partendo dal presupposto che, in assenza di alterazioni o lesioni evidenti ed inequivocabili, quasi tutti i dolori riferiti al pene sono irradiati e non prodotti da cause locali.
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Utente
Utente
Ok grazie dottore e scusi l insistenza spero possa capirmi. Faró l ennesima visita e aggiorno.
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Utente
Utente
Dottore ho prenotato un altra visita con una clinica specializzata in urologia, tuttavia descrivendo i miei sintomi ( dolore al pene parte inferiore da glande alla base ) alcuni suoi colleghi medici mezzo mail, mi orientano alla nevralgia del pudendo. Ho cercato di notiziarmi, vorrei un parere da lei che considero professionale e persona seria e disponibile?
1- ma il pudendo non si nnerva nella vena dorsale del pene e quindi parte del corpo penieno superiore? ( a me fa male l inferiore) puo causare i sintomi al pene?
2-come posso indirizzare il nuovo irol Go che mi visiterà evitando che pensi solo alla prostata ( nelle precedenti tre visite rettali la prostata è sempee risultata regolare o poco dolente o non dolente)
3- si puó guarire dal pudendo? Ci sono farmaci utili?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Ci pare non molto corretto avventurarsi in diagnosi così particolari a distanza, noi certamente non lo faremmo. Si sottoponga serenamente ad un controllo diretto con un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
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Utente
Utente
Ok grazie dottore e scusi l insistenza spero possa capirmi. Faró l ennesima visita e aggiorno.
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Utente
Utente
Dottore buongiorno, rieccomi l aggiorno della visita ( la terza) con altro ulteriore urologo ( prof. O.titolare anche di casa di cura ...).

Esame obiettivo: addome trattabile, Giordano negativo,alla palpazione in sede pubica lateralmente negativa alla base peniena sx dolore notevole in sede tendinea.
Ecografia : didimi epidimi dimensioni normali, ecostruttura omogenea, a sn presenza plesso venoso dilatato , al DOPPLER reflusso a riferire a varicocele di grado 2* .
PENE con corpi cavernosi integri e assenza si placche.
Ha smentito gli altri due urologi sulla prostatite ( dalla eco la prostata era normale e non mi ha fatto fare visto i precedenti nessun esame rettale)


NESSUNA CURA convinto che potrebbe essere pubalgia ( visita osteopata ??).
Incredibile....
Il dolore è al pene vero che parte ventrale e al 90% a sinistra sotto il glande ma i tendini possono provocare il dolore pungente al corpo penieno, dolore rettale , non ne sono convinto.!!!!!.l ho detto ma nulla...
Lei che ne pensa? Come procedo... Sono stanco... Ora piu confuso che prima....
S
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Ancora una volta ci troviamo a ricordarle che questo nostro servizio gratuito ha scopo unicamente informativo, non ci è possibile giudicare alcunché a distanza in particolare consigli e conclusioni di Colleghi che hanno avuto l'insostituibile vantaggio di conoscerla e valutarla direttamente.
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Utente
Utente
Ok, ma volevo solo sapere se un dolore in sede tendinea possa provacare il dolore al pene zona Ventrale.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
A nostro parere, diremmo sia molto difficile ... ma questo non ha alcun valore in assenza di un riscontro diretto.
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Utente
Utente
Grazie!! Ne sono convinto anche io.. Ormai sto studiando per bene purtroppo!! Tuttavia nessuno fin ora consultato riesce a dirmi quale problema ho e contro chi combattere.....accetto suggerimenti su ulteriori analisi che potrei fare...
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Utente
Utente
Dottore conosce in andrologo nel palermitano a cui affiderebbe la sua salute? Puo indicarmi almeno qualche nome e/o struttura?
Grazie sempre
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Ci spiace, ma per ovvi motivi di correttezza noi non possiamo qui fornire indicazioni su singoli professionisti o centri di cura.
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Utente
Utente
Dottore, ieri ho abuto una fase acuta... Oggi dopo aver fatto una muscoril e voltaren mentro ero rilassato sdraiato ho toccato una zona sotto lo scroto profondamente risalendo verso la base peniena dove si sentono muscoli o tendini ( magari nervi)! Bene ho avvertito um dolore simile a quello che sopporto da sei mesi e il dolore si è irradiato al pene zona ventrale fino alla punta.. Una trafitta!! Dottore mi potrebbe dire cosa cè in quella zona che tocca la base del pene! ( muscolo bulbo caveroso? Tendini perineo? Nervo pudendo?) puó una di queste irradiare il dolore con i sintomi che provo da tempo? A chi mi dovrei rivolgere per capire la diagnosi?!
Spero possa darmi qulache indicazione visto la sua preparazipne!!
Grazie
S
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Abbia pazienza, ma non sono cose che si posono spiegare a distanza a chi è ovviamente ignaro di anatomia. Al prossimo controllo dal suo urologo di riferimento però indichi con precisione il punto che le ha evocato il dolore.
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Utente
Utente
Dottore ho fatto una visita con un chirurgo dermatologo ma che da anni segue clienti con problemi al nervo pudendo. Dopo la visita durata due ore circa ma per la maggiore anamnesi, e solo dopo visita diretta al pene per escludere placche o anomalie cavernose. Mi ha diagnosticato nevralgia del pudendo, spiegandomi che l unica cosa che unisce organi con strutture diverse é il nervo pudendo ( considerato dolore al pene ventrale, ano, in passato minzioni frequenti)...
Cura:
Immediata:
--10 gg di punture feldene e tricortin 1000
-- Nevralgo capsule integratore per nervi periferici
Richiedendo:

-- rx lombo sacrale e cervico dorsale ( ho due ernie parte sinista c3 e c4)
-- esame sangue per vitamina d3, elettroliti e paratormone.
Mi ha sconsiglaito il lyrica che nn cura l infiammazione ma riduce la sensazione del dolore...
Dottore cosa me pensa?? Ci puo essere correlazione con dolore al pene che mi irradia dal perineo??

Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Non resta che valutare l'efficacia anche di questa terapia, le diremmo solo di fare attenzione allo stomaco, poiché sia l'anti-infiammatorio che il cortisone hanno notoriamente questo tipo di effetto collaterale.
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Utente
Utente
Ok prendo il lansoprazolo.
Grazie sel consiglio...vi aggiorno... Sono alla seconda puntura ma
Nulla cambia al momento....
S
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Utente
Utente
Buongiorno Professore,
Dopo i 10 giorni di terapia ( tricortin e feldene) nessun miglioramento o quasi, aggiunto pelvilen dual act, vitamina E (sursun ) e prostamol ( da medico base) leggerissimo miglioramento intendità ma troppo poco il dolore rimane il fastidio peggio.
Fatti esame sangue si risconta come diagnosticato de visu dal chirurgo dermatologo CARENZA VITAMINA D2 (11,5 ng ml), mentre Rx colonna riscontra oltre le
Discopatie note da 15 anni c2 c3, lieve paramosfismo covesso dx lombare, e minimi segni di spondilosi lombari oltre che dorsali e tendenza alla cuneizzazione dei somi vertebali L1.

Il Medico mi ha rivisto la terapia: DEFLAN 30 mg 1 a colazione per 4 giorni, mezza per 8 giorni ed un quarto per altri 8 giorni. Inoltre prenda per bocca una fiala di dibase 100.000 ogni 15 giorni per sei fiale e poi una fiala al mese. massoterapia di tutto il rachide.

Dottore secondo Lei gli esami e rx evidenziano anomalie che possono essere compatibili col fastidio dolore almpene ed con i sintomi di cuo sopra? La cura potrebbe mugliorare ul dolore ormai cronico? E sopratutto dovrei prendere un gastroprotettore come
In precedenza?
Grazie sempre..
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Il gastro-protettore è utile anche nella terapia cortisonica. Purtroppo non vi sono accertamenti in grado di evidenziare con certezza l'interessamento neurologico periferico, in particolare quelli derivati da problemi della spina dorsale. Ci si puó avvicinare di più con una risonanza magnetica, ma le indicazioni non spettano all'urologo, almeno in prima battuta.
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Utente
Utente
Dopo il primo ciclo di deflan il dolore nella fase cronica migliorava, il dolore sembrava di meno intensità diluito......."pensavo" quasi di poter uscire dal dolore al pene .Invece Finita la cura il fastidio doloroso ricominciava. 😔
Come da suo consiglio ho eseguito controllo con il mio più assiduo Urologo/Andrologo che fin ora aveva optato per prost cronica e dato solo INTEGRATORI.
Ha effettuato ecografia app. Urinario vescica e reni e residuo post minzionale , esito:
-Un pó Meteorismo intestinale che poteva ostacolare eco;
-spots iperecogeni per microlitasi , regolare microst corticomidollare,assenza di stasi urinaria sia rene dx che sx.
-Vescica repleta app. Regolare.
-Prostata da sonda sovrapubica volume regolare (14 gr)con microcalcificazione nei lobi laterali.
-Ristagno post di meno di 50cc ( avebo bevuto troppo e prima della mezz,ora circa 1 lt un ora prima).

Diagnosi: Algia pelvica e peniena per mononeuropatia dolorosa cronica.

Cura: 2 lt acqua al di, stonfree bustine (per la renella microlitiasi) , lyrica 75 1 al di per 7 gg poi 1 cps ogni 12 ore per due mesi e poi Lyrica 25 ima al di per tre mesi al controllo fra 6 mesi uroflussometria.

Potrebbe la terapia essere stavolta decisiva?
Il lyrica ha effetti collaterali ho letto sul web,e sul bugiardino prenderla la mattina ?( mezzora di auto e poi lavoro) l urologo dice che va bene?

La sera per dormire da un anno prendo due tre al max di goccie di xanax ...problemi secondo la sua esperienza?
Il dosaggio prima in aumento poi in diminuzione nella sua esperienza con i suoi pazienti funziona meglio?
Attendo suo conforto e sopratutto come al solito pensiero libero...
Grazie sempre
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
I disturbi prostatici cronici trascendono spesso le competenze dell'urologo e vengono trattati infatti con antidolorifici puri ed antidepressivi da specialisti nella terapia del dolore. Si tratta di farmaci di un certo impegno e gravati da effetti collaterali, pertanto deve essere fatto un attento bilancio tra i risultati ottenuti e l'eventuale comparsa di effetti avversi.
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Utente
Utente
Buona sera e buon anno.
Purtroppo dopo tre cicli di cortisone ( deflan 30 mg) il dolore si è diminuito ma il fastidio è rimasto, nonostante associo in questo momento integratori vari ( prostaMev, flogMev, Neurex, pelvilen dual act,frestone, fermenti) e ogni tanto brufen 800.
Non ho cominciato il
lyrica per paura degli effetti collaterali.
Il fatto che il fastidio al Pene o uretra parte sx inferiore,è cronico sopportabile ora e che diventa di maggior intensità di dolore quando cammino per molto tempo o quando si sta riempiendo la vescica o dopo qualche ora da masturbazione e nonostante cortisone PUÓ escludere una prostatite?? E quindi colpa del nervo o dei tendini...il tutto con frequenti dolori al ano/retto.
Un amico specializzando mi ha consigliato di fare esami sangue per anticorpi herpes zorst igg igm proprio perchè tutto è iniziato da una microlesione parte sinistra del pene... Cosa ne pensate? Fopo 9 mesi potrebbe essere?? E gli esami potrebbero ancora evidenziare qlc??
Grazie e ancora buon anno...
[#46]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, ancora non ho cominciato il Lyrica a dosi crescenti prima e decrescenti dopo come prescrizione dell' urologo che mi segue.
Il chirurgo dermatologo che mi segue pure in aiuto al curante di base mi ha fatto continuare prima col deflan 3 cicli, poi supposte di feldene ed ora con fiale di bentalan piu tricortin. Ma i miglioramenti o nn ci sono o sono ridottissimi....
Fastidio al pene con sensazione di schiacciamento della punta e della zona ventrale mentre cammino ( sleep che me lo schiacciano), fastidio che aumenta quando la vescica è piena, NESSUN dolore ne bruciore o altro in fase di minzione ( solo
Se il flusso è forte in quanto vescica pienissima allora nel passaggio dell urina sento una sensazione di lama di coltello ma
Leggerissima sensazione) dolorini parte ventrale del pene o uretra e fastidi (nervo o muscoli ) rettali, fastidio dopo ore da una masturbazione.
Ho pure fatto cura con aciclovir per eventuale zorst herpes (avevo anticorpo memoria igg positivo, ma era per varicella da piccolo).

Ma possibile che tutti questi antidolorifici, integratori vari e tanto cortisone NON fanno nulla? O poco troppo poco!! Eppure i fastidi sono concentrati al Pene...ci dta con la MONONEUROPATIA cronica al nervo ed Algiasia Peniena?
A sto punto il lyrica cosi come
Prescritto risulta ultima chance?? non volevo per via degli effetti collaterali...
So che mi dovrebbe vedere, al momento non posso allontanarmi da mia moglie partoriente... Prima
Dell
Estate vedremo...
Cosa mi consiglia fi provare il lyrica?? o quali altri esami o visite...NON È UN DOLORE FORTISSIMO , Ma un fastidio doloroso specie mentre cammino, migliora a letto, seduto non ho più problemi.
Stefano.
[#47]
dopo
Utente
Utente
Dopo un anno NON Ho risolto ancora.
Diagnosticatomi una monoNeuropatia l urologo mi ha prescritto LYRICA. Non volendo da subito iniziare per gli effetti collaterali, ho continuato a seguire il chirurgo che mi ha prescritto ancora cortisome CICLO
DI PUNTURE DI BENTALAN E TRICORTIN, dolore diminuito di intensita ma
Amcora cronico. Per cuo da un mese ho iniziato il Lyrica. Nessun effetto collaterale grosso se non aumentodi peso. Diminuione dolore al pene ma ancora non si riesce ad azzerarlo resta specie al tatto nella zona FINE PENE INIZIO SCROTO che poi si diffonde sempre nelmpene parte sinistra ventrale, coricato a pancia sotto, quando mi scappa la
Pipì. Inoltre da due mesi è iniziato dolore al
Testicolo sinistro parte inferiore.
Ma il fastsidio al testicolo ( ricorda in maniera blanda il dopo pallonata ai genitali) puo avere a che fare con la DIAGNOSI??
Inoltre fatta Rx con paramorfismo lombare e leggera spondilosi, periartrite all anca che cusp con fisiokinesi) e catenza di vitamina D3 curata con DIBASE 100.000. Che visita potrei fare com quale altro specialista?? Una risonanza potrebbe essere utile e di che tipo?? Il lyrica dovrebbe essere accompagnato da altro farmaco curante?? RISPONDETE se potete. NON VOGLIO DIAGNOSI O CURE ma consigli generali. GRAZIE
[#48]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Tutto sommato, se l'obiettività continua d essere negativa, è probabile che anche il dolore al testicolo abbia un'origine neuropatica, giustificata probabilmente dai suoi problemi ortopedici. Queste situazioni sono molto complesse e non esiste uno specialista che abbia nel cassetto la competenza specifica. Alcuni medici (perlopiù fisiatri) hanno maturato particolare esperienza nel trattare i problemi del perineo. Urologi ed ortopedici hanno una formazione chirurgica e non sono fatti per avere a che fare con questi problemi, la cui soluzione non è praticamente mai operativa.
[#49]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per aver ripreso a rispondere!!!!
Io cmq continuo a pensare che ok potrebbe trattarsi di dolore neuropatico ma
Che la causa sia diversa dato che tutto iniziò com un problema Dermatologico dove il
Dolore adesso fastidio è presente.
-Tuttavia vorrei un parere, è possibile che sia dovuto a un ernia senza rigonfiamento localizzata tra il pene e lo scroto?? Può succedere?? Chi dovrebbe esaminarmi in tal senso?
-Il lyrica non mi sà effetti collaterali pesanti se non aumento peso, oltre ad una dieta posso prendere qualcosa che contrasti tale
Effetto tipo integratori??
Grazie dottore attendo...
S
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Escluderemmo l'ernia, quantomeno in quella zona. Per il resto diremmo che - purtroppo - il controllo alimentare sia l'unica soluzione ragionevole.
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dopo
Utente
Utente
Ah ok. Mi era balenata l' idea dell ernia in quanto il lyrica ( 75 mg mattina e 75 la sera) che agisce sui nervi periferiaci NON ha azzerato il fastidio ( solo diminuito l intensità come il cortisone prima).
Volevo chiedere se col tempo il LYRICA puó disinfiammare il nervo magari associato ad acelcarnitina ove fosse questo o appena smetto ricomincia con intensità elevata come prima..?
Ma Una risonanza al bacino anca e aria pelvica potrebbe essere utile? Chi dovrebbe consigliarmi quest esame? Il neurochirurgo? Neurologo? Urologo?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Il pregabalin ha un'efficacia tipicamente limitata al controllo del dolore, quindi non "curativa" a lungo termine. Si presuppone che buona parte di queste irritazioni neurologiche siano comunque destinate ad autolimitarsi nel lungo periodo. Non crediamo che una risonanz pelvica potrebbe aggiungere molto di più, ma su questo deve decidere chi ha l'insostituibile vantaggio di intrattenere con lei un rapporto diretto.
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dopo
Utente
Utente
Buona sera Professore, dopo tre mesi di LYRICA con scarso o nullo Successo l urologo chirurgo andrologo mi ha fatto fare RMN con e senza m.d.c. Pelviche mentre Lombosacrali il medico di base.
A parte protusioni Vari lungo la Colonna mella
Zona Pelvica normale La Prostata e vescica, solo scoliosi nel Coccige..non penso ne io ne il
Dottore una correlazione con dolore fastidio al pene Zona ventrale Sx.
Oggi lo Specialista ha cominciato infiltrazioni di Desametasone locale al pene nella
Parte profonda dove alla base si attaca lo scroto.
Volevo chiedere se risulta pratica da lei effettuata per i sintomi e inoltre:
Dieci giorni fa come Quando Tutto è cominciato ( veda sopra) mi è ricomparso il problema dermatologico preciso!!!!..ho mamdato foto al
Dermatologo in quanto w.e.potrebbe essere paoriasi ora È regredito dopo flubasol..ma
Secondo Lei la Psoriasi puo creare
Lesioni interne? Ho chiesto all urologo che dubbioso ha detto si..potrebbe centrare??
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
La psoriasi di per sé non puó "creare lesioni interne" al pene, ma eventualmente solo alle articolazioni (artrite psoriasica). È pur vero che si tratta di una malattia auto-immune, ovvero appartiene ad una galassia di manifestazioni talora molto difficili da caratterizzare con precisione. Le infiltrazioni locali di cortisone sono un ulteriore tentativo empirico di ottenere un risultato, certamente non convenzionale. Non resta che attendere un risultato, augurandolemche sia almeno parzialmente positivo.

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