Antidepressivi antipsicotici e difficoltà ad urinare

Gentili Dottori,

devo sottoporvi un quesito alquanto complesso.
L'altro ieri ho subito per la terza volta in meno di 2 anni un'incisione endoscopica del collo vescicale. La prima si era completamente rimarginata (era stata fatta "di minima"), la seconda solo parzialmente (questo il referto della cistoscopia ambulatoriale).
In sede di operazione il medesimo urologo che mi aveva effettuato la cistoscopia ha detto che il collo era comunque ben aperto!

Mi sono sottoposto a questa ulteriore incisione per disturbi della minzione consistenti in esitazione stimabile intorno ai 5 minuti e flusso discontinuo con grande difficoltà a svuotare la vescica. Il medico medesimo mi ha detto di eliminare i farmaci che prendo per la Depressione Maggiore Grave di cui soffro e che vado ad elencare:

- Rivotril 2 mg 2 cp 2 volte/die;
- Zoloft 100 mg 2 cp/die;
- Abilify 15 mg 1 cp/die;
- Carbolithium 300 mg 3 cp/die;
- Entumin 10 gocce la sera.

Ciò che mi disturba è che assumo questa terapia da 11 mesi e che solo negli ultimi 5 si sono manifestati i disturbi urinari che ho elencato.

Che fare?
Grazie....
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
E' stata eseguita/ripetuta un'indagine urodinamica (studio pressione-flusso) almeno prima dell'ultimo intervento?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
No dottore, non sono in grado di sostenere esami uroflussometrici o urodinamici per inibizione psicologica.
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

Personalmente, prima di avventurarmi in terapie endoscopiche di incisione del collo vescicale senz il conforto di un esame uroflussimetrico o urodinamico, riterrei la cosa un po' rischiosa e con riulatti non definiboi tanto più in soggetto che prende psicofarmaci che possono agire sul collo vescicale
Il suo urologo avrà avuto i suoi buoni motivi. Faccia a lui la domanda e senta le sue motivazioni
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
In assenza di un riscontro urodinamico tutto resta nel mondo delle ipotesi e sulle sole ipotesi non si costruisce un risultato. La prima e più semplice possibilità alternativa sarebbe modulare la terapia psicofarmacologica sospendendo temporaneamente un farmaco alla volta e valutando le eventuali variazioni nei sentomi. Comprendiamo però che questo possa presentare delle difficoltà e presuppone una buona sintonia tra il suo urologo ed il suo neuro-psichiatra. A distanza non pare possibile dire molto di più.