Ritenzione uretrale

Buongiorno, vi sottopongo il mio problema.
Ho 54 anni, sono in menopausa da 4 anni, sono normopeso, non fumo.
5 mesi fa ho subito l'intervento miniinvasivo di sospensione dell'utero e della vescica con protesi, ben riuscito, senza complicazioni, perfetto.
Tutto benissimo fino a luglio quando ho cominciato ad avere delle cistiti molto forti,curate con monuril.
Ho fatto due visite post intervento e tutto è ok, l'ecografia interna dà un residuo postminzionale di 11 cc.
Recentemente, visto che i sintomi ci sono sempre,(sensazione di non svuotare la vescica, minzione frequentissima, bruciore, fastidio, e pesantezza alle parti basse, ho effettuato un'urinocultura risultata negativa è un'esame delle urine che ha confermato sangue 0,03 , esterasi leucocitaria positiva , rare emazie, rari leucociti.
Ho effettuato anche un tampone uretrale e un tampone vaginale, ma non ho ancora i risultati.
La cosa strana però che volevo segnalare è che immediatamente dopo aver eseguito il tampone uretrale i sintomi sopra descritti sono spariti per due giorni interi, per poi ritornare come prima.
Mi sembra di avere sempre un residuo di urina nell'ultimo tratto dell'uretra. Vi chiedo quindi non è che forse ho un piccolo calcolo dell'uretra che durante il tampone si è spostato per poi ritornare al suo posto. Che esami devo fare per verificare questa cosa?
In attesa del vostro consulto vi ringrazio anticipatamente.
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 644
Cara utente,
è improbabile la presenza di un calcolo, per verificarne la presenza basta un ecografia.
Contatti il suo specialista di riferimento.
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Risposta utile
Utente
Utente
Ringrazio il dottore per la tempestiva risposta è scrivo solo ora perché ho avuto l'esito dei tamponi eseguiti.
Tampone uretrale tutto negativo, tampone vaginale leucociti presenti +,cellule epiteliali presenti +.il resto negativo.
La mia dottoressa ha detto che è tutto ok, e non mi ha prescritto nessun antibiotico e che probabilmente i sintomi che ho, sono dovuti alla mia situazione interna ( prolasso vescica e prolasso utero corretti con la sospensione tramite retina) e quindi non lo ha detto chiaramente ma lo ha fatto capire devo conviverci.
Voglio sottolineare che la mia attività lavorativa e sociale è alquanto compromessa per la sintomatologia che ho e la mia preoccupazione è che la retina si sia allungata e che la vescica e l'utero si siano abbassati, si spiegherebbero anche le tracce di sangue nell'urina, e che sfreghi sulle pareti della vagina.
Quali esami devo fare per vedere se è successo tutto questo,visto che con la visita ginecologica con ecografia sembra tutto ok?
Cordiali saluti.


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