Il medico mi ha chiesto

Salve, ho avuto in data 26 luglio 2015 una colica renale molto dolorosa, durata tre giorni, durante i quali ho fatto terapia con antidolorifici.
Al termine della colica ho fatto un esame ecografico dove mi hanno riscontrato diversi microcalcoli.
Il medico mi ha detto di attendere la spontanea espulsione in quanto relativamente piccoli, consigliandomi di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Dopo circa un mese ho avuto la seconda colica intensa della durata di un giorno anch'essa curata con terapia di antidolorifici.
Oltre alle coliche acute precedentemente descritto ho avuto altri 4-5 episodi di lieve entità e di breve durata dopo la prima e dopo la seconda.
A questo punto il medico mi ha chiesto di fare una tac all'addome completo senza mezzo di contrasto per redimere ogni dubbio.
L'esame tac effettuato rileva quanto segue:

Reni in sede, di regolare morfo-volumetria. Vie escretrici intra ed extrarenali non dilatate.
Microliti calcici puntiformi a livello del gruppo caliceale medio d'ambo i lati con il maggiore di 3 mm a sinistra. Non apprezzabili nuclei litiasici a densità calcica
migrati lungo le vie escretrici.
Vescica ben distesa con pareti normospesse e contenuto luminale omogeneo. Prostata nella norma per morfovolumetria; profilo capsulare liscio e regolare.
Calcificazioni flebolitiche plurime nello scavo pelvico in sede retrovescicale. Non apprezzabili falde fluide libere e/o saccate nè significative linfoadenopatie
addomino-pelviche.

Le mie domande sono queste:
Dall'esame tac che ho effettuato ho dei calcoli?
Se si, quanti sono?
E infine, come mi consiglia di procedere?

Ringrazio anticipatamente. Cordiali Saluti.

[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
l'esame TAC è stato eseguito con o senza mezzo di contrasto?

1) da quanto descritto ci sono dei microcalcoli in entrambi i reni non è descritto il numero
2) Il consiglio è quello classico ovvero migliorare l'apporto idrico, eventualmente eseguire una terapia preventiva con integratori alimentari che migliorano la solubilità urinaria è quindi utile una valutazione specialistica per verificare la necessità o meno di eseguire tale terapia

3) potrebbe essere utile fare una valutazione dell'assetto ormonale che regola il metabolismo calcico come ad esempio il dosaggio del Paratormone o la valutazione di livelli di calcio ed acido urico nel sangue.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno,
innanzitutto infinite grazie per la sua attenzione e per la pronta risposta.

La TAC è stata eseguita senza mezzo di contrasto.

In conclusione quindi, lei mi consiglia rigorosamente una visita specialistica? O posso optare anche per un atteggiamento in attesa di espulsione spontanea?

Grazie. Cordiali Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Un esame TAC senza mezzo di contrasto è meno dettagliato rispetto a quello con e quindi a volte l'interpretazione può essere soggettiva.
Considerando che le coliche sono state reiterate penso che una visita specialistica le convenga eseguirla per far visionare nel dettaglio le immagini TAC. L'urologo ha una visione più globale della situazione e si può stabilire insieme a lui una terapia preventiva di future coliche.
L'espulsione spontanea di tutti i microcalcoli presenti nel rene è molto improbabile.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Rapido, preciso e cordiale.
Dr. la ringrazio per la sua attenzione.
Seguirò i suoi consigli.

Buona Giornata.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Prego!