Anni soffro di problemi di prostatite

Gentili dottori,
buongiorno, da ormai 1/2 anni soffro di problemi di prostatite. Ho eseguito più volte urocolture e spermiocolture talvolta positive (una volta klebsiella pneumonae...contaminazione esterna secondo l'urologo, una volta pseudomonas aeruginosa + enterococcus spp) talvolta negative. Sullo Psedomonas non c'erano dubbi perchè fu riscontrato sia nell'urina sia nel liquiso seminale (esami svolti in due giorni diversi in due laboratori diversi). Sono sempre stato curato con Ciproxin 500mg per 10 gg circa. Ho eseguito un'ecografia dalla quale sono risultati reni e vescica nella norma, ma prostata 34 mm diametro, disomogenena con presenti fibrocalcificazioni. Ultimamente ho problemi, mediamente una volta a settimana, di urina torbida con liquido biancastro in fase terminale e leggere dolenzie sovrapubiche (non ho nè bruciori, nè febbre, nè disuria). L'ultima urocoltura e spermiocoltura che ho eseguito circa un mese fa sono risultate negative (nonostante i fastidi ci fossero). L'urologo a cui mi sono rivolto mi ha prescritto cicli di Bactrim forte per 7 gg da ripetere ogni mese per tre mesi. Tornato a casa e rileggendo i miei vecchi esami positivi a pseudomonas ho letto che questo è resistente al Bactrim...per cui mi chiedo se utilizzare questo antibiotico sia una giusta idea o meno (e dato che sarebbe il quarto ciclo antibiotico, con ciproxin, in un anno, sono molto scettico ). So bene che potrebbe trattarsi di un'infezione di altri batteri, ma potrebbe anche trattarsi di una ricaduta per quel batterio, o sbaglio? L'urocoltura negativa non rende questa prescrizione fatta un po' "alla cieca"?

Grazie mille per il consulto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

teoricamente l''urinocoltura negativa rende questa prescrizione difficile da condividere da questa postazione.

Bene ora risentire in diretta sempre il suo urologo di riferimento e da lui ricevere l'eventuale e nuova strategia terapeutica.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Grazie mille. Ora ho comunque iniziato la terapia antibiotica che mi è stata prescritta. Se risulterà inefficace ovviamente riferirò all'urologo prima di avviare i cicli dei mesi successivi. Le chiedo solo un'ultima cosa: negli ultimi giorni ho notato che le urine, oltre ad essere spesso torbide, sono piuttosto schiumose. Cosa potrebbero indicare? È possibile conseguenza dell'antibiotico? (Noto questa schiuma proprio da quando ho iniziato col Bactrim, prima solo urine torbide con talvolta secrezione biancastra terminale, ma mai schiumose)
Grazie ancora,
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segnalazione curiosa e difficile da collegare all'antibiotico prescrittole, ne riparli in prima battuta con il suo medico di fiducia e poi eventualmente ci riaggiorni.

Un cordiale saluto.
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