Prolasso con caruncola uretrale

Gentile Dottor Roberto Piccoli, mia madre di 72 anni, è stata sottoposta pochi anni fa ad un intervento chirurgico per prolasso e in quell'occasione è stata anche operata a caruncola uretrale che le dava problemi di infezioni, cioè si gonfiava e infiammava spesso finchè spurgava da sola liquido sieroso e sangue. Purtroppo dopo l'intervento le cose non sono migliorate perchè la caruncola è ancora esistente, sempre infiammata, gonfia e con frequente spurgo di liquido sieroso e sangue, mia madre ha spesso cistite, ed è incontinente. Il medico curante ha consigliato visite specialistiche presso urologi e ginecologi che dicono che mia madre non ha problemi, si scaricano le loro competenze, cioè il ginecologo dice che è di competenza urologica e viceversa. Di fatto la caruncola esiste, il medico curante stesso ne ha accertato l'esistenza visitando mia madre, nel frattempo lo stesso medico curante ha prescritto pomate progestiniche locali. Ora le chiedo: possibile che di questa patologia non si possa guarire e chi ne è affetto debba rassegnarsi e soprattutto fidarsi di medici specialistici che non hanno l'attenzione dovuta? Di lei ho molta stima, leggo sempre i suoi consigli, spero di avere anch'io qualche orientamento riguardo questo problema che provoca a mia madre depressione. La ringrazio di cuore, auguri per la Sua professione, cordiali saluti.