Minzione in due tempi

Buonasera,
Scrivo perché ho dei problemi ad urinare. Da oltre un anno, ogni volta che urino, ho la sensazione di dover urinare nuovamente. Allora attendo circa 1 minuto ed urino di nuovo (20 approssimativamente). Qualche volta mi capita di sentire lo stimolo una terza volta consecutiva, ma ho imparato per esperienza, ad ignorarlo perché l'urina raramente esce una terza volta (ho provato anche ad attendere mezz'ora). Il mio medico mi fece fare un esame urine . Essendo negativo mi ha detto che se continuo a restare sul water ad espellere qualche goccia di urina, posso rimanerci tutto il giorno perché l'urina si forma in continuazione!
Io però scrivo perché penso che il mio sia realmente un problema, soprattutto ora che è trascorso più di un anno. Questo problema si verifica più spesso quando mi trovo sdraiata. La notte ad esempio, mi sveglio a causa dell'urgenza ad urinare ed urino in due tempi. Lo stesso però mi capita di giorno se ritardo la minzione. Siccome io sono una scarsa bevitrice (circa mezzo litro di acqua al giorno) da circa un mese e mezzo mi sto impegnando a bere circa un litro e mezzo. Non essendo abituata, mi capita di urinare più spesso e con urgenza. Così il problema di un anno fa si è intensificato.
Diciamo che maggiore è l'urgenza, maggiore è la difficoltà ad urinare. A volte urino dopo 5-10 minuti. A volte esco dal bagno senza essere riuscita ad urinare (continuando a percepire lo stimolo), poi mi distraggo facendo qualcos'altro ed improvvisamente devo correre in bagno a fare la seconda minzione!
Questo problema è presente quasi ogni giorno, soprattutto di notte perché non sempre riesco ad addormentarmi dopo aver urinato, a causa dello sforzo (la seconda minzione è spesso difficoltosa).
Ultima precisazione: mentre il terzo stimolo ad urinare sembra di tipo "psicologico", perché se mi distraggo sparisce per ore, il secondo stimolo è sempre vero: se lo ignoro (talvolta per necessità) mi capita sempre di dover poi correre in bagno.
Vorrei avere un consiglio su come gestire questo fastidio che, dopo un anno, incomincia ad essere un problema...
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Pare ovvio che la situazione non possa essere gestita da noi a distanza, ma neanche con poche rassicuranti parole de suo Curante. Lei deve senz'altro far riferimento ad un nostro Collega specialista in urologia ed iniziare quanto prima un percorso di studio sia anatomico (ecografia, eventuale endoscopia) che funzionale (indagine urodinamica).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Grazie per la celere risposta. Mi impegnerò a cercare uno specialista. Ho chiesto un parere a voi proprio per avere un inquadramento generale. A volte mi capita di preoccuparmi di problemi che si risolvono spontaneamente, ma dopo un anno ritengo sia giusto approfondire la situazione.
Grazie.