Iperplasia prostatica benigna (adenoma prostatico)

Salve vorrei chiedere un parere se possibile.

Ho 43 anni e ho un adenoma sulla prostata. Tale adenoma ovviamente mi causa minzioni deboli e infiammazione all'apparato. La prostata, secondo l'ecografia di un anno fa, è di dimensioni: 35 cm3; vn fino a 19 +- 10 cm3, misura 51.3 x 39.9 x 32.6 mm (T x L x A-P). PSA normale.

L'Urologo con cui sto in cura mi ha dapprima curato con omnic per qualche mese senza risultati, 6 mesi fa mi ha consigliato di effettuare, data la mia giovane età, una Tuip per evitare di toccare la prostata che avrebbe comportato i noti problemi di sterilità. Mi disse che era un tentativo e che avrei potuto dopo poco tempo non risolvere cosa che purtroppo è puntualmante successa.

Ora mi ha riprosto di effettuare un'ulteriore tentativo con la Tuip, ma ho dei seri dubbi perchè non vorrei dover fare fra 6 mesi un ulteriore intervento e anche perchè sono un paio di anni che vivo con questo problema e sinceramente vorrei risolverlo in maniera definitiva.

Quello che chiedo è se conviene proseguire con un'altra Tuip o è inutile e quindi è meglio intervenire con la Turp? Nel caso di Turp è il caso di rifare la transerettale o è sufficiente quella di un anno fa?
Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro signore, senza una valuatzione diretta è difficile, la tuip è indicata soprattutto in quei soggetti con una prostata piccola che però hanno un collo molto rilevato

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dr. Quarto, grazie per la sua cortrse risposta.
Volevo chiederle:
per valutazione diretta intende un'analisi sull'ecografia transrettale? Oppure ci sono ulteriori esami da fare? L'Urologo da cui sono in cura sostiene che non ho bisogno di altre valutazioni.

L'adenoma , mi disse invece l'urologo che mi fece la transrettale, rende la prostata abbastanza voluminosa e (vado a memoria) occupa un terzo dell'intero volume prostatico ma non sono sicuro di ricordare bene perchè è passato un anno.

Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
se la prostata è molto grossa come le dicevo non so se con la tuip può risovere definitivamente, sicuramente il suo medico nel effetuare tale procedura ha cmq effetuato una cistoscopia che può essere utile nel valuatre la conformazione della prostata
[#4]
Dr. Alessandro Picinotti Urologo 147 5
Caro lettore,
la prima cosa da valutare è la presenza di un residuo post minzionale e il flusso urinario, solo successivamente si valuta la conformazione della prostata per la scelta della tecnica chirurgica, sicuramente con tali dimensioni endoscopica, ma non necessariamente con il resettore, consideri anche la possibilità di un trattamento laser

Dr Alessandro Picinotti www.urologialaser.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Quarto, mi scuso se approfitto ancora della sua gentilezza, ma vorrei chiederle ancora un parere.

L'urologo dal quale sono in cura non mi ha sottoposto ad alcun esame di cistoscopia. L'unica cosa che mi ha consigliato è solo quella di ritentare con la Tuip poichè data l'età sconsiglia di toccare la prostata.

Per quanto riguarda le dimensioni della prostata avevo riportato i valori delle dimensioni nel primo post da me pubblicato ma non so se sono sufficienti a rendere l'idea sulla grndezza della stessa.

L'unica cosa che posso aggiungere è che un anno fa quando ho fatto l'ecografia a vescica piena, dopo aver svuotato è rimasto "discreto residuo post-minzionale quantificabile in 40 cc".

Comunque l'aternativa alla Tuip, è solo la Turp?

Cordiali Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dr. Picinotti, grazie per la risposta, il residuo post-minzionale è di 40 cc dopo aver svuotato la vescica piena.

Il flusso urinario è debole, l'ultima uroflussometria (fatta una settimana fa) e di:

qmax 6 ml/sec
qave 3,5 ml/sec
vv 115 ml
T 39 sec

Eventualmente come alternativa all'incisione del collo vescicale c'è solo la Turp?

Cordiali Saluti
[#7]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

un quadro sintomatologico come il suo e la sua storia clinica potrebbero rendere opportuna una TUIP dopo aver valutato direttamente lo stato del collo vescicale, con una cistoscopia.
Io non me la sentirei di proporre ad un mio paziente un secondo intervento di TUIP senza aver potuto vedere e documentare la stenosi-sclerotica del collo vescicale.
Anche il problema della eiaculazione dovrebbe essere inquadrato nella specifica storia del paziente nei suoi programmi di vita.......
Gli Americani spesso parlano di "second opinion"....
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#8]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dr. Pozza, grazie per la risposta.

Quindi lei basandosi sulle informazioni che ho riportato sui post e per una risoluzione definitiva sarebbe più propenso per la Turp?

Effettuare più di una Tuip nel giro di un anno che problemi può comportare?

Grazie
Cordiali Saluti
[#9]
Dr. Alessandro Picinotti Urologo 147 5
Caro lettore con i parametri da Lei riportati le consiglio di ripetere l'intervento, la TUIP può essere tranquillamente ripetuta, ma se l'efficacia è durata solo 6 mesi o non è stata ben approfondita l'incisione o non è l'intervento adatto a lei. Alternative possono essere la TULIP (incisione del collo vescicale con laser tullio) o la vaporesezione con tullio laser, ma la decisione deve essere presa, come ripeto, dopo una attenta valutazione della persona e della prostata mediante una visita. Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Pacinotti, La ringrazio per la sua cortese risposta.

Volevo solo precisare che il mio Urologo curante comunque è in posssesso dell'ecografia transrettale antecedente al primo intervento di Tuip.

Il mio unico dubbio è quello di risottopormi ad un intervento, se pur di lieve entità, e non risolvere il problema rischiando di prolungare oltremodo la patologia e rovinare quindi la vescica.


Cordiali Saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto