Prostatite ricorrente e colon irritabile....
Buon giorno dottore,sono un ragazzo di 38 anni e da circa 25 soffro di colon irritabile. Questa fastidiosa "malattia" oltre a darmi i soliti sintomi intestinali,mi causa da parecchio tempo delle fastidiose prostatiti. Circa 10 anni fa ho fatto molte visite anche in un ospedale in Toscana specializzato in problemi urinari che adesso non ricordo. Avevo molti batteri fecali ed in un caso anche la gonorrea!!!!!!!!Che non riuscivo a capire dove l'avevo presa poiche' avevo avuto pochissimi rapporti e con poche ragazze . Comunque dopo dei cicli di ciprofloxacina, e vari spermiogrammi,non avevo piu batteri e problemi. Comunque i problemi di prostatite si ricorrevano ogni qual volta il mio intestino aveva piu' problemi del solito. Veniamo ad oggi. Da circa un mese,dopo una diarrea e una grandissima sudata,la prostatite si e' ripresentata. Il mio dottore mi ha dato la ciprifloxacina,ma dopo la sesta pasticca i problemi sono ritornati. Ho dovuto smettere,poiche' dovevo andare al mare e il sole mi aveva sensibilizzato la pelle. I problemi sono rimasti,e dopo 10 giorni ho fatto una spermiocoltura con urine primo mitto,che sono risultate negative. Il problema e' che i problemi sono ancora presenti,e sono: tensione alla vescica con sensazione di urinare spesso. Non ho bruciore ne dolori particolari. Cosa posso fare??Devo riprendere gli antibiotici??
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
riprendere gli antibiotici senza un consulto diretto con un medico, da questa postazione, certamente è una indicazione che non possiamo consigliare.
Detto questo poi le ricordiamo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
riprendere gli antibiotici senza un consulto diretto con un medico, da questa postazione, certamente è una indicazione che non possiamo consigliare.
Detto questo poi le ricordiamo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 03/08/2016.
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