Referto citopatologico

Premetto che il data 15 gennaio 2007 sono stato sottoposto a TURV con il seguente esito :
carcinoma uroteliale di tipo papillare a basso grado senza evidenza di franca infiltrazione del connettivo.Tessuto muscolare esente da alterazioni istologiche di rilievo -XXII instillazioni con MMC (mantenimento mensile)
Dalla data dell'intervento ho sempre effettuato prima a cadenza di 4 mesi, poi di 6 e infine ogni anno i controlli (esame urine per ricerca CTM e cistoscopia) tutte con esito negativo.
Oggi,purtroppo,ritiro gli esami con la seguente diagnosi:
Sedimento comprendente cellule uroteliali perlopiù profonde isolate in micropapille,con aumentato rapporto nucleo-citoplasmatico,irregolarità
cromatiniche e talora nucleoli evidenti e focale vacuolizzazione citoplasmatica.Si associano cellule urotelialicon alterazioni reattive.
Sono presenti alcuni cristalli
Referto citopatologico dubbio,suggestivo di proliferazione uroteliale papillare
T-70060 M-09350
CS CS
Credevo di poter stare tranquillo dopo quasi 10 anni, ma questo esame ha fatto rinascere in me ansia e preoccupazione.
Ho già prenotato Cistoscopia che effettuerò tra 20 giorni, in attesa chiedo cortesemente Vs autorevole parere e consiglio.
Cordialmente ringrazio
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Buongiorno
purtroppo la sua è una storia tipica di chi è affetto da neoplasia uroteliale; questo tipo di malattia può recidivare spessissimo nonostante il corretto trattamento, come nel suo caso.
A volte le recidive si possono manifestare anche a distanza di 20 e più anni.
Questo rende necessario un montoraggio continuo anche in assenza di sintomi e in uno stato di completo benessere. Le consiglio inoltre di valutare anche le alte vie escretrici ( reni e ureteri) mediante l'esecuzione di una UROTAC
Rimango a disposizione

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta e disponibilità,non mancherò di seguire il suo consiglio e aggiornarla su eventuali sviluppi.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
torno ad aggiornarla sull'esito della cistoscopia eseguita in data 11 u.s.
"Cistoscopia Wolf flessibile"
Referto:introduzione agevole dello strumento,uretra anteriore regolare,uretra posteriore improntata da due lobi laterali ipertrofici e con sollevamento del versante sacrale del collo vescicale.Esplorazione degli ambiti vescicali ottimale,vescica di capacità regolare.Papille ureterali ortotopiche regolari per attività peristaltica.Mucosa vescicale regolare esente da lesioni macroscopicamente evidenti.Base vescicale valutata in retroversione,reperti di negatività.
Conclusioni: macroscopicamente negativa
L'urologo che ha eseguito l'esame mi ha tranquillizzato evidenziando che spesso la ricerca del CTM nelle urine spesso produce falsi risultati tanto che è allo studio la ricerca di nuovi marcatori.
Abbiamo pertanto concordato,facendo leva del suo parere,di eseguire una URO TAC con m.d.c. per trarre le dovute conclusioni e tracciare le prossime linee di Follow up.Vorrei pertanto sapere se anche Lei è dello stesso parere (in tema di tranquillità) e se in considerazione dei lunghi tempi di attesa per eseguire una TAC, è necessario farla urgentemente o anche nel giro di 3 o 4 mesi.
In attesa del suo cortese riscontro ringrazio
cordialità