Penis induratio
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e presento al momento dell erezione una curvatura ventrale del pene (punta verso il basso). Ho deciso tempo fa di approfondire la situazione e ho fatto un ecografia basale peniena dove è risultato:
"A livello della parte media prossimale della superficie dorsale del pene si evidenzia circoscritta (5x10 mm) iperecogenicitá del setto con aspetto compatibile con placca di induratio penis in fase essudativa- fibrotica. Non si evidenziano calcificazioni. "
Cosa si intende per fase essudativa fibrotica ? Quanto è positivo che non ci siano calcificazioni e perché non ci sono? Quali terapie consigliereste per combattere la malattia in questo caso? Invasive o non invasive? Delle non invasive quali?
"A livello della parte media prossimale della superficie dorsale del pene si evidenzia circoscritta (5x10 mm) iperecogenicitá del setto con aspetto compatibile con placca di induratio penis in fase essudativa- fibrotica. Non si evidenziano calcificazioni. "
Cosa si intende per fase essudativa fibrotica ? Quanto è positivo che non ci siano calcificazioni e perché non ci sono? Quali terapie consigliereste per combattere la malattia in questo caso? Invasive o non invasive? Delle non invasive quali?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
riferire all'ecografia di un corpo cavernoso che vi è una fase essudativa significa che ci sono aree ipoecogene mentre una fase fibrosa mostra generalmente un ispessimento dell'albuginea del pene, con aree ecogene più o meno "dense", senza la presenza di calcificazioni che si presentano di solito più tardi, a lesione stabilizzata.
Non so se questo "discorso" le rende più chiara la comprensione della sua reale situazione clinica che ora deve essere discussa in diretta e sempre con il suo andrologo di riferimento.
Sulle terapie, se confermata una induratio penis plastica (non frequente alla sua età) poi sempre il suo andrologo di fiducia gliele indicherà ma prima bene far valutare in diretta la sua reale situazione clinica.
Un cordiale saluto.
riferire all'ecografia di un corpo cavernoso che vi è una fase essudativa significa che ci sono aree ipoecogene mentre una fase fibrosa mostra generalmente un ispessimento dell'albuginea del pene, con aree ecogene più o meno "dense", senza la presenza di calcificazioni che si presentano di solito più tardi, a lesione stabilizzata.
Non so se questo "discorso" le rende più chiara la comprensione della sua reale situazione clinica che ora deve essere discussa in diretta e sempre con il suo andrologo di riferimento.
Sulle terapie, se confermata una induratio penis plastica (non frequente alla sua età) poi sempre il suo andrologo di fiducia gliele indicherà ma prima bene far valutare in diretta la sua reale situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Intanto la ringrazio per la tempestiva risposta.
So che è una situazione particolare per la mia età e a maggior ragione fremo per risolvere al più presto e nel migliore dei modi il mio problema. Dai dati che le ho dato riesce a dirmi in quale stadio è la malattia? Il fatto che non ci siano ancora calcificazioni rende la situazione reversibile almeno in parte?
Se ci fossero state animalie di base a livello anatomico penso che si sarebbe visto in questo tipo di esame.
Ho già allertato il mio andrologo di fiducia e attendo la visita per far vedere tutto ciò che serve (anche se già in passato mi aveva sconsigliato eventualmente la soluzione chirurgica per le scarse probabilità di successo ).
So che è una situazione particolare per la mia età e a maggior ragione fremo per risolvere al più presto e nel migliore dei modi il mio problema. Dai dati che le ho dato riesce a dirmi in quale stadio è la malattia? Il fatto che non ci siano ancora calcificazioni rende la situazione reversibile almeno in parte?
Se ci fossero state animalie di base a livello anatomico penso che si sarebbe visto in questo tipo di esame.
Ho già allertato il mio andrologo di fiducia e attendo la visita per far vedere tutto ciò che serve (anche se già in passato mi aveva sconsigliato eventualmente la soluzione chirurgica per le scarse probabilità di successo ).
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Dai dati che lei mi ha dato posso pensare che il suo problema, se di IPP si tratta, sia ad uno stadio iniziale ma comunque non riesco con sicurezza a dirle in quale preciso stadio è la sua malattia.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 02/12/2016.
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