Una prostatite ormai cronicizzata

Buongiorno, sono in cura da almeno 5 anni dallo stesso urologo per una prostatite ormai cronicizzata( per lo più abatterica). Col tempo mi sono però ritrovato con un adenoma centrale di piccole/medie dimensioni che specialmente durante gli stati infiammatori mi causa diversi problemi di minzione tra i quali getto debole, alzate notturne (mediamente una volta) e fastidi/dolori nella zona perineale e rettale. Purtroppo mi ritrovo già ad assumere farmaci come terazosina 2mg ogni giorno ed ora anche finasteride 5mg per 6 mesi (a mesi alterni) per provare a contrastare l'infiammazione con cui ormai convivo. Sono in attesa di eseguire un uroflussometria ma visto l'attuale stato d'infiammazione non immagino che risultati possa dare.
Comunque il mio quesito è il seguente :
In base alle vostre esperienze, a 38 anni da poco compiuti, non è quantomeno presto ritrovarsi con problemi di ipb e dover assumere farmaci forse destinati ad altre fasce d'età? Oppure semplicemente mi devo rassegnare al fatto di essere probabilmente predisposto ad avere problemi prostatici? Al mio urologo di cui mi fido molto, ovviamente ho già posto questa domanda mi interessavano però anche le vostre illustri opinioni a riguardo. Grazie anticipatamente per le eventuali risposte e per il servizio che fornite.
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Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
non sono farmaci destinati a altre fasce d'età, bensì vengono prescritti in relazione al paziente che ci si trova davanti.
La prevenzione, che passa attraverso controlli periodici, possibilmente dallo stesso urologo, mira ad individuare precocemente eventuali complicanze legate all'ipb.
Pertanto, mi permetto di consigliarle di vivere più serenamente questa condizione.
Cordialità

Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Dottore La ringrazio innanzitutto per la celere risposta! Comunque le mie perplessità nascono dal fatto che a differenza di molti miei conoscenti più o meno coetanei mi ritrovo ad affrontare già i fastidiosi sintomi di questa patologia. E anche in ambito famigliare non ci sono casi simili o comunque non con sintomi importanti.
Le chiedo solo un'ultima cosa. Come alimentazione cosa mi consiglia di assumere costantemente e cosa invece di evitare assolutamente per contrastare questa infiammazione e tenere controllata l'ipb?
La saluto e ringrazio nuovamente.
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Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
mi permetto di consigliarle questo link:
http://www.studiomedicoizzo.it/dieci-consigli-la-tutela-della-salute-genitale-sessuale/

Cordialità
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Utente
Utente
La ringrazio per il link e ne approfitto per farLe due domande specifiche:

- non sono un accanito bevitore di alcolici ma nei weekend mi piace concedermi un paio di birre oppure un paio di bicchieri di vino (solitamente vino bianco). Secondo Lei è "consentito" nel mio particolare caso o sarebbe meglio evitare del tutto gli alcolici?

- ho sostituito il caffè col decaffeinato che comunque assumo solo saltuariamente, pensa che possa essere comunque irritante per la prostata?

La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
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Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
eviterei la birra, non abuserei di caffè, anche se decaffeinato.
Spero di esserle stato d'aiuto,
Cordialità
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Utente
Utente
La ringrazio molto per la disponibilità!
Un' ultimissima domanda: il fatto di ritrovarmi così presto di fronte ai problemi legati al l'ipb, deve farmi pensare che sia destinata a peggiorare più velocemente rispetto alla media?

Grazie ancora. Cordiali saluti.
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