Un pò, come cura ho assunto ciclicamente velamox

buona sera,
sono una ragazza di 22 anni e da quando ne avevo 19 soffro di cistite, o almeno così si ipotizza, visto che i miei sintomi si sono sempre limitati al bruciore, rare volte associato a prurito e pizzicorio,tutte le volte, dietro consiglio medico ovviamente,ho fatto come esami l'uricoltura e il tampone vaginale, risultati sempre negativi, il fastidio che durava un paio di mesi, spariva da solo per poi ricomparire dopo un pò, come cura ho assunto ciclicamente velamox e amoxina per 10 giorni,come detergente ho usato e uso ancora il velvet che ha un pH di 4.5; adesso la situazione si è complicata, il mese scorso ho avuto il mio primo rapporto accompagnato da dolore intenso durato solamente 24 ore e perdite di sangue per tre gioni, la stessa cosa vale per il secondo rapporto, tuttavia dopo il mio terzo rapporto,a parte altre perdite di sangue durate 24ore,e non so se cio sia normale, ho incominciato nuovamente ad avvertire bruciore ogni volta dopo aver urinato, ha questo sintomo si è associato uno nuovo, si tratta di un dolore continuo all'interno della vulva, che alterna fasi acute a fasi di carattere più lieve, il pizzicorio e il prurito sono totalmente assenti, ho fatto l'urinocoltura, risultata negativa, in prevenienza il mio medico mi ha fatto assumere ciprofloxacina pliva 250 mg, 1 compressa ogni 12 ore per 5 giorni, ma non è servita a nulla, continuo ad avvertire dolore durante tutto il giorno, la situazione non è migliorata neanche dopo il ciclo, cosa che avveniva per la cistite, tutti e tre rapporti sono sempre avvenuti con il preservativo, inizio a perdere fiducia nel mio medico, secondo lei di cosa può trattarsi, spero in una sua risposta, distinti saluti.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signora,
il quadro sembrerebbe da addebitarsi ad una forma di cistite cronica che richiede comunque un approfondimento diagnostico mediante ecografia dell'apparato urinario con valutazione del residuo post minzionale e cistoscopia con strumento flessibile. In caso di negatività degli esami diagnostici potrebbe essere utile una profilassi con disinfettanti urinari presi ciclicamente.
cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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