E' un mese a questa parte che ho invece bruciore al pene che aumenta notevolmente con

Premetto che sono giovane ho appena compiuto 18 anni. la scorsa estate ho avuto parecchi disturbi fisici, inizialmente m'e' preso un forte dolore ai testicoli che si spargeva sul basso addome fino ad arrivare all'altezza dei reni che mi ha oppresso fino ad andare in ospedale, dove hanno riscontrato una prostatite dopo un esame rettale. ho effettuato una cura con antibiotici e anti infiammatori e appena e' stato possibile ho effettuato una visita urologica. l'urologo mi ha detto senza nemmeno controllare che non era possibile che fosse un problema di prostata alla mia eta' e mi ha mandato a fare un ecografia al basso addome e ai reni. non mi e' stato possibile farla ma non pensavo fosse un problema dato ke il dolore ke mi aveva tormenteto per più di un mese era scomparso e si presenta tutt'ora solo qualke fitta ai testicoli. e' un mese a questa parte che ho invece bruciore al pene che aumenta notevolmente con l'eiaculazione e ke si prolunga nell'arco della giornata. il bruciore e' non solo interno ma si propaga su tutta la superficie de pene anke esternamente. il mediko ha supposto un problema dei nervi e mi ha consigliato di fare una radiografia della schiena perkè supponeva ke il problema fosse nelle ultime vertrebre della colonna vertrebrale. da questa non è stato riscontrato nulla apparte un'accenno di scogliosi. allora il dottore mi ha scritto uno spermiocoltura per vedere se c'è un'infiammazione. intanto avevo intenzione di segnarmi in palestra ma dall'elettrocardiogramma e' risulatato qualke valore negativo e lunedì dovro' andare a fare l'ecg. e' stata un estate molto intensa e ho passato un forte periodo ansioso che cresce sempre di più. ho dovuto studiare per riparare i debiti sono stato coinvolto sentimentalmente e ho passato una settimana all'ospedale per una botta che mi ha provocato un mal di testa che e' durato per un mese(porovocato secondo me dallo stato ansioso piu' che dalla botta stessa. Ripeto che mi trovo in forte ansia e il dolore che mi provoca masturbarmi l'aumenta giorno per giorno. volevo dei chiarimenti un aiuto e delle ipotesi. non ho notato secrezioni, solo un po di difficolta' ad urinare, un po di bruciore... se non mi masturbo per un paio di giorni il dolore si placa. se puo essere utile ho il meato stretto e m'è stato consigliato di allargarlo ed e' da quest'estate che ho tremori e movimenti dei muscoli(su internet pare siano fascicolazioni). sono ansioso di ricevere un aiuto da parte vostra, scusate l'ignoranza e l'insistenza. GRAZIE
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere risolti tramite una e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di capire il problema e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.

A questo punto , vista anche la sua giovane età, potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un esperto andrologo.

Solo in questo modo sarà possibile fare un minimo di chiarezza sulla causa o le cause che hanno scatenato il suo problema.

Approfitti di questi "disturbi-malesseri", per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.

Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente ,alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Utente
Utente
SI mi rendo conto certo non m'e' stato di nessun aiuto, anzi.. poteva almeno cercare di darmi delle dritte o qualcosa del genere, o indicazioni... vabbè vi ringrazio cmq per la disponibilita' e perchè forze ogni tanto date una mano a qualcuno.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

la sua "complessa" comunicazione è ricca di dettagli e di "sintomi" che fanno pensare ad almeno un centinaio di problemi andrologici.

Qualsiasi considerazione uno specialista può fare in questi casi, tramite una e-mail, rischia di essere clamorosamente "ridicola", generica ed poco utile.

Le ripeto, a questo punto, bisogna consultare in diretta un esperto andrologo , senza perdere altro tempo

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com