Una recente visita dal dermatologo ha stabilito che la balanite era cmq passata, ma c'era ancora

Buongiorno Dottore, Le espongo un problema che mi assilla da tempo. Circa 2 mesi fa durante la doccia della mattina, tirando indietro la pelle del prepuzio pèer scoprire e lavare il glande, ho avuto come una fitta al filetto, non immediatamente collegato al glande ma circa 1 cm sotto. Non ho avuto fuoriuscite di sangue o altro, solo questo dolore/bruciore al filetto e poi con dolori al glande che andavano e venivano. Siccome ero partito per lavoro sono cmq riuscito a fare degli sciacqui con acqua ed auclorina e il problema sembrava fosse passato, ma non fu cosi' per il giorno dopo. Il mo medico di base mi ha quindi prescritto CORTISON _CHEMICETINA, ma senza un esito positivo, sono passato a PEVARIL LATTE con il risultato che mi ha talmente irritato la pelle del prepuzio ( al limite di non riuscire a scoprire il glande in stato anche solo semierettivo) che ho dovuto ricorrere a degli infiammatori come OKI bustine e AURECORT pomata.
Mi sono fatto visitare da un DERMATOLOGO specializzato in malattie veneree che mi ha riscontrato una leggera BALANITE e mi ha prescritto TRAVOCORT la sera, LOCETAR crema la mattina, lavaggi serali con PERMAGANATO di POTASSIO diluito in acqua e per via orale SPORANAX compresse e come detergente intimo TRIDERM soap detergente (sapone di marsiglia), visto che alcuni prodotti intimi aumentano la mia infiammazione. Da una recente visita dal dermatologo ha stabilito che la balanite era cmq passata, ma c'era ancora una leggera infiammazione alla pelle del prepuzio dovuta alla balanite stessa e secondo lui non c'era da preoccuparsi ulteriormente. Siccome sono due mesi che questa infiammazione va a giorni alterni ed è molto noiosa e fastidiosa piu' che dolorosa, io sono piuttosto preoccupato. Le faccio sapere che in questi 2 mesi NON ho avuto nessun tipo di perdite dall'orifizio uterale, NON mi brucia l'orifizio nell'orinare, ho cmq sofferto di calcoli 3 anni fa, ma poi l'esame ha dato esito negativo. Non ho problemi di diabete, anche se mio padre lo e'. Le faccio notare che all'inizio anche l'orifizio uterale era leggermente infiammato ma ora non lo e' piu'. Non so sinceramente cosa ha provocare quel dolore al filetto quella mattina nel lavarmi. Sono cmq preoccupato che questa infiammazione continui visto che non ho avuto miglioramenti se non lievi. Ora vorrei sapere da lei quale consiglio e parere mi puo' dare in merito.
La ringrazio anticipatamente .
Luca
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore 13605,

visto l'andamento del problema mi farei vedere da un urologo per capire se siano presenti cause diverse da quelle dermatologiche che non sembrerebbero pòoter essere determinate da un semplice traumatismo al frenulo.
Vedo un certo contrasto nell'uso del travocor ( cortisonico) e di un antimicotico. Perchè???
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Buongiorno Dott. Pozza. La ringrazio innanzitutto per la celerità della risposta. Sinceramente non so rispondere alla sua domanda riguardo al contrasto di TRAVOCOR (cortisonico) e di LOCETAR ( antimicotico). COmunque il trattamento con travocor è stato solo per 5 giorni, sostituito poi con LICHTENA. Mi è stata prescritta questa cura da un medico specializzato in dermatologia e malattie veneree per curarmi una leggera forma di balanite.Le ribadisco che la leggera infiammazione all'orifizio uretrale è completamente passata ma resta il rossore e leggera noia di questa irritazione al frenulo ESTERNO al pene, che si propaga come un anello attorno ad esso. Non ho problemi di scoprimento del glande, neanche in stato di erezione. Certo che poi in questo stato si infiamma di piu'. Le dico che è un'infiammazione altalenante, nel senso che non è costante; ci sono giorni in cui, anche se un po' arrossato, non mi dà alcuno problema, altri invece che subentra questa noia, sebbene non senta alcun fastidio nell'orinare. Ora questo Medico Dermatologo mi ha prescritto gli esami del sangue e delle urine, poiche' a suo dire questa infiammazione potrebbe essere dovuta al diabete ( che non ho visti i recenti esami). Lei parla di traumatismo al frenulo, ma puo succedere alche al frenulo esterno? Perche' l'infiammazione non è nella parte del frenulo immediatamente vicino all'orifizio uretrale, ma esterno e lo si nota a pene flaccido. Passandogli un dito avverto un certo pizzicore.Puo' essere l'uso del cortisone e dell'antimicotico associati?
HO anche sospeso l'uso di pepe e cibi piccanti ( che ne vado matto).
Ribadisco che il glande NON presenta arrossamenti di alcun tipo.
SPero non sia nulla di grave, dato che questa infiammazione altalenante permane da giorni.
La ringrazio anticipatamente.
Distinti Saluti
Luca
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore 13605,

non è semplice valutare un probema "a distanza".
Mi sembra che sia corretto il sospetto del Dermatologo circa l'ipotesi diabete.
Se non ci sono grandi problemi io continuerei con delle semplici applicazioni locali prescritte da chi ha visto il suo pene
cari saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gentilissimo dottor Pozza, l'unico problema legato all'infiammazione è questa specie di "anello" arrossato che vedo attorno al prepuzio, oggi meno infiammato, ma con la pelle piuttosto secca. Continuo in attesa degli esami del sangue di lunedi con la sola applicazione di LICHTENA che oltre ad essere un blando antiinfiammatorio naturale aiuta a mantenere un po' di idratazione al pene. La ringrazio della Sua consulenza fin d'ora e la terro' informato riguardo ai successivi sviluppi.
Cari saluti
Luca
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