lacerazione e irritazione

Buongiorno medici,
ho un problema.
Dopo la circoncisione, avvenuta a maggio del 2017, e subito dopo il primo rapporto sessuale, avvenuto quasi tre mesi dopo l'operazione, mi si è "lacerata" la pelle all'incirca a tre millimetri dalla cicatrice, sulla parte DORSALE. Indossavo un preservativo, per cui ho pensato fosse dovuto a qualche sorta di frizione.
Mi sbagliavo.
Il problema si presenta in maniera costante. Tento in tutti i modi di migliorare l'elasticità della pelle, ma nulla. Quando capita, infatti, applico una crema a base di acido ialuronico e sale sodico e dopo qualche giorno olio di mandorle. Tuttavia, sebbene, magari dopo una o due volte, sembra tutto normale e funzionare a dovere, la pelle torna a lacerarsi, a volte irritando, a volte solo bruciando per un giorno o due.
Stufo della situazione, e un po' preoccupato per la mia serenità sessuale, chiedo a voi parere e principalmente su due questioni:
1- faccio bene a utilizzare prodotti che aumentino l'elasticità della pelle? devo continuare così e provare ad utilizzare qualcosa di più forte, nel senso di qualche prodotto più specifico per aumentare l'elasticità e la resistenza della mia pelle?
2- nel caso il consiglio, come è ovvio che sia, sia quello di rivolgersi ad uno specialista, quale consigliate? Urologo o dermatologo? Parlandone con un farmacista, il consiglio pendeva per l'urologia, visto che secondo la sua opinione poteva trattarsi di un cheloide, seppur piccolo, a danneggiare il tutto (lui, il farmacista, non ha visto niente, pure ipotesi).
Aggiungo e chiedo:
3- nel caso, potreste consigliarmi qualche crema contenente qualche principio "irrobustente" ed elasticizzante per la pelle, e per quanto astenermi dai rapporti (i miei tentativi si sono protratti all'incirca per due/tre settimane di astinenza)? Forse è solo questione di prolungare l'astensione per permettere alla pelle di rinforzarsi.

Vi ringrazio molto della disponibilità.

Spero rispondiate al più presto, perché è davvero stressante rovinare una cosa bella come l'amore con il costante e preoccupante dolore.
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Oncologo, Endocrinologo, Urologo 16.3k 479
caro lettore,

direi che la persona, specialista, da contattare per èprimo sia lo specialista che ha potuto conoscerla e visitarla prima, durante e dopo l'intervento.
Qualche volta può succedere che i residui prepuziali si sclerotizzino determinando un anello fimotico recidivo lasci perdere creme e ammenicoli vari
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Grazie dottor Pozza della risposta.
Volevo soltanto dirle che l'operazione è stata fatta nel pubblico e non ho avuto un medico che mi ha seguito. Uno mi ha visitato, uno operato e altri mi hanno visitato nel post operatorio.
Poi volevo un chiarimento riguardante la sclerotizzazione dell'anello fimotico: la mia circoncisione è totale e il problema è al di sotto della cicatrice, cioè sulla pelle dell'asta peniena, due tre millimetri sotto la cicatrice. Pensa allora che possa trattarsi di quello? E se sì, come di interviene?
Vorrei sapere in anticipo se dovrò tornare sotto i ferri.

La ringrazio della disponibilità.
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