Ipertofia prostatica

Mi rivolgo alla vs cortesia per il seguente quesito : ho 68 anni e da una diecina di anni mi è stata diagnosticata una lieve ipertrofia prostatica, che a parere dell'urologo (per i disurbi soggettivi, per il risultato dell'ecografia transrettale e per la visita clinia urologica e per il controllo del PSA ) non abbisognava di terapia - Ripetuti questi esami periodicamene in questi anni- In autunno scorso l'urologo mi ha consigliato di fare una Flussimetria, che è stata eseguita per due volte a distanza di un mese con il risultato,entrambe le volte, " di ostruzione di grado moderato" e mi è stato prescritto il BOTAM da 0,4 mg - una capsula prima di andare a letto - Subito ho dovuto constatare un mitto urinario più consistente come portata idrica e una migliore fuoriuscita anche all'inizio dell'urinazione (pur non avendo mai avuto sensazioni spiacevoli o sensazione di intoppi)- Senonchè ho notato come effetto collaterale l'assenza di eiaculazione- sono alla diciottesima giornata di cura- E' un effetto preoccupante che può avere ripercussioni negative sull'organismo? Si può continuare a prendere il BOTAM pur avendo questo effetto collaterale? Ringrazio anticipatamente per la risposta ed invio auguri di buon lavoro - utente 96466
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

l'assenza di eiaculazione è quasi sicuramente legato al farmaco che assume. Non è un effetto collaterale pericoloso per l'organismo, e scompare del tutto alla sospensione del farmaco. Se però l'aneiaculazione è un effetto collaterale che lei personalmente trova sgradevole, sappia che esistono altri farmaci della stessa classe del BOTAM che forniscono effetti positivi simili sulla minzione ma con minori possibilità di aneiaculazione (in particolare: l'alfuzosina).
Ne discuta con il suo Urologo.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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dopo
Utente
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Grazie per il consiglio prezioso - auguri di buon lavoro- utente 96466
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