Diagnosi ecografica: Idroureteronefrosi 3° grado

Buongiorno,
abbiamo effettuato una ecografia su mia figlia di appena 21 gg causa diltazione dei bacinetti renali (16 mm) riscontrata durante gravidanza alla 35 settimana.

Di seguito referto (indico solo la parte relativa alla sezione reni e vescica:

Reni in sede regolari, per forma, volume ed orientamento. Il rene di destra appare in sede, regolare per forma, grandezza con buona differenziazione cortico-midollare ed indenne da alterazioni a focolaio. Regolare fine vascolarizzazione con agevole risoluzione anche della vascolarizzazione a livello della corticale e permette di apprezzare, al controllo odierno uno spessore parenchimale di circa 15.5 mm con presenza di una grossa dilatazione delle cavità escretrici, con pelvi a palla che misura nei suoi massimi diametri antero-posteriore e trasversale rispettivamente 13x12 mm, con associata dilatazione dei calici di I ordine (idronefrosi di 3 grado). L'uretere appare anch'esso dilatato ed a livello prossimale misura 6.3 mm mentre nel suo tratto distale pre-vescicale appare dilatato ed attualmente misura 10 mm
Attualmente il rene di destra misura 56.2x26.4x28.2 mm mentre quello sinistro 51.7x26.1x32 mm
Per la vescica non si apprezzano alterazioni del piano mucoso (esaminata in riempimento progressivo).
Il reperto depone per idroureteronefrosi di 3 grado al rene destro.

nota: effettuati anche esami urina e urinocoltura (esito: NEGATIVO)

il pediatra privato letto il referto ha consigliato come cura iniziale (ha richiesto visita da un nefrologo) agumentin 1ml/die e fermenti lattici.
DOMANDA: a cosa serve fare una cura di antibiotico quando non ci sono batteri/germi da combattere? Non risulta essere inefficace/inutile prescrivere antibiotico se non in presenza di batteri visto che l'esame delle urine e urinocoltura sono uscite entrambe pulite?

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il quadro ecografico parrebbe suggerire una situazione di mega-uretere congenito destro. La situazione è a rischio di infezioni, specie in una bimba, anche se attualmente l’urocoltura è fortunatamente sterile. La situazione necessita però della sollecita valutazione da parte di un nostro Collega specialista in urologia con specifica competenza pediatrica, poiché è molto probabile che vi siano da completare gli accertamenti con una scintigrafia vescicale per valutare eventuali reflussi di urina. Inoltre bisognerà valutare attentamente le indicazioni ad una eventuale correzione chirurgica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it