Operazione di prostatectomia in mancanza di un polmone

Buongiorno, al papà 65enne di una mia amica hanno riscontrato un valore di PSA di 4,5. La biopsia mirata con 10 prelievi, di cui 5 positivi, ha portato alla diagnosi di adenocarcinoma con Gleason di 7 (3+4). Da prime informazioni si pensava che la la prostatectomia totale fosse la soluzione adatta, ma l'urologo consultato ha sconsigliato l'operazione perché il paziente è mancante di un polmone, suggerendo la radioterapia. Visto che l'operazione al polmone è avvenuta 6 anni fa, per un adenocarcinoma, e da quella volta nessun check up periodico ha evidenziato problemi, tanto che il paziente è considerato guarito, mi chiedo se con le dovute tecniche sia comunque possibile effettuare la prostatectomia totale, che ci risulta dia più garanzie di successo e minori recidive.
Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
di qua non posso fare altro che dare ragione al suo urologo che non ho visitato il papa. Il non avere più malattia polmonare è una bella cosa, ma se il polmone superstite non è in grado di ossigenare abbastanza il sangue sono dolori in anestesia.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della solerte risposta, dottore. Ma ciò significa che non potrà mai essere operato in anestesia? Non ci sono possibili alternative? Glielo chiedo perché il paziente è ancora relativamente giovane e mi sembra di aver capito che solo la prostatectomia totale sia risolutiva a quell'età.
Mi scusi se la incalzo,
cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
L'anestesia epidurale o spinale è possibile? o comporta gli stessi problemi della totale?

Saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
I risultati fra radio terapia e chirurgia sono abbastanza sovrapponibili. La prostatectomia radicale è un intervento piuttosto lungo che può essere caratterizzato da perdite ematiche significative. Stia tranquillo, papa è in buone mani Quanto ad altri interventi, bisogna valutarli, ma al di là tutto siete in ottime mani si fidi.
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Dr. Michele Amenta Urologo 54 1
Le rispondo senza volerla illudere:
lo scorso anno ho operato di prostatectomia radicale laparoscopica un paziente con un solo polmone.
Rimane imprescindibile il corretto inquadramento pre-operatorio (anestesiologico-internsitico-cardiologico- pneumologico).

Cordiali saluti

Dott. MIchele Amenta

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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore,
l'assenza di un polmone non comporta assolutamente una controindicazione ad eventuali interventi chirurgici. Rimane prioritario un inquadramento preoperatorio respiratorio e cardiologico che escluda problematiche anestesiologiche. In caso di eventuali controindicazioni alla escuzione dell'intervento, la radioterapia rimane comunque una valida alternativa. Non consideratela un ripiego o una soluzione meno idonea per la cura della patologia.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Sono assolutamente concorde con l'indicazione dell'urologo che segue il paziente: è improponibile operare un paziente con una sola unità polmonare di prostatectomia (intervento di chirurgia maggiore che richiede anestesia totale), quando esistono metodiche alternative ed assolutamente valide come appunto la radioterapia tridimensionale conformazionale.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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